
Mercoledì 3 maggio ore 7.30. In via Azzarita si respira aria di rivolta: i residenti sono scesi in strada per protestare contra la raffica di multe che si è abbattuta sui malcapitata possessori di auto dimenticate parcheggiate mentre era in corso lo spazzamento da parte di AMA.
In Via e Piazza Azzarita – quartiere Villaggio dei Cronisti, sulla Cassia – il primo mercoledì di ogni mese vige infatti il divieto di sosta al fine di consentire il lavaggio della strada; un divieto che tra le tante date da ricordare può capitare che venga ignorato e obiettivamente è pure difficile da rispettare dal momento che in tutta l’area del Villaggio dei Cronisti i posti auto su strada sono merce assai rara.
Gli agenti della Polizia Locale sono stati inflessibili; nessuna ragione è stata ritenuta valida per evitare la sanzione di 29 euro che ha colpito i trasgressori. Stando al gestore del bar di zona sono state pagate almeno una quarantina di multe mentre uno dei residenti vanta un poco felice record: tre contravvenzioni in una botta (due auto e uno scooter).
Il malcontento si è acuito quando i residenti si sono accorti che scooter e auto parcheggiate davanti il Commissariato Flaminio Nuovo stavano per essere risparmiate per cui la stessa sorte è toccata anche a loro: unici a salvarsi i mezzi targati Polizia.
Nonostante ciò, proteste e lamentele sono andate avanti per un bel pezzo anche dopo che il mezzo dell’AMA, scortato dalle vetture della Polizia Locale, non ha lasciato il Villaggio dei Cronisti.
Di fronte a così tanto rigore nel far rispettare una norma peraltro giusta sorge però spontanea una domanda: perché altrettanto rigore non si manifesta in ogni giorno della settimana dal momento che in Via Azzarita vige il divieto permanente di “sosta e fermata”? Perché viene tollerato il parcheggio sui marciapiedi che costringe i pedoni a camminare sulla carreggiata?
“Lex, sed dura lex” ci hanno insegnato i nostri padri latini, ma loro il motto lo applicavano H24 7×7, non solo il primo mercoledì del mese.
Francesco Gargaglia
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diciamo che sarebbero stati più onesti a dire che questo spazzamento sarebbe costato 31€ al mese per i residenti di via azzarita
ora , in una strada di 500m con 1 sola strada laterale ( via panattoni , praticamente un budello ) , dove volete che si parcheggi ?
sulla cassia ? su via due ponti ? dentro casa ? nel giardino ?
se ci mettessimo tutti insieme con i 31€ credo che saremmo in grado di farla pulire ogni giorno !
in più , la prima volta avevano detto , che gli scooter non davano fastidio , invece , altri 31€ !
ma unire la meccanica dello spazzamento con l’antica manualità della scopa ? difficile ?
Ormai siamo abituati: anche di fronte ai disagi più evidenti i redattori di VignaClaraBlog si limitano a dare tutte le colpe ai cittadini!
Si può fare di meglio.
Eodele Bellisario