Il tema non perde d’attualità. Oltre a quella di oggi, altre firme ed altre petizioni sono in arrivo. Questa mattina se n’è discusso in Consiglio Municipale
Un’ennesima petizione, sottoscritta da oltre 200 cittadini, è stata depositata in questi giorni al XX Municipio per perorare la riapertura di Via Cassia Antica al doppio senso di marcia. 200 firme che vanno ad aggiungersi alle oltre 100 già raccolte da VignaClaraBlog con la petizione (clicca qui) inviata mesi fa al Sindaco di Roma ed al Presidente del XX Municipio. Voci che si aggiungono a voci fin’ora inascoltate.
Perchè che centinaia e centinaia di automobili siano in fila tutte le mattine su via Cassia e Corso Francia, che Corso Francia sia – anche per questo motivo – il secondo sito più inquinato di Roma, che i residenti sulla Cassia debbano uscire di casa oltre un’ora prima del necessario per poter affrontare la lunga coda mattutina, al VII Dipartimento del Comune di Roma ed all’ATAC poco importa: l’importante è difendere, per principio, l’unica corsia preferenziale esistente sull’intero territorio del XX Municipio: 400 metri di corsia preferenziale su 187 km quadrati. Una vera minuscola roccaforte nel deserto ogni giorno presidiata da un manipolo di “legionari”: due, a volte tre ausiliari del traffico, una media di un ausiliario ogni 200 metri: un bel costo per le casse dell’azienda comunale di trasporti, ma evidentemente di fronte alle questioni di principio lo spreco di risorse non conta.
VignaClaraBlog si è fatto più volte portavoce di questa istanza, tenendo alta l’attenzione e stimolando la politica locale: basti ricordare le video interviste ai candidati alla Presidenza del Municipio alle ultime elezioni amministrative nelle quali tutti, l’eletto Presidente Gianni Giacomini in primis, dichiararono che avrebbero posto l’argomento nelle priorità di governo dei primi 100 giorni di mandato. Di giorni ne sono passati oltre 200 e via Cassia Antica è ancora chiusa (leggi qui), nonostante le sollecitazioni nel frattempo da più parti arrivate, compresa quella dell’Osservatorio Sociale: è appena di Settembre 2008 la netta presa di posizione di Luigi Camilloni a favore della riapertura (leggi qui).
Dell’argomento si è dibattuto anche stamani all’apertura del Consiglio Municipale nel quale due mamme, residenti sulla Cassia, hanno chiesto la parola per illustrare la petizione e portare la loro esperienza diretta. Parole accorate e sensate le loro, che hanno trovato sostegno in quelle altrettanto sensate di Simone Ariola (PdL), Presidente del Consiglio, che fin dalla precedente consiliatura si era interessato al caso, e nel serio atteggiamento di Antonio Scipione (PdL), Presidente della Commissione Traffico e Mobilità che ben lavora per il nostro territorio, il quale si è impegnato a sottoporre nuovamente l’istanza all’ATAC nonostante un primo diniego avuto circa un mese fa.
Alessandro Sterpa, Capogruppo PD, ha anticipato che chiederà un Consiglio straordinario dedicato alla riapertura di via Cassia Antica in quanto il tema sta assumendo una valenza tale che non può più essere sottovalutato.
Anche il Presidente Gianni Giacomini è intervenuto promettendo di impegnarsi affinchè venga almeno realizzata una fase sperimentale di una trentina di giorni nella quale verificare gli effettivi benefici sul traffico locale.
Unico parere discorde, “impopolare” come egli stesso l’ha definito, quello dell’Assessore Marco Perina che, anche da residente di via Cortina d’Ampezzo, come ha sinceramente ammesso (è noto che oltre all’ATAC gli strenui oppositori all’iniziativa siano proprio i residenti di via Cortina D’Ampezzo) ha difeso le tesi dell’Azienda di Trasporto ed il mantenimento dello status quo, pur riconoscendo che l’apertura nel 2004 del passante Nord-Ovest ha risolto di fatto tutti i problemi di viabilità locale che indussero alla chiusura di via Cassia Antica.
