Giorgio Mori e Marco Perina: “Nella giornata di oggi, il Municipio XX, su iniziativa trasversale, ha votato la solidarietà al ragazzo cinese per l’aggressione subita a Tor Bella Monaca. Nella discussione sono però emerse le profonde diversità di approccio al problema che separano la maggioranza e l’opposizione. “
“Il PDL ha segnalato come la presenza di rigurgiti di intolleranza sul territorio romano sia anche frutto di una sciagurata politica dell’integrazione che da molti anni ha coinvolto le precedenti amministrazioni comunali. Sia Benedetto XVI nel suo discorso di fine anno che, ancor prima, il rapporto CARITAS sulle periferie, avevano segnalato lo stato di profondo abbandono in cui versano le periferie romane ‘prive di punti di riferimento per la protezione e di simboli che favoriscano il riconoscimento, la fiducia nella relazione e il senso di protezione’ dei più deboli”.
“L’iniziativa del Sindaco Alemanno di istituire un Osservatorio per studiare e capire l’entita’ del fenomeno bullismo, appare dunque come una tempestiva, opportuna e significativa risposta ad un problema le cui responsabilità non potremo ancora troppo a lungo scaricare su Veltroni e Rutelli.
Una destra che possiede una forte anima sociale deve mettere questi problemi all’ordine del giorno senza nascondersi, ma proponendo seri progetti di prevenzione e intervento che non si limitino, come in precedenza, alla semplice cancellazione delle scritte estremiste sui muri che, seppur censurabili, sono frutto del disagio di chi è stato emarginato dal processo di crescita civica da chi ha pensato solo di soddisfare gli amici costruttori dei tanti centri commerciali che sono divenute vere e proprie cattedrali del capitalismo e del nichilismo. ”
Lo hanno comunicato, in una nota, l’Assessore alle Politiche Scolastiche del XX Municipio, Marco Perina e il vice-capogruppo del Pdl in XX Municipio, Giorgio Mori.
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Il bullismo si combatte anche proponendo delle alternative alla violenta affermazione di se. Nel XX Municipio (ma non solo…) pare – invece – che tutto sia all’insegna del mancato rispetto del prossimo, delle esigenze della comunità:
le migliaia di veicoli che transitano per Ponte Milvio sono costretti a lunghe file per colpa di pochi maleducati trasgressori del Codice della Strada;
le decine di migliaia di abitanti della fascia urbana sono costretti ad arrivare a Prima Porta (e si fa prima a Cesano!) per avere un servizio anagrafico;
un extracomunitario per chiedere la residenza deve attendere per mesi (appuntamento per il 5 maggio 2009 preso ai primi di settembre 2008);
Si edifica un obbrobrio architettonico (sulla cui destinazione d’uso ancora non mi pare si sappia nulla) in via del Podismo “contro” le richieste dei residenti;
E gli esempi potrebbero continuare… n
Ma nessuno ha accusato un minimo di disagio ad attestare solidarietà a qualcuno per un fatto accaduto da 18 giorni (se non ricordo male) ?