In occasione dell’apertura straordinaria dell’Area del Santuario di Portonaccio, a Isola Farnese, domenica 22 ottobre visita gratuita alle 10 organizzata da Archeoclub d’Italia Formello.
Prenotazione obbligatoria al numero 3917428170 oppure all’indirizzo mail archeoclubformelloaps@gmail.com. Accesso in Via Riserva Campetti (indicazioni stradali, cliccare qui).
ll Santuario etrusco dell’Apollo
I resti dell’antica città etrusca di Veio si trovano in prossimità di Isola Farnese, un borgo in cui il tempo pare essersi fermato. Un piccolo borgo nato sulle rovine di una vecchia città etrusca, un tempo circondato da mura, torri e porte di accesso. Lo chiamavano “Isola” perché sorgeva su una rocca di tufo ed era circondato da un fosso, il fosso Piordo.
Di questa vasta area archeologica dell’antica città etrusca di Veio solo una parte è emersa con gli scavi archeologici. Il monumento più prestigioso è il santuario extraurbano di Portonaccio, noto per il rinvenimento della celebre statua di Apollo.
Il santuario racchiude il più antico e il più notevole esempio di tempio tuscanico finora conosciuto. Era ornato originariamente da una splendida decorazione in terracotta policroma culminante sulla sommità del tetto in una serie di statue a grandezza maggiore del vero, tra le quali il celebre gruppo tardo-arcaico di Apollo ed Ercole, affrontati nella lotta per il possesso della cerva dalle corna d’oro. Accanto al tempio sorgeva una piscina destinata ad abluzioni rituali e, più a est, un grande altare.
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