Home TEMPO LIBERO Morgana Forcella al Teatro Patologico, le fragilità della mente umana

Morgana Forcella al Teatro Patologico, le fragilità della mente umana

morgana forcella recita al teatro patologico
Galvanica Bruni

Dal 10 maggio al 9 giugno, nel Teatro Patologico – via Cassia 472 – ogni venerdì, sabato e domenica saranno proposti al pubblico otto spettacoli diretti ed interpretati da artisti italiani e dagli straordinari ragazzi diversamente abili della Compagnia Stabile del Teatro Patologico e del Corso Universitario di Teatro Integrato dell’Emozione.

Si tratta della trentaduesima edizione del Festival del Teatro Patologico che sarà aperta venerdì 10 e sabato 11 maggio, alle 21, da ““Io + Me, finché ragione non ci separi” scritto diretto e interpretato da Morgana Forcella, con la partecipazione di Roberto Negri e con la voce di Sebastiano Somma.

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Un testo, in anteprima nazionale, per raccontare di una donna che fa i conti con se stessa e la propria mente minata dalla schizofrenia. Baba si è autoconfinata nel suo appartamento nel timore di mostrare agli altri la propria fragilità rinunciando a tutto, comprese la professione e una vita sociale. Condivide l’esistenza con Ares, frutto di una partitura visiva della sua psiche che le rende la vita ancora più problematica ma la guiderà, seppur attraverso una distorsione della realtà, verso una maggiore consapevolezza che darà impulso ad un possibile cambiamento della propria condizione.

“Si tratta di uno spettacolo bizzarro e intenso, scrive Morgana Forcella, per affrontare con un’ironia dolce e amara il tema delle patologie psichiche, le loro ripercussioni nell’ambito sociale e lo stigma che avvolge chi ne è affetto. Raccontare le fragilità che corrodono la mente umana svelando la tempesta di emozioni che ne fanno seguito per superare i pregiudizi. Al pubblico verrà affidato il compito di raccordare i delicati frammenti di un’esistenza turbata dal disagio psichico per una riflessione attenta sulle difficoltà di chi si trova patologicamente imbrigliato nei meandri della mente”.

Uno spettacolo in cui si ascolterà anche la voce di Sebastiano Somma, che più volte ha recitato e recita accanto alla moglie, Morgana Forcella (basti ricordare le emozioni che vengono regalate al pubblico nell’interpretare insieme la grande storia d’amore fra Pablo Neruda e Matilde Urrutia che aprirà la stagione del teatro Vittoria al Testaccio il prossimo autunno.

Il festival è presieduto da una giuria interamente composta da attori diversamente abili e porta in scena drammaturgie contemporanee legate alla malattia mentale, dando allo spettatore la possibilità di conoscere, approfondire e sostenere il teatro patologico, un teatro molto vivace e socialmente indispensabile.

I posti sono limitati, è consigliata la prenotazione telefonica (da lunedì a giovedì dalle 16 alle 19 tel. 0631076259 – 3201509381) o via mail segreteria@teatropatologico.com.

 

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