Aprire le proprie porte al territorio e ai giovani. E’ questa la nuova mission dei CSA, Centri Sociali Anziani capitolini, che non vogliono più restare chiusi in se stessi ma diventare luoghi di aggregazione sociale, di partecipazione, di svago comune.
Una mission dettata dal nuovo regolamento dei CSA che pone le basi per un percorso di condivisione, inclusione e partecipazione attiva.
Il primo passo su questa strada è stato fatto dal Municipio XV che con l’iniziativa “Al Centro del Cerchio” ha aperto le porte del CSA “San Felice Circeo”, a Tomba di Nerone, ai bambini frequentanti le scuole della prima infanzia del territorio e alle loro famiglie. “Al Centro del Cerchio” è infatti un progetto che prevede uno spazio dedicato alla fascia d’età 0 – 5 e alla genitorialità proprio all’interno della struttura per anziani.
Ne danno notizia le Assessore al Sociale e alla Scuola del Municipio XV, Agnese Rollo e Tatiana Marchisio, spiegando che si tratta di “un’idea resa possibile grazie all’enorme lavoro dei Servizi Sociali del Municipio XV con la Comunità Educante e che, grazie anche alla collaborazione con Asl Roma 1, delle associazioni territoriali e del contributo di tutti gli iscritti al Centro, proporrà incontri ludici e formativi, corsi, laboratori, spettacoli di burattini e cinema per famiglie realizzati dalla Cooperativa Sociale Cassiavass”.
“Insieme al Presidente Daniele Torquati e al Presidente di Commissione per le Politiche Sociali, Alfonso Rago, crediamo fermamente nella buona riuscita del progetto; l’apertura di una struttura a disposizione degli anziani ai più piccoli e alle loro famiglie, non può che produrre effetti positivi. Dopo gli anni difficili della pandemia – concludono Agnese Rollo e Tatiana Marchisio – dobbiamo tornare a condividere il più possibile spazi e progettualità e possiamo farlo anche ripartendo proprio dai Centri Anziani.”
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