Home ATTUALITÀ Labaro, in via Comparini la voragine è solo un brutto ricordo

Labaro, in via Comparini la voragine è solo un brutto ricordo

Galvanica Bruni

Era febbraio 2010 quando in via Comparini, a Labaro, si aprì un’enorme voragine. A patirne le conseguenze furono sette delle famiglie residenti e la viabilità locale, perché quella zona rimase spaccata in due. A distanza di 4 anni è stata posta fine alla vicenda: dalla scorsa settimana la voragine è chiusa e la strada ripercorribile. E oggi,  col Sindaco Ignazio Marino, l’Assessore capitolino Paolo Masini e il presidente del XV Municipio Daniele Torquati, il quartiere ha fatto festa.

Enorme la soddisfazione di chi negli anni si è battuto per questa causa, come Maria Cristina Giustiniani, esponente del Comitato di Quartiere, che dichiara: “A febbraio la voragine avrebbe compiuto 4 anni esatti, siamo felici di non dover festeggiare piú questa ricorrenza. A distanza di soli 5 mesi dall’insediamento del Sindaco è stato possibile arginare un problema che per anni era stato ignorato“.

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Un problema non indifferente quella voragine dalle dimensioni incredibili, una profonda e pericolosa buca che portò alla luce un reticolo di gallerie sotterranee. Si espandeva da via Comparini, per circa 13 metri ed era larga ben 40, il tutto al di sotto delle abitazioni.
Per far fronte all’instabilità sotterranea, nel 2010 venne ricoperta con 100 camion di materiale betonabile, il che rese la voragine ancora più friabile per la presenza al suo interno di vuoti d’aria, ergendosi infatti su delle grotte.

Nonostante l’ottenimento di un provvedimento giudiziario e la consultazione, a proprie spese, del famoso geologo Theo Huber (secondo cui l’area doveva essere immediatamente sgombrata per calamità naturale), le sette famiglie di Via Comparini hanno convissuto fino ad oggi con questa realtà: tre di loro si sono poi trasferite presso parenti ed amici.

E così passano oltre tre anni con la voragine aperta e un quartiere diviso in due. Poi, finalmente, ad aprile 2013, si sblocca la situazione e iniziano i lavori. Fra alti e bassi si concludono a novembre.

Non è difficile immaginare l’esultanza di oggi nelle strade.

Non mi pare vero di poter finalmente ripercorrere Via Comparini senza la paura di finirci dentro – sostiene un’anziana signora in carrozzina – il 5 dicembre farò 80 anni, questo è il regalo di compleanno piú bello che potessi ricevere perche ho ritrovato la speranza!“.
Le fa eco un altro residente: “Siamo talmente stupiti di riavere la nostra strada che probabilmente continueremo per abitudine a circumnavigare il quartiere come abbiamo fatto in questi 4 anni!

Spostatosi poi da via Comparini al collegio di suore poco distante, il sindaco è stato ad ascoltare le numerose richieste d’intervento esposte dai cittadini: mancanza di pulizia delle strade, l’istituzione di un orto giardino nel parco Marta Russo, la contestata realizzazione di Casa Lazio Bob Lovati nel parco Colli d’Oro il cui cantiere è in ogni caso fermo da mesi. A tutti il Sindaco ha risposto: “solo attraverso l’esperienza collettiva e continuando a farmi presente i vostri problemi, a mettermi al corrente delle criticità di zona è possibile venire incontro alla mia città e respirare quell’aria di cambiamento e di vittoria che oggi c’è a Labaro“.

Presenti alla festa anche Gina Chirizzi e Elisa Paris, rispettivamente presidente del Consiglio e assessore ai Lavori Pubblici del XV Municipio, Gaetano Seminatore, segretario del PdCI di Labaro, il geologo Theo Huber e Sandro Cecili, responsabile Acea, coinvolti direttamente in questi lunghi anni nella vicenda di Via Comparini.

A conclusione dell’incontro il presidente Torquati ha informato che nel corso della prossima settimana la linea 039 riprenderà a fare il vecchio percorso, mentre il sindaco Marino ha ricordato lo stanziamento a luglio 2013 di un fondo per la manutenzione di caditoie e tombini della capitale anticipando, su nostra precisa richiesta, prossimi provvedimenti anche per la marana di Prima Porta.

