
Nessuno si senta offeso se scriviamo che è reato raccontare che gli sport hanno tutti lo stesso valore; e le due medaglie d’argento conquistate ieri dall’Italia ne sono ampia dimostrazione.
Quella conquistata dalla tiratrice Silvana Stanco, nata per sbaglio in Svizzera e trapiantata in Irpinia, che a Tokio era arrivata quinta; e quella dei canottieri Chiumento, Rambaldi, Panizza e Gentili, che dedicano la vittoria al loro compagno di squadra Filippo Mondelli, morto per un tumore osseo nel 2021.
Le attenzioni rivolte al doppio successo di ieri servono per impreziosire il medagliere, ma quanta poca attenzione è stata riservata. Mica sono calciatori, mica infervorano il mercato, mica sono la tonsillite di Sinner.
Ha fatto più notizia la scialba dichiarazione d’un ex schermitrice, pronta a bastonare Benedetta Pilato la sera prima; e fanno più notizia pure i letti di cartone del villaggio olimpico e l’acqua parigina cara e calda, argomenti trattati e ritrattati già prima dell’accensione del tripode.
Sarà colpa delle attenzioni rivolte dalla stampa ieri all’incendio di Monte Mario, dove fra paure e lacrime, scoppi e interventi dei vigili del fuoco compare perfino la notizia che a Patrizia Pellegrino è presa la tachicardia mentre si sviluppavano i roghi. La qual “chicca” va a far coppia con chi ha dovuto sottolineare per forza che c’è una spadaccina d’oro, la Fiammingo, che è amicissima con Diletta Leotta, che per come la infilano da tutte le parti pare Joe Petrosino, che chiamavano “prezzemolo” perché stava ovunque.
E poi vanno in giro a dire che i giornali non si vendono più per colpa di Internet…
Massimiliano Morelli
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