Home CRONACA Nuova Fascia Verde, Patanè: “Entro luglio il responso della Regione Lazio”

Nuova Fascia Verde, Patanè: “Entro luglio il responso della Regione Lazio”

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Galvanica Bruni

“Nuova fascia verde? È normale che ci siano proteste e critiche nei grandi momenti di cambiamento come sta succedendo in tutte le grandi città che stanno introducendo o hanno introdotto le low emissioni zone. È evidente che dobbiamo tentare di capire rispetto alle norme regionali che ce lo hanno imposto come trovare equilibrio tra transizione ecologica e giustizia sociale ed è quello che abbiamo tentato di fare con le modifiche che abbiamo pensato e portato nel tavolo tecnico con la Regione Lazio”.

Parole di Eugenio Patanè, assessore alla mobilità del Comune di Roma, intervistato questa mattina dall’emittente radiofonica New Sound Level.

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“Credo che entro luglio la Regione quindi l’Arpa e quindi gli organi tecnici della regione, possano avere il tempo di valutare queste proposte che abbiamo introdotto e dirci se possono rispondere all’esigenza di ridurre i due inquinanti più importanti cioè PM10 e il biossido d’azoto.”

“Siamo obbligati a fare di Roma una città green entro il 2030, siamo tra le cento città che devono raggiungere la neutralità climatica quindi abbiamo sette anni e mezzo per attuare tutta una serie di riforme che ci portino ad emissioni zero: low emission zone, congestion charge, introduzione idrogeno, trasformazione flotte pubbliche e private in parte elettrico, in parte idrogeno in parte ibrido, ossia – ha concluso Patané – fare tutte quelle attività che portino alla completa decarbonizzazione.”

Cosa cambierebbe

Ricordiamo prima di tutto che attualmente non possono accedere alla Fascai Verde gli autoveicoli a benzina e diesel, anche se alimentati a Gpl e metano, Euro 2 e precedenti, e tutti i veicoli diesel Euro 3.

Tema delle forti critiche è la delibera a firma sindaco Gualtieri in base alla quale dal primo novembre 2023 non potranno più accedere alla Fascia Verde le automobili alimentate a diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30. Stop anche per i veicoli commerciali N1, N2 ed N3 alimentati a diesel Euro 4 in alcune fasce orarie e stop a ciclomotori e motoveicoli alimentati a diesel Euro 3.
Dal primo novembre 2024 anche le diesel Euro 5 e le auto a benzina Euro 3 non potranno più accedere alla Fascia Verde.

Successivamente, sull’onda delle contestazioni, delle petizioni con oltre centomila firme, dei dissapori anche all’interno della stessa maggioranza, il  Campidoglio ha pensato di ammorbidire la delibera con alcuni provvedimenti che dovranno però avere l’OK della Regione. I più sostanziali sono il rinvio dello stop che da novembre 2023 avrebbe impedito l’accesso alla Fascia Verde alle vetture diesel Euro 4 e il rinvio anche di quello che da novembre 2024 avrebbe messo al bando le diesel Euro 5 e le auto a benzina Euro 3.

Il divieto di accesso resterebbe quindi solo alle auto a gasolio fino a Euro 3 e le auto a benzina fino a Euro 2.

Non meno importante la modifica in base alla quale potrebbero liberamente accedere alla Fascia Verde i veicoli bi-fuel, alimentati anche a Gpl, nella precedente delibera messi invece al bando. Da capire invece bene l’arrivo del sistema Move-In che permetterà di far circolare le auto inquinanti solo per un numero massimo di chilometri dentro la nuova Fascia verde e la novità del carnet di ingressi.

Blindata invece la Fascia Verde. Nessun cambiamento è previsto ai suoi confini (chissà cosa ne sarà delle richieste fatte da alcuni Municipi, tra cui il XV, per consentire l’accesso ai parcheggi di scambio, come quello della stazione Vigna Clara a cui sarà impossibile arrivare a causa di un varco posizionato 150 metri prima) mentre restano tutti confermati i 51 varchi elettronici.

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2 COMMENTI

  1. Certo che questo Patanè è incredibile. Prima difende a spada tratta il provvedimento e solo dopo l’ondata di polemiche accusa la regione.
    A CASA deve andare. E con lui tutti quelli che parlano di opportunità.

  2. …ma perchè non se ne parla più ?
    Sul Viadotto del Giubileo 2000 assistiamo ogni giorno e ogni notte ad uno spettacolo incredibile : …….chi frena bruscamente all’altezza delle 4 uniche telecamere ( due in un senso e due nell’altro)….chi appena superata la telecamera di ingresso al viadotto riaccelera velocemente per poi rallentare bruscamente in corrispondenza di quella di uscita……chi percorre l’intero tracciato a velocità ridottisssima ( sotto i 50 Km/h ) rimanendo imperterrito in corsia di sorpasso e quindi costringendo le altre auto che viaggiano a 60 Km/h a superare nella corsia di destra……chi entra a velocità elevata e continua a percorrere tutto il viadotto a velocità elevata…..e potrei continuare con altri innumerevoli comportamenti di tante altre auto !!!
    In buona sostanza sul Viadotto Giubileo 2000, tra via Flaminia Nuova e Prima Porta , da quando è stato installato questo scellerato Autovelox che misura la velocità media su circa un chilometro di strada….regna sovrano il caos più assoluto !!!….alla faccia della tanto paventata Sicurezza Stradale !!! Chapeaux ai grandi soloni inventori di un così efficiente sistema di sicurezza !!!

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