Con i suoi 139 metri sul livello del mare Monte Mario è il “monte” di Roma. In realtà non ha proprio nulla del monte; al più è un versante collinare, molto verde e con una interessantissima storia geologica. Al suo interno racchiude però non poche bellezze come Villa Mazzanti, oggi sede dell’Ente Regionale RomaNatura.
A Villa Mazzanti, meta di una piacevole passeggiata, si accede da via Gomenizza 81, nei pressi di Piazza Maresciallo Giardino, dopo aver superato un grande cancello con un piccolo parco giochi e un bel casale oggetto di storia recente.
Qusto casale venne infatti dato in regalo il 23 dicembre del 2009 dall’ex sindaco Alemanno alla fondazione Raphael Onlus a chiusura della lunga vicenda della “donazione” dei 13 ettari dell’Inviolatella Borghese che aveva preso inizio a Marzo 2009, in occasione della visita del Papa in Campidoglio, per poi registrare una retromarcia e concludersi appunto con questo casale che, già sede di RomaNatura, venne formalmente consegnato dal sindaco Alemanno all’allora presidente della fondazione Raphael Onlus affinché fosse usato per la formazione e l’educazione di giovani in difficili condizioni socio-familiari.
A tal fine, l’ente RomaNatura venne “sloggiato” dal casale e trasferito a Villa Mazzanti (per ripercorrere le tappe della vicenda è sufficiente cliccare qui).
Bene, superato questo casale, per andare a Villa Mazzanti si può optare per due percorsi, una scalinata di 210 gradini o una strada con 16 tornanti, ma entrambe sono piacevoli perché immerse in un bosco di lecci e allori, brevi e poco faticose.
La villa sorge sul terreno un tempo di proprietà della famiglia Barberini e prende il nome dei suoi proprietari, dei facoltosi costruttori edili; realizzata in uno “stile eclettico” con richiami classici ha una loggia con sei colonne in cotto e capitelli corinzi fiancheggiata da due terrazzi laterali che affacciano sul versante orientale di Monte Mario e sul fiume Tevere.
Negli orari in cui sono aperti gli uffici di RomaNatura, se ne possono visitare gli interni e si può raggiungere il secondo piano dove c’è la loggia interna; un luogo che toglie il fiato più dei 210 gradini o dei 16 tornanti. Bellissima, affrescata come fosse una serra, offre una vista sulla città a dir poco spettacolare.
La villa, che un tempo aveva giardini che arrivavano sin sulla strada sottostante, oggi ha un parco all’inglese con una grande fontana dove al centro sorge una capanna in stile nordico. All’estremità dei giardini c’è la terrazza che affaccia sulla capitale che non ha nulla da invidiare a quella dello Zodiaco; anzi ha qualcosa di più: il silenzio. In questa atmosfera incantata, tra verde e nebbioline, si offre allo sguardo del visitatore l’intera città: ebbero l’occhio lungo i Mazzanti che si fecero costruire la loro villa sul quel versante.
Chi ama camminare, da lì può raggiungere l’osservatorio astronomico sulla vetta di Monte Mario da cui, volendo, scendere lungo il sentiero CAI che porta alle Officine Farneto in via Monti della Farnesina, alle spalle del Ministero degli Esteri.
Raggiungere Villa Mazzanti, sostare nei suoi giardini, camminare lungo ì sentieri di Monte Mario può essere l’attività di un giorno di festa; attività a cui possono partecipare anche i bambini che nel parco giochi troveranno una ulteriore occasione di divertimento.
Questo splendido sito ha un unico neo: la discarica nei pressi di uno degli accessi alla Riserva di Monte Mario.
Montagne di rifiuti lambiscono la strada sfregiando il verde del monte. Una situazione di degrado incredibile specie se si pensa che siamo a poche centinaia di metri da Villa Madama.A chi compete la rimozione dei rifiuti e la pulizia della strada? Lecito pensare al Comune di Roma dal momento che l’Ente RomaNatura gestisce le aree protette senza averne però la proprietà.
Perfino il grande cancello in ferro è stato divelto dai cardini è sbattuto in terra. Un pessimo segnale per chi vorrebbe addentrarsi nella Riserva dove “la natura è protetta”.
Francesco Gargaglia
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Ma quindi ci si può andare a passeggiare anche da soli oppure è mal o poco frequentata? Si rischiano incontri spiacevoli (cinghiali compresi )?
Sarebbe sicuramente interessante una passeggiata nei giardini ed una visita della villa
Gentile Isabella il luogo, anche per la presenza degli uffici e del personale di Roma Natura (guardiaparco compresi), è a mio avviso sicuro; quanto ai cinghiali quelli sono in ogni area verde.
Scusate la mia ignoranza ma Villa Mazzanti non è anche quella di Via Fleming? La Famiglie Mazzanti non quella dei proprietari terreni, e successivamente costruttori, di buona parte di Vigna Clara e del Fleming?