Preoccupazione, sgomento e dolore sul viso dei testimoni. L’asfalto insanguinato sul quale giaceva e dal quale è stato sollevato per essere trasportato d’urgenza e in stato d’incoscienza al Sant’Andrea non faceva presagire nulla di buono.
E purtroppo non ce l’ha fatta. Gabriele Sangineto, questo il nome del ragazzo di 21 anni investito questa mattina alle 7 mentre attraversava via Flaminia all’altezza della stazione di Labaro, è deceduto.
Due le auto coinvolte nell’incidente, una Fiat Doblò e una Toyota. L’ipotesi al momento al vaglio è che si sia trattato di un doppio impatto. Il giovane, che stava attraversando sulle strisce pedonali, sarebbe stato investito prima dal Doblò che procedeva in direzione centro e subito dopo dalla Toyota che viaggiava nel senso opposto. Entrambi gli autisti si sono fermati per prestare soccorso e sono stati sottoposti all’alcol e droga test nell’Ospedale San Filippo Neri dove sono stati accompagnati dagli agenti del XV Gruppo di Polizia Locale di Roma intervenuti sul posto.
A quanto si apprende, Gabriele, residente a Sacrofano e alla cui famiglia vanno le più sentite e sincere condoglianze della nostra Redazione, era compagno di classe di Leonardo Lamma, il 19enne morto in un incidente con la moto a Corso Francia il 7 aprile del 2022.
“La nostra comunità è in lutto per la prematura e tragica scomparsa di Gabriele Sangineto, nostro giovane concittadino” si legge sul sito del Comune di Sacrofano.
“Il Sindaco Patrizia Nicolini e l’Amministrazione comunale, a nome dell’intero paese, si stringono al dolore della famiglia e inviano le loro più sentite condoglianze. Pe rispetto di questo grave lutto, le manifestazioni in programma nel fine settimana sono tutte annullate e rinviate a data da destinarsi“.
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Grabriele, Leonardo, Gaia e Camilla, un unico destino. Leggi qui
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Mi piange il cuore x questo ragazzo sfortunato, perché, perché, perché, perché perché perché perché ,perché CORRERE in un centro abitato??? Come facciamo finta di essere più educati e con giudizio quando sappiamo Ke c’è controllo elettronico? Xké nn ci comportiamo dovunque con responsabilità? Questo povero ragazzo sicuramente andava all’università o al lavoro, forse ha visto il treno arrivare, cmq stava nella “striscia pedonale ” ma Ke, striscia pedonale chi la vede , nessuno, anzi, tanti automobilistici fanno gara x passare x prima dei pedoni, dove siamo, in Ke Paese di persone incivili viviamo, io come lavoro faccio l’autista di una signora anziana, cmq devo andare piano, quanti persone maleducati incivili hanno offeso me xké andavo piano, un conto stare nel autostrada unaltro conto in un centro abitato, quando c’è la Volante dei carabinieri in ogni posto , facciamo finta di andare piano, Ke schifo, io solo penso già da adesso a miei piccoli, quando saranno grande e devono prendere il treno, Ke devono correre . Dio aiutaci tu , darci intelligenza, responsabilità ad ogni di noi. Condoglianze alla ma6e papà di questo ragazzo Ke voleva solo cominciare bene la sua giornata. Riposa in pace ragazzo bellllllo.
Gentile Signor Saba, le Sue parole esprimono tutto lo sdegno, la commozione e la partecipazione per quanto accaduto. Concordo pienamente con quanto Lei. Ho la patente da 58 anni ed ho percorso milioni di chilometri durante i quali mi sono reso conto che “correre” non serve a nulla, ne in città ne durante i più lunghi viaggi in autostrada. Ma evidentemente siamo in pochi ad avere compreso tutto questo.
Buonasera, innanzi tutto mi unisco alle molteplici e sentite condoglianze ai Familiari dello sfortunato ragazzo. Io abito sul cucuzzolo sopra la flaminia a Labaro e quando scendo in auto sotto la Via Flaminia direzione Roma, mi fermo allo stop e noto che le auto che provengono da prima porta viaggiano quasi sempre a velocità sostenuta incurati di chi è in attesa all’incrocio di via del labaro, via bellagio e via flaminia. Mi sono chiesto spesso, ma come possibile che non vedono la segnaletica di rallentare centro abitato o limite di velocità ecc. ecc.?. Oggi ho voluto fare una prova e ho percorso la via flaminia da via frassineto direzione Labaro, ho notato un solo segnale di attraversamento bambini circa 100 mt prima dell’incrocio sopra descritto coperto in parte anche da vegetazione. Nient’altro. Sarà il caso di mettere più segnaletica che si sta entrando in un centro abitato ove esiste un incrocio a 4 strade, credo il piu trafficato di labaro?. Dove, mi ricordo che piu di 15 anni fà spesso la mattina si metteva un Vigile a dirigere il traffico, e spesso lo vedevo alle strisce della stazione a far attraversare le perso. Ma l mio è un ricordo sbiadito..
in compenso c’è quel bel tutor nel cavalcavia, che, come tutti i tutor, non serve a un bel niente, se non a rifocillare le casse di qualche ente locale. Occorrerebbe tornare ai “vecchi sistemi” di una volta, come ricorda Gianni, magari con volenterosi vigili “appostati”, che presidiano il traffico e riprendono gli indisciplinati veri, quelli che corrono dove c’è un autentico pericolo (non su un cavalcavia a due corsie o su un’autostrada), quelli che fanno i prepotenti agli incroci, quelli che si fermano in divieto di sosta o in doppia fila, magari solo per prendersi un caffè. Ma questa è pura utopia, il ritiro delle patenti sarebbe un sacrilegio. Sincere condoglianze alla famiglia.
Sentitissime condoglianze alla famiglia del povero ragazzo ucciso ieri mattina, sulle strisce pedonali. Quell’incrocio è ESTREMAMENTE PERICOLOSO E TRAFFICATO. L’incrocio comprende via Flaminia, via del Labaro e via Bellagio e, a causa dei sensi di marcia consentiti, si intersecano ben 8 direttrici, una follia, soprattutto perchè non è gestito , niente vigile urbano, niente semafori, segnaletica scarsa e quasi invisibile. Il giovane ucciso ieri non è, purtroppo, la prima vittima di una automobilista assassino. Gli stessi episodi, pedoni uccisi sulle strisce pedonali, si stanno ripetendo e sono ormai davvero troppi. Chi è responsabile, chi deve intervenire LO FACCIA IMMEDIATAMENTE , altrimenti sarà correo di questi omicidi stradali. Bisogna INGIGANTIRE le sanzioni, al punto che i pedoni possano attraversare sulle strisce ad occhi chiusi, perché gli automobilisti temeranno moltissimo la pena da comminare, che si comporteranno finalmente secondo la legge.
Sono 20 anni che lavoro a Via del Labaro
Tutti i giorni percorro 1 pezzo della Flaminia e faccio fatica ad entrare e uscire da via del Labaro
Si corre troppo ma nessuno fa’ niente per evitare tutto questo! Condoglianze a chi conosceva quel povero ragazzo!!!
Oggi vedendo quei fiori ho provato tristezza e rabbia!! 1 vita spezzata