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Europee, Alessio D’Amato (Azione) punta su sanità, scuola e salari

Europee Alessio D'Amato Azione

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Per un futuro migliore per il nostro Paese e per l’Europa, Alessio D’Amato, candidato di “Azione” alle Elezioni Europee, punta sulle tre S: Sanità, Scuola e Salari.

Azione è l’unico partito sinceramente europeista, con un programma e le competenze adeguate per rafforzare l’Europa attraverso un programma fondato su questi tre pilastri fondamentali.

Sanità

Il Sistema Sanitario Nazionale è una priorità assoluta. Abbiamo la necessità di riaprire la discussione sul Mes sanitario per assumere medici e infermieri ed evitare il collasso della sanità pubblica. Attualmente, l’Italia soffre una carenza di 63 mila infermieri e 20 mila medici.

Senza interventi decisi, il rischio di un deterioramento del servizio sanitario è imminente. Solo attraverso un forte investimento in sanità si potrà garantire un futuro sostenibile e sicuro per i cittadini.

Scuola

La seconda ‘S’ del programma di Azione riguarda la Scuola. Migliorare e modernizzare il sistema educativo è essenziale per affrontare le sfide future. Il programma prevede un innalzamento del livello formativo, l’estensione del tempo pieno e il sostegno del diritto allo studio. Inoltre, bisogna riconoscere a livello europeo i titoli di studio ed estendere il programma Erasmus ai tirocini formativi e agli artigiani.

Colmare il divario tra mondo del lavoro e formazione, soprattutto nelle professioni tecniche e scientifiche, è una priorità per garantire che i giovani siano preparati per le esigenze del mercato del lavoro moderno.

Salari

Il terzo pilastro del programma è rappresentato dai Salari. È assolutamente fondamentale riconoscere l’importanza del salario minimo come elemento di dignità, poiché ci sono ancora oggi troppe sacche di lavoro povero che sfuggono alla contrattazione collettiva.

L’Italia, infatti, si trova all’ultimo posto nell’OCSE per quanto riguarda l’adeguamento dei salari. Solo migliorando i salari e la produzione si potrà favorire la crescita economica.

In quest’ottica, ho presentato una mozione in consiglio regionale per il salario minimo, una misura necessaria per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, diminuito del 4,5% negli ultimi dieci anni secondo dati Istat.

Un Futuro per l’Europa

Le elezioni europee dell’8 e 9 giugno rappresentano uno spartiacque decisivo per il futuro dell’Europa. La scelta è tra un’Unione Europea più forte come propone Azione, o più debole come vogliono le forze populiste e sovraniste.

Abbiamo la necessità di un’Europa forte e riformista, contrapposta a un modello autocratico e illiberale rappresentato da leader come Orbán.

Azione è l’unico partito fortemente schierato a favore dell’Europa, mettendo al centro del proprio programma le tre S: Sanità, Scuola e Salari. Questi temi non solo rappresentano una bussola per il partito, ma anche una visione chiara e concreta per un futuro migliore, sia per l’Italia che per l’Europa.

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