È ufficiale il progetto definitivo che rivoluzionerà il Maxxi, c’è anche il finanziamento (circa 15 milioni di euro) e il nuovo “Grande Maxxi” (questo il nome del progetto) sarà fruibile dal 2027.
Per la sua realizzazione a febbraio 2022 era stato lanciato un concorso internazionale di idee che ha raccolto 103 proposte provenienti da gruppi di progettazione multidisciplinari.
Integrazione, sostenibilità, innovazione, accessibilità e fattibilità tecnica ed economica erano i criteri di valutazione.
Ad aggiudicarsi la gara è stato il gruppo guidato dallo studio italo-francese LAN per “il rapporto con il contesto urbano, il giardino pensile generoso e accessibile e di forte valore architettonico, il tono sostenibile dell’intervento”.
Due sistemi
Il progetto prevede la creazione e l’intersezione di due sistemi.
Maxxi Hub, un nuovo edificio multifunzionale dedicato alla ricerca e alla coltivazione. Sviluppato su tre piani, avrà pareti di vetro da cui scoprire il backstage della vita del museo e uno spettacolare tetto giardino accessibile anche dall’esterno.
Maxxi Green, un parco urbano lineare, un sistema di paesaggio verde che servirà da “contenitore” per il nuovo edificio e altre architetture preesistenti. Ospiterà interventi di artisti, laboratori di progettazione del paesaggio, giardini didattici per una nuova coscienza ambientale
Sostenibilità
Il Maxxi sarà sostenibile. Prevista infatti una serie di interventi per abbattere i consumi energetici e tendere alla carbon neutrality, tra cui l’integrazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione sulle coperture, l’utilizzo di illuminazione a led, la sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore, il riciclo e riuso degli allestimenti.
Sarà più inclusivo
Il Maxxi sarà anche più accogliente, partecipato, accessibile e inclusivo grazie a degli interventi quali l’abbattimento delle barriere fisiche, sensoriali e cognitive, l’upgrade digitale per ampliare la produzione e la fruizione dei contenuti on site e online, nuovi depositi fruibili dal pubblico per la conservazione e valorizzazione delle opere.
I numeri
Tutti i dettagli
Per una più ampia visione del progetto si può prendere visione della brochure cliccando qui
o visitando il sito dello studio Lan (www.lan-paris.com/en/projects/rome)
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speriamo che migliori con gli alberi e che siano tanti perchè ora con tutto quel cemento sembra un eco mostro.