L’ultimo intervento, a nostro avviso veramente dissonante, è stato quello di Dario Antoniozzi, capogruppo PdL, che ha suscitato non poche perplessità quando ha dichiarato che “i cittadini si devono mettere da parte, questi sono problemi che devono essere risolti dai tecnici”. Chiedere ai cittadini di mettersi da parte sulle scelte politico-amministrative che incidono sulla qualità della loro vita non ci è parso un beau geste, siamo certi che né le due signore oggi intervenute che hanno raccolto le 200 firme, né i firmatari delle due petizioni accetteranno l’invito.
Tantomeno VignaClaraBlog, che continuerà ad occuparsene ed a dare spazio e risonanza alle voci dei cittadini.
Per leggere i nostri precedenti articoli relativi a Via Cassia Antica cliccare qui
.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Questa mattina, 15 dicembre, ore 8.30, pioveva a dirotto…. dovevo andare all’Hllton e da S. Godenzo sono sceso per via Cassia nuova: completamento bloccata dal traffico. Giro all’incrocio verso via Cortina d’Ampezzo e con mia grande sorpresa, scopro che la strada è completamente vuota sia a salire (come prevedibile) che a scendere… Ma che senso ha tenere chiusa via Cassia Vecchia alla luce del sottopasso Giovanni XXIII? Per la comodità di pochi l’intera Cassia deve soffrire un traffico ormai insostenibile!
Credo che l’intervento del cons. Antoniozzi non sia per niente dissonante, ma il piu reale di tutti …..
Infatti ….
Ipotizzando chei cittadini di Vigna Clara e di Via Cortina d’Ampezzo domani porteranno 200 o piu firme al Municipio ( che oltretutto non ha alcuna competenza in materia )come hanno gia fatto i cittadini della cassia,secondo voi bisognera mettere ai dadi la riapertura o no della strada ????
@Carla
Credo che l’intervento più corretto lo abbia fatto Il presidente Giacomini che ha ipotizzato una periodo di test una fase sperimentale di una trentina di giorni nella quale verificare gli effettivi benefici sul traffico locale.
La frase di Anoniozzi nella quale afferma che i cittadini “si devono mettere da parte” non mi trova assolutamente d’accordo. Siamo in Democrazia e se ho qualcosa da dire la dico e la chiedo con strumenti civili. E gli amministratori hanno il dovere di ascoltarmi e di darmi risposte concrete ed intelligenti.
Io non mi metto da parte.
Giusto Stefano
viva la faccia di chi non si nasconde dietro a frasi quantomeno discutibili e dichiara apertamente il proprio interesse.
La proposta di risoluzione votata nella scorsa legislatura, la n. 1 del 2007 chiedeva proprio la riapertura della Cassia antica al doppio senso di marcia almeno in via sperimentale per 30 giorni. Mi pare una proposta sensata.
Speriamo che il VII Dipartimento del Comune di Roma, questa volta ci ascolti.
Saluti, Fabiana.
Caro Stefano , è giusto quando dici che siamo in democrazia e che è sbagliato affermare che i cittadini si devono mettere da parte.
Ma sbagli di grosso in un contesto come questo in cui la riapertura di una corsia preferenziale potrebbe risultare una scelta inefficente in quanto migliora le condizioni di uno ( gli abitanti di via cassia ) ma peggiora quelle dell’altro ( vigna clara-cortina d’ampezzo).
Questo per dire che l’affermazione fatta da Antoniozzi è la piu democratica di tutte in quanto ha auspicato che la decisione fosse presa da chi tecnicamente preparato in materia di traffico , evitando cosi lotte intestine tra quartieri.
ps : Il Presidente Giacomini ha fatto una promessa che non potra mantenere, in quanto non ha nessuna competenza in materia , l’unica ad averla è l’atac !!!!!
Cari amici del Blog,
abbiamo oggi fatto rischiesta del Consiglio straordinario proprio per far emergere le diverse posizioni in campo nella maggioranza di governo locale.
Il PD vuole la riapertura della Via Cassia, ma il punto è che a decidere è il Comune di Roma (Dipartimento VII) al quale vorremmo (per questo la richiesta del consiglio ad hoc) far arrivare un documento chiaro votato dal nostro consiglio municipale che chieda la nuova apertura.
