Home AMBIENTE Inviolatella: leggetelo, godetevelo e riportatelo

Inviolatella: leggetelo, godetevelo e riportatelo

Galvanica Bruni

A vederla da lontano quella piccola cassetta di legno appollaiata su di un piedistallo sembra uno di quegli alveari che è possibile trovare nelle campagne ai margini dei poderi; nella realtà è la prima “little free library” d’Italia. L’inaugurazione è avvenuta il primo di giugno all’interno del Parco dell’Inviolatella di Via di Villa Lauchli alla presenza degli alunni che hanno decorato la casetta arrivata dagli USA; una idea di Giovanna Iorio che nel suo progetto ha coinvolto gli studenti che seguono il suo blog “Amici di letture e di leggerezza”.

La casetta è stata dipinta in maniera davvero originale ispirandosi ai grandi mammiferi che vivono in Africa: una parete con il mantello della zebra, le altre che ricordano le pellicce dei carnivori e il piedistallo come fosse la zampa di un elefante.

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Dietro lo sportello con il vetro si intravedono due file di libri; qualche volume per ragazzi, alcuni libri in lingua inglese e poi romanzi o libri di poesie. Tra le pagine i variopinti segnalibri realizzati pazientemente dagli alunni di una terza elementare. All’interno anche le “istruzioni per l’uso”: 1. porta un libro, 2. prendi un altro libro, 3. scrivi sul libro che lasci una piccola dedica al prossimo lettore.

La Little Free Library è una iniziativa americana promossa da Giovanna Iorio con la collaborazione del Comune di Roma e del XX Municipio. Chiunque desideri può prendere un libro senza impegno e se lo vuole può lasciarne un altro. Il progetto è quello di diffondere la cultura e la lettura a tutti i cittadini. Liberamente. L’accesso alla Little Free Library è aperto a tutti. Leggetelo, godetevelo e riportatelo.

Un’ iniziativa che sembra piacere molto ai numerosi frequentatori del parco e che presto avrà un seguito perché la seconda piccola libreria è già in viaggio dagli Stati Uniti: acquistata dagli studenti che seguono il blog di Giovanna è destinata ai Giardini di Tomba di Nerone.

Andando sul sito www.littlefreelibrary.org alla voce “find a library” è possibile vedere su una mappa satellitare la posizione di tutte le librerie del mondo compresa quella dell’Inviolatella Borghese e di Tomba di Nerone.

Anche noi abbiamo approfittato dell’iniziativa: abbiamo lasciato nella bella e colorata casetta un volume di Maurizio Maggiani “il viaggiatore notturno” e abbiamo preso “il Giardino del Profeta” di Kahlil Gibran. Sulla prima pagina bianca, a matita, qualcuno ha scritto: “Libro di crescita interiore!”. Evviva le little free library.

Francesco Gargaglia

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3 COMMENTI

  1. comunque esiste gia un inziativa simile per non dire uguale: si chiama book crossing e si trova in vari negozi di roma , dove tu prendi e lasci un libro in modo gratuito!!!
    però è la prima volta che ne sento parlare in un parco!

  2. Salve, il book crossing esiste da tempo, ma prevede la collaborazione di negozi (e dunque ci sono orari di apertura e chiusura da rispettare, e anche “regole” stabilite dai gestori del negozio).
    La Little Free Library è un’idea americana, può essere realizzata da un Ente o da un libero cittadino. I libri vengono lasciati “incustoditi” all’aperto e quindi l’accesso è consentito a TUTTI incoraggiando uno scambio che, a mio avviso, arricchisce tutti di un grande senso civico.
    Altre LFL stanno per nascere in Trentino e in Toscana. Presto celebreremo la prima festa della LFL, con letture e iniziative in tutti i luoghi in cui sono sorte queste piccole biblioteche libere per tutti i cittadini.

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