Passo dopo passo, VignaclaraBlog.it ha seguito l’intera vicenda di via Comparini. Per ripercorrerne le tappe clicca qui

Barbara Polidori

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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8 COMMENTI

  1. quel che si è risolto in 4 mesi poteva essere risolto nei tre anni precedenti ? SI, se ci fosse stata dalle precedenti amministrazioni maggior rispetto dei diritti dei cittadini e delle priorità negli interventi. Anche di quartieri che non hanno santi in paradiso. Come Labaro e Prima Porta territori vulnerabili e a rischio. Da salvaguardare.

  2. Quelli dell’opposizione che dicono,loro facevano i lavori con i manifesti la nuova giunta seria risolve i problemi che loro non ci sono riusciti e non solo via Copparini. AVANTI COSI’

  3. Come prima cosa il ringraziamento più grande va ai cittadini di labaro, che con i propri mezzi si sono fatti giustizia sostenendo le spese legali; il comitato di labaro: il sindaco Marino, l’assessore Masini, il Presidente Torquati per aver partecipato alla bellissima festa; ma va riconosciuto il ruolo fondamentale avuto dal Partito Democratico di cui io ero Segretaria in quegli anni, l’impegno di Marco Tolli che era consigliere municipale e grazie solo al lavoro svolto in questi anni che oggi si e’ potuto chiudere la vicenda Voragine. Lo rivendico con orgoglio.
    Luigina Chirizzi Consigliere Partito Democratico

  4. Non ho proprio capito cosa ci sia da festeggiare per la chiusura di una buca dopo 3 anni (non 3 giorni o 3 mesi), con una parte politica che “esulta” e l’altra che accusa di ostruzionismo o chissà cosa diavolo e il tutto mentre la Corte dei Conti accusa Marrazzo e la Polverini di “pessime gestioni” e 15 Regioni su 20 sono coinvolte in furti e ruberie a danno del contribuente (da parte di TUTTI i partiti)! Ma come si fa ad essere così MIOPI e a sostenere le proprie assurde ragioni davanti ad un sistema politico che è simile ad una “associazione a delinquere”?

  5. Via Comparini è riaperta da 15 giorni, quando poteva essere riaperta almeno 5 gorni prima ma c’era bisogno della “benedizione” del Sindaco, che non avvenne causa maltempo. Il 30 novembre il Sindaco in pompa magna, con tanto di banda al seguito, inaugura la riapertura postuma della strada. Da alcuni giorni, nello stesso tratto interessato dalla voragine, ripavimentato e tirato a lucido, è stato aperto uno scavo per la posa di cavi da non so quale società. Questi ultimi lavori non potevano essere fatti prima? Un pò di coordinamento tra i vari uffici?
    Poi avvisate il Presidente Torquati che il percorso dello 039 non è stato minimamente interessato dalla voragine. Anche se sono 15 giorni che è stato deviato su Via Gemona del Friuli a causa di altri lavori su Via Carcagni.

  6. Gentile Lupo Alberto, la strada era aperta dalla settimana prima della “inaugurazione”, appena finito il manto stradale.
    Per quanto riguarda lo 039 ho detto che verrà ripristinato il percorso originale in virtù della riparazione e la chiusura del cantiere di Via Carcagni che nella settimana in questione abbiamo fatto controllare per essere sicuri di non avere una ulteriore voragine.
    Ha pienamente ragione sul coordinamento degli uffici, ma dopo 4 anni che la società chiedeva di intervenire siamo stati quasi costretti a dare l’autorizzazione dell’apertura cavi.
    Non è solo un problema di coordinamento, ma anche di regole che vanno cambiate: dobbiamo promuovere dei micro accordi tra società in modo da incentivare la contemporaneità degli interventi. Molti direttori dei lavori non fanno mettere piede ad altre società nel cantiere dove hanno responsabilità e quindi questo crea questi disservizi, infine stiamo lavorando con l’Assessore Masini per dare regole più stringenti alle società di pubblici servizi sui rispristini che molte volte sono insufficienti e ridotti rispetto alla situazione di disagio che hanno creato.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Presidente Municipio Roma XV
    daniele.torquati@comune.roma.it
    http://www.danieletorquati.it

  7. Grazie Presidente per la sua risposta.
    Per quanto riguarda lo 039 le chiedo perdono, ma devo aver equivocato: infatti essendo inserito sull’articolo della voragine di Via Comparini e non essendoci nessun riferimento alla voragine di Via Carcgani…….
    Per il nuovo cantiere di Via Comparini, invece, reputo che sia una cosa scellerata che dopo aver penato 4 anni per chiudere una voragine, dopo pochi giorni ne viene aperta una nello stesso punto, ma questa non era una critica nei suoi confronti.
    Grazie ancora

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