Mi dispiace che oggi in aula si sia detto, apertamente, da parte di alcuni consiglieri del PDL e dell’Assessore Perina di essere contrario alla apertura. Non credo sia questo un metodo per “difendere” via Cortina d’Ampezzo, ma solo una chiusura pregiudiziale, senza prima verificare se il nuovo tratto della tangenziale-olimpica eviti o meno il rischio di ingolfare via Cortina.
D’altro canto, però, salutiamo con gioia le parole di chi, invece, pur eletto nel PDL ha aderito alla nostra proposta di consiglio straordinario e di apertura della via al transito privato.
Saluti.
Alessandro Sterpa
Ed ecco che la claque torna al lavoro. Il rumore del battimani è così assordante che ho dovuto mettere al minimo il volume del mio computer.
A parte che, aggiornatissima Carla, non è l’ATAC l’unica ad essere competente ma caso mai l’assessore alla mobilità del comune di Roma in quanto l’Atac è solo un braccio operativo, la mente per fortuna è altrove, come si fa a definire democratico un invito ai cittadini “non impicciatevi” ? Gli stessi cittadini che in tempo di elezioni vengono blanditi e corteggiati, sono poi invitati a non impicciarsi di quello che la politica fa e decide.
Questa si chiama arroganza del potere.
Io chiedo che Antoniozzi venga qui a chiederci scusa, perchè la sua frase è stata veramente infelice, almeno nella forma.
Per quanto riguarda la diatriba fra quartieri, il peggioramento della vita di chi abita sulla Cassia è sotto gli occhi di tutti, mentre quello di chi abita a via Cortina d’Ampezzo è tutto da dimostrare. Vuole farlo lei, Carla, con fatti, notizie, dati e documenti alla mano ? Grazie.
Vittorio
Ci dispiace caro Sterpa , ma noi cittadini non ci cascheremo sulla sua strumentalizzazione politica a scopo prettamente propagandistico sul consiglio straordinario come gia è stato fatto con scarsi risultati sulla vicenda di via Mastrigli !!!
Inoltre Vorrrei ricordare al Consigliere sterpa , che i consigli municipali sono pagati da noi cittadini. (costi della politica)…. quindi mi sembra abbastanza esagerato esprimersi nuovamente su di una cosa che non è oltretutto di copentenza del municipio !!!!
Sue parole : “abbiamo oggi fatto rischiesta del Consiglio straordinario proprio per far emergere le diverse posizioni in campo nella maggioranza di governo locale”……………………………………………………………………………………………………………………………..L’UNICO VERO INTERESSE, LO HA DICHIARATO LEI STESSO, CHE NON PORTERA ALCUN GIOVAMENTO A NOI CITTADINI !!!!!!!
Caro Vittorio è ovvio che il suo intervento è squisitamente politicizzato e quindi non obiettivo, ma sorvoliamo, quello che è preoccupante è che senza alcun tipo di razio logica!!!
Una sua affermazione su tutte : “Per quanto riguarda la diatriba fra quartieri, il peggioramento della vita di chi abita sulla Cassia è sotto gli occhi di tutti, mentre quello di chi abita a via Cortina d’Ampezzo è tutto da dimostrare. Vuole farlo lei, Carla, con fatti, notizie, dati e documenti alla mano ? ”
Se legge bene tra i post vedrà che sono a sostegno che venga fatto dai tecnici e non da noi cittadini!!!
Mi perdoni ma si commenta da solo !!!!
Invitiamo i nostri lettori ad evitare i battibecchi politici che non portano alcun valore aggiunto al dibattito.Portiamo invece, per cortesia,argomentazioni concrete che diano adito ad un sereno confronto e servano agli addetti ai lavori, politici o tecnici che siano, ad avere il polso della situazione delle ragioni dei cittadini, non affatto da sottovalutare o da mettere da parte. Grazie.
