Eravamo convinti che l’avvento e la diffusione dei social avessero sepolto i faccioni elettorali sui muri. Facebook, Twitter, Instagram e seguendo la moda lanciata dal Cavaliere ora anche Tik Tok sono diventati plance elettorali dalle quali in questi giorni, in prossimità delle elezioni regionali, vengono lanciati messaggi, inviti, proclami.
Insomma, e giustamente, siamo al vota Antonio vota Antonio versione 5.0. Anche la politica s’è adeguata ai tempi.
Eppure c’è chi è rimasto ancorato alle tradizioni; c’è chi, conservatore nell’animo e nei modi, non ha rinunciato alla classica, roboante, magnificente affissione abusiva decorando le pareti del ponte della Tangenziale in via Orti della Farnesina con una ventina di manifesti col suo viso.
E dire che appartiene pure al più importante partito di governo, quello che per primo dovrebbe dare l’esempio nel rispetto della legalità. Ma tant’è.
Claudio Cafasso
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che vergogna. Ovviamente i politici del XV Municipio tutti zitti. Chissà perchè…