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La torrida estate a Tomba di Nerone col parco chiuso

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Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

A Tomba di Nerone, il parco intitolato ai Caduti sul Fronte Russo è chiuso da tempo, sconosciuti i motivi. Un quartiere popoloso già privo di ogni struttura ora è anche senza l’unica area verde disponibile.

Dopo anni di chiusura per lavori, il parco venne riaperto nel settembre del 2021 pur in assenza di giochi per bambini, di panchine, di un’area cani. Nell’ottobre del 2021 il grande annuncio: un progetto da 300mila euro con la realizzazione di un’area giochi inclusiva con pavimentazione anti-trauma, uno scivolo su pendio con dislivello naturale di circa 3 metri, un percorso di risalita all’area giochi con risalite libere nel verde segnate dall’installazione di corde di arrampicata su pendio; un percorso pedonale, dal nuovo ingresso pedonale all’area giochi, un impianto di illuminazione, una fontanella.

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Era ottobre del 2021. A luglio 2023, ancora una volta l’unica area verde di Tomba di Nerone si presenta priva di strutture e per giunta chiusa da tempo.

Transeat per il mega progetto che, come abbiamo appreso, si è reso necessario rivederlo, ridimensionarlo, assoggettarlo a nuove valutazioni. Dopo di che dovrà essere emesso un bando di gara per realizzarlo.

Ma il fatto che l’unico giardino del quartiere sia chiuso in questa torrida estate non è accettabile. Chi l’ha in adozione con il compito di aprirlo e chiuderlo faccia il suo dovere o si faccia da parte.

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1 commento

  1. VERGOGNA! Sono 20 anni che portano in giro i cittadini residenti sbandierando progetti che non hanno mai visto la luce: area cani, senza area cani, giochi dei bambini, orto didattico, chiosco bibite, vialetti, illuminazione e un sacco di altre balle. Dopo 20 anni ancora non c’è niente! Tolti i giochi dei bambini e mai più rimessi; tolte le panchine e mai più rimesse! Il parco, quando aperto, è deserto: che ci va a fare una persona se non sa neppure dove sedersi? Un quartiere senza verde e con un parco su cui la politica favoleggia con estrema leggerezza da 20 anni.
    E che dire della degradata area vicino all’ex centro anziani che doveva essere riqualificata? Topi, rifiuti, giacigli, puzza di orina e feci…..è questa la riqualificazione promessa?
    Vergogna!

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