VignaClaraBlog
Nel pieno rispetto delle richieste dei residenti di via Cassia e senza entrare nel merito della polemica(il problema della riapertura non è di destra o di sinistra ma di valutazione dei reali costi-benefici nella logica complessiva della mobilità, pubblica e privata, dell’intero quadrante Nord -Ovest di Roma), vorrei riflettere sui seguenti punti critici, evidenti a molti utenti di zona:
1) anche con gli attuali flussi di traffico, perdura l’elevata pericolosità e congestione della viabilità (evidenziata purtroppo da gravi incidenti ) degli incroci tra:
a) via Cassia,v.Acqua Traversa,v.Cortina.d’A.; e ciò a causa della costante immissione di mezzi all’altezza della zona commerciale(supermercat i CTS,TUO etc.) negli ultimi anni ampliata a dismisura e senza alcuna modifica della viabilità esistente;
b)via Cassia,V.Pareto,V. Villa Lauchli(Marymount);e ciò a causa(nell’ assenza di qualsiasi presidio quotidiano della polizia municipale) della vietata e pericolosissima manovra di immissione da V.Pareto verso P.G.Delfici o di svolta da V. Lauchli a sinistra( anche questa vietata) sempre verso P.G.Delfici;
2) V. Cassia è percorsa quotidianamente da un rilevante flusso di mezzi pubblici (utilizzati da numerosi studenti e lavoratori) che consente, grazie alla speditezza di almeno una parte del percorso, di alleggerire traffico privato e inquinamento atmosferico, a beneficio dell’ intera zona Nord;
3)il miglioramento della viabilità nella zona di V.Cortina d.A., determinato dal passante, ha in realtà risolto solo alcuni dei problemi in quanto quest’arteria continua quotidianamente ad essere, comunque, utilizzata da tutti i residenti del quadrante Nord-Ovest per accedere a Via Flaminia e alla zona di Vigna Clara .
Alla luce di queste considerazioni va, quindi, valutato – con attenzione e pieno rispetto delle istanze sollevate – l’impatto che la riapertura di V.Cassia Antica avrebbe – non tanto ed esclusivamente su V. Cortina d.A. – quanto sull’intera zona di Piazza dei Giuochi Delfici e Vigna Clara(notoriamente ganglio vitale dell’intera viabilità del quadrante Nord-Ovest della nostra città).
Beh , diciamocelo francamente , Antoniozzi ha detto na’ fregnaccia.
Dovrei mettermi da parte per decisioni che incidono sull’operatività della mia vita quotidiana ?
E quando dovrei esprimermi allora ?
Riguardo forse la regolarizzazione dello sfruttamento dei pascoli nelle transumanze dell’alta val brembana ?
Antonio’ magari è meglio dire che i tecnici si occuperanno delle problematiche esposte dai cittadini e daranno la loro valutazione.
Personalmente , come già espresso in passato , mi sembra una follia non aprire quel tratto di strada percorso solo da qualche autobus ed auto blu nell’arco della giornata.
Così come mi sembra una follia non installare un semaforo che possa consentire la svolta a sinistra verso p.zza giochi delfici per chi proviene da via pareto.
L’assenza di questi due accorgimenti comportano tragitti estremamente complicati e lunghi oltre a “trafficare” la già ingolfata vigna stelluti.
Mi auguro che venga accolta la proposta di Giacomini , in caso contrario mi chiederei di che razza di autorità dispone.
Non mi auguro che i tecnici incaricati siano gli stessi che si sono occupati di via mastrigli o quantomeno dotati dello stesso spirito di iniziativa.
quello che non riesco a capire è il senso di tale limitazione!
uno dei più grandi nodi di traffico del XX° è proprio a corso Francia e, aprendo quel tratto di Cassia, potrebbero essere dirottate nella giusta direzione tutte le macchine, moto e motorini diretti a Cortina d’Ampezzo ed anche parte di quelle dirette a Piazza dei Giuochi Delfici.
è stato creato un ingorgo dove poteva benissimo non esserci!
Un’idea potrebbe essere quella di munire di un bollino speciale i residenti in Via Cortina d’Ampezzo perchè “SPEDIRLI” a corso Francia non ha proprio senso, per poi farli ritornare indietro. fare 2 Km per un tratto di 200 mt. chiuso!
Insistiamo per interrompere questa follia!
credo che il consiglio strordinario sulla riapertura di Via Cassia Antica abbia senso se il Presidente del Consiglio invita l’Assessore comunale competente.
Tra le varie note lette qualcuno ricordava che il Consiglio municipale si è già espresso e comunque non ha competenze in materia. Verissimo.
Il Municipio è però il nostro governo di prossimità chiamato attraverso il dialogo istituzionale a raccogliere tutte le istanze del territorio a prescindere dalle compentenze.
Sono convinto che la storia “è l’ATAC che decide” sia vera solo in parte. Mi spiego meglio: fino ad ora ha deciso l’Atac perchè la politica non ha preso posizione.
Per questa ragione continuo ad essere convinto che al consiglio straordinario debbano partecipare non solo i cittadini e comitati interessati ma anche e soprattutto l’Assessore Marchi al quale verrà chiesto un impegno pubblico.
Marco TOLLI
Consigliere PD Municipio XX
trovo che sia assolutamente condivisibile quanto scrive Sandra, che ha elencato perfettamente le ragioni che portarono alla chiusura di via cassia antica, purtroppo quelle problematiche non sono state risolte, ma anzi l’apertura di nuovi centri commerciali ha contribuito ad aggravarle, aumentando la rischiosità di quel tratto stradale compreso tra il supermercato tuo e piazza giochi, nonchè dello svincolo di via pareto. Credo inoltre che il consigliere antoniozzi si riferisse a queste problematiche, anche se non ha usato una frase infelice, il succo era”vanno bene le proteste dei cittadini, ma alla fine le decisioni spettano ai tecnici che devono valutare tutti gli aspetti della questione che molto spesso non vengono considerati per intero dai cittadini”. Ho trovato interessante inoltre la proposta di applicare un bollino di percorribilità a coloro che abitino a via cortina!In conclusione direi che prima di riaprire via cassia ci sarebbe bisogno di interventi sulla sede stradale dal tuo a piazza giochi che consentissero un maggiore afflusso di veicoli rispetto alla capacità attuale.
Mi sembra molto sensato e realistico l’intervento di Sandra che pone il dito su quali sono i reali punti critici e pericolosi di Via Cassia Antica che non sento mai nominare in nessun intervento e che si aggraverebbero con la riapertura al traffico del tratto vietato.
E, nonostante abbia firmato la prima petizione perchè mi dava terribilmente fastidio quel tratto che mi obbliga a fare un lungo giro per raggiungere Piazza Giochi Delfici, invito a domandarsi quale sarebbe il reale beneficio degli automobilisti a scapito di chi prende l’autobus e velocizza i propri tempi grazie a quel tratto di strada vietato.
Non penso che ora firmerei la petizione perchè vedo miei figli, ed i loro amici, adolescenti e non motorizzati, utenti dei mezzi pubblici-lumaca del nostro quartiere che santificano quel tratto di strada senza traffico che li ripaga del tempo trascorso nel traffico della Cassia. Ma non sarebbe meglio armare una battaglia sullo stato dei mezzi pubblici dei nostri quartieri?
Scusi, Cons. Srerpa, ma se lei ed il suo gruppo politico tiene tanto a lla riapertura di via Cassia antica perchè al momento del voto in aula consiglio sulla proposta di risoluzione presentata da un consigliere di A.N. nel Gennaio 2007 (la Num. 1 per l’esattezza) siete usciti dall’aula rinunciando a votare ? …erano presenti solo i consiglieri della PDL !!
Perche l’allora Assessore alla Mobilità del Comune (giunta Veltroni) non ha dato seguito alla richiesta del XX Municipio?
Sono tutti ragionamenti sensati e concreti, come richiesto dalla redazione ma soprattutto dal buon senso di chi ama discutere di cose concrete. Trovo interessanti le vostre osservazioni, cara Sandra, Shilare e Vittorio, però secondo me, e non nascondo di essere una fautrice della riapertura, alcune vostre considerazioni sono viziate da un presupposto che viene dato troppo per scontato: quello che via cassia antica, una volta riaperta, diventi un caos peggio di come è oggi via cassia nuova. Ma perchè dovrebbe diventarlo, chi lo dice, sulla base di quali studi ? Ora, siamo onesti, il traffico di via cortina d’ampezzo è inesistente, sono solo i residenti a percorrerla. da via val gardena e da via dell’acqua traversa le macchine che entrono ed escono si contano ad unità. L’unico problema, è vero, lo creano i due supermercati ed quello il vero nodo viario da sciogliere. Per il resto cara Shilare i suoi figli continueranno a santificare via cassia antica, ne sia certa, ma insieme a loro saranno a migliaia gli altri cittadini a goderne. io sono una di quelle che tutte le mattine ferma a quel semaforo guarda via cassia antica deserta e la santifico, oh come la santifico, amica mia ! buona giornata
Clara
il problema dei supermercati è la ragione per cui non si puo riaprire la cassia….le posso garantire che il sia via val gardena che via dell’acqua traversa (includendo ovviamente via cortina) sono al massimo della loro capacità e convergono tutte sul tratto di cassia dal tuo discount a piazza giochi, onestamente mandare pure le vetture dalla cassia sarebbe il blocco totale, cmq sono fiduciso nei famosi tecnici e nelle loro valutazioni quanto-numeriche,e se il loro parere sarà favorevole be allora mi adeguerò anche io
Mi fa piacere sapere che il presidente Scipione ben lavori per il nostro territorio, come testimoniato dal vostro cronista. I cittadini sono interessati ai lavori delle Commissioni ma è, in genere, molto difficile per loro esserne tenuti al corrente. Penso che Vignaclarablog, sempre sensibile al problema della trasparenza, possa periodicamente informarci sulle attività delle commissioni.
Solo un piccolo intervento che spero serva a contributo della discussione:
Fonte ATAC:
Tempi di percorrenza mezzi pubblici attuali da Cassia (fermata “Villa Manzoni”) a Piazza Giochi Delfici: 8 minuti
Tempi di percorrenza previsti in caso di riapertura (stesso tratto) 28 minuti……
Cioè MEZZ’ORA!!! per 3 FERMATE!!!!
Nessuno pensa a chi non si può permettere l’automobile e (come molti studenti, lavoratori, casalinghe ecc.) prende SOLO i mezzi pubblici????
VI PREGO DI CONSIDERARLO!!!!!
Filo, ho cercato su tutto il sito dell’atac questi dati ma non li ho trovati. A parte che l’atac è di parte e quindi non fa testo perchè difende una sua scelta, mi può dire dove si trovano o chi glieli ha dati? vorrei leggerli e capire su cosa si basano perchè 20 minuti in più per 3 fermate mi sembrano veramente tanti. Però all’ora in più per centinaia di automobilisti ed al relativo tasso d’inquinamento in più per gli abitanti di corso Francia, chi ci pensa ? Ecco perchè anche io credo che il municipio dovrebbe intervenire, proprio per mediare le esigenze di tutti. Comunque se mi da queste informazioni mi fa una cosa gradita. Grazie e tanti saluti.
Maurilia
Secondo me si genera un pò di confusione perchè il Municipio è già intervenuto votando la proposta di risoluzione num. 1 del 2007 (vi invito a leggerla andando su http://www.comune.roma.it ed entrando sul sito del XX municipio) chiedendo la riapertura della Cassia antica almeno in via sperimentale per 30 giorni! Pertanto basta fare una prova e ci si renderà conto dei risultati. In base a questi si deciderà il destino di questa corsia preferenziale tanto CARA all’Atac e ai residenti di cortina d’ampezzo!
Saluti, Fabiana.
secondo me
Il passante Nord Ovest ha già snellito il traffico di giochi delfici e cortina (forse è l’unico risultato veramente concreto ,perchè olimpica e pineta sacchetti sono tali e quali,anzi)per cui tutto questo sacrificio per i cortinesi non lo vedo.
il tratto in questione è ingolfato come già segnalato dai due supermarket.Basterebbe già per quello più grande creare veramente un solo senso sia in entrata che in uscita e l’obbligo per entrambi i centri commerciali di bloccare gli ingressi a parcheggi completi un po’ come Euclide sulla flaminia.
credo comunque che i mezzi pubblici rallenterebbero ,ma un semaforo al trivio cassia cortina è fondamentale sia per evitare gli incidenti che per regolare il flusso.
haugh
Ho visto auspicare più volte l’installazione di semafori negli incroci più congestionati: forse ci siamo già dimenticati dei due infernali giorni in cui funzionarono i semafori di piazza dei Giuochi Delfici? Saranno ormai passati forse otto anni, ma il quartiere rimase completamente paralizzato dal traffico: spegnimento e fine dei semafori.
Vorrei invece richiamare l’attenzione, in particolare degli Amministratori del XX Municipio, sulle misure adottate in altri paesi (per esempio, ormai da decenni in Francia ed Inghilterra, ora anche in Spagna e, negli scorsi anni, nella più vicina Reggio Emilia), per snellire il traffico e ridurre drasticamente il tasso di incidenti negli incroci più trafficati: eliminare i semafori a favore delle rotatorie.
Ovviamente non mi riferisco all’unica disgraziata, infelice ed anomala “rotatoria” – piazza dei Giuochi Delfici – presente nel nostro quartiere (che andrebbe infatti totalmente ridisegnata), mi riferisco a rotatorie fatte a regola d’arte.
Le rotatorie, infatti, non solo snelliscono e fluidificano il traffico ma riducono nettamente gli incidenti sia perchè obbligano a fermarsi o rallentare fortemente e sia perchè, in caso d’incidente, impediscono comunque l’urto frontale.
Trovo che negli snodi citati:
1) via Cassia, via Acqua Traversa, via Cortina d’Ampezzo;
2) via Cassia, via Pareto, via di Villa Lauchli;
a cui aggiungo altri due pericolosissimi incroci teatro di continui incidenti:
3) via della Camilluccia, via Stresa;
4) via della Camilluccia, via dei Colli della Farnesina;
sia più che possibile, sia anzi doveroso, ipotizzare di risolvere il problema mediante la creazione di rotatorie dato che, tra l’altro, non ci sono neanche costruzioni troppo vicine che lo impediscono.
Nel secondo incrocio citato, la realizzazione di una rotatoria permetterebbe inoltre la svolta da via Pareto verso piazza dei Giuochi Delfici con conseguente decongestionamento di via di Vigna Stelluti e Corso Francia dal traffico Flaminia/Cassia verso Camilluccia.
Certo, questa soluzione comporta dei lavori (da fare magari tra luglio e agosto per non bloccare l’equilibrio già precario del traffico) e dei costi: ma la lentezza del traffico, i continui micro e macro incidenti, lo stress che noi tutti subiamo quotidianamente e che ci rovina la vita, non sono già dei costi molto alti che non ne possiamo più di subire?
Invito quindi i nostri Amministratori a valutare molto seriamente quella che da decenni è ormai riconosciuta come l’unica soluzione (quando lo spazio lo consente) per snellire il traffico e ridurre sensibilmente gli incidenti, e cioè la realizzazione di rotatorie.
A quel punto, penso che non sarebbe più un problema riaprire a doppio senso quel tratto di via Cassia.
Ognuno ha opinioni diverse come è giusto che sia, ma ripeto che su questioni tecniche come questa i nostri giudizi non contano, servono quelli dei tedcnici con le loro valutazioni basate su calcoli quanto-numerici ovvero sulla capacità di portata del tratto di strada in questione rispetto al potenziale numero di veicoli che lo percorerebbe tenendo presente gli ingorghi creati dai supermercati.Benvengano cmq le limitazioni agli ingressi di quest’ultimi che oltre a creare ingorghi sono pericolosi. Ricordo come ultima cosa che i semafori servono per regolare gli incroci e non le immissioni, quella di via cortina è unimmissione su via cassia, un semaforo sarebbere controproducente.
Mi stupisce assai che Antoniozzi abbia detto ciò che riportate.E’ veramente strano che il capogruppo di un partito che si chiama “La Destra” abbracci la classica teoria leninista del “popolo bue”. Consigliere Antoniozzi, non mi starà mica diventando comunista?
Caro Roberto, anche io sono convinto che quella non sia la dichiarazione completa del cons. Antoniozzi , vedi se la dichiarazione dello stesso fosse stata ripresa nel suo completo non avrebbe suscitato il medesimo interesse , questo fa parte di uno dei tanti strumenti scorretti dell’informazione !!!!Tuttavia mi pare se non ricordo male che il consigliere Antoniozzi non sia capogruppo della destra, ma del pdl.
Se il lettore Luca non è convinto di quanto da noi scritto può sempre rivolgersi alla Presidenza del Consiglio del XX Municipio e chiedere di ascoltare la registrazione audio della seduta.
Verificherà in tal modo che VignaClaraBlog non fa alcun uso scorretto dell’informazione.
Grazie.
VignaClaraBlog
rotatorie
Giochi Delfici è una rotatoria “naturale”
Cassia Cortina d’Ampezzo è un trivio.
il buon senso è dei cittadini,poi viene il parere dei taecnici che va sempre e comunque verificato
noto con piacere che la redazione ha eliminato uno dei miei post sulle dichiarazioni del consigliere antoniozzi, bel metodo democratico di tenere un dibattito!ribadisco che le dichiarazioni del consigliere comunque non coincidono con quelle riportate dalla redazione
Spieghiamo l’accaduto ad uso e consumo di quei lettori che potrebbero chiedersi il motivo del nostro essere “antidemocratici”.
In data 18 cm il lettore Luca ci scrive questo commento: “non c’è bisogno dei verbali o delle registrazioni, poichè io ero presente alla seduta come pubblico e quella riportata da voi non è che un piccolo passo della sua dichiarazione, rivolgo quindi l’invito a voi in merito al controllo delle registrazioni, magari vi accorgete che avete tralasciato involontariamente un pezzo della suddetta dichiarazione. Ciò non toglie tuttavia la mia stima verso questo blog che seguo ormai da tempo con estrema attenzione. Un piccolo infortunio può capitare a tutti”
A pochi minuti di distanza rispondiamo via email a Luca dicendogli che “vorremmo evitare di usare lo spazio dei commenti per i chiarimenti redazionali e quindi le rispondiamo via mail. Siamo stati presenti dal primo all’ultimo minuto della seduta di consiglio nell’area del pubblico, al tavolo per la stampa, a prendere appunti. Confermiamo che le ulteriori parole dette dal Consigliere Antoniozzi non portano alcun valore aggiunto alla frase iniziale e pertanto non sono state volutamente riportate nel nostro resoconto. Nè malizia nè infortunio da parte nostra, ci creda, ma solo necessità di sintetizzare gli interventi politici segnalando i passaggi più significativi, come potrà notare in qualsiasi altro resoconto di altre sedute, compreso quello relativo al dibattito seguito a quello su via cassia antica. D’altra parte, se le parole del Cons.Antoniozzi da noi riportate non corrispondessero al vero, ci saremmo aspettati dall’interesato una smentita od una richiesta di precisazione, cosa non avvenuta a tutt’oggi. Grazie per il suo attestato di stima e buona giornata “.
Dopodichè, considerando chiuso l’argomento, non abbiamo pubblicato il suo commento.
Di ciò questa sera si è lamentato Luca e noi prontamente gli diamo soddisfazione.
Perchè non si metta in dubbio il nostro smodato amore per la democrazia.
VignaClaraBlog
bene ottimo gesto, sinceramente non avevo letto la mail, ma anche avendola letta non ne capisco il gesto in quanto bastava una vostra risposta senza cancellare il mio messaggio dove riportavo le parole del consigliere Antoniozzi, l’ho trovato un banale trucco giornalistico che ci hanno insegnato all’università. Mi permetto inoltre di ecceppire sulla capacità di sintetizzare il pensiero del consigliere, poichè se avete scelto di riportare solo quelle parole come sintesi del suo discorso, ci sarebe da mettere in dubbio le abilità dei vostri cronisti cosa molto strana vista la bontà di molti altri articoli presenti sul blog. Ciò detto non è mia intenzione occupare spazio sulla bacheca con il protrarsi di questa discussione, sperando che questo sia il messaggio che chiuda questo episodio, invio i miei più cordiali saluti