Sta per iniziare la sesta edizione della Bottega Teatrale di Roma, la rassegna nazionale di Teatro-educazione organizzata dall’associazione Domus Artis all’Auditorium Due Pini di Via Zandonai 2, presso la parrocchia Santa Chiara. La rassegna prenderà il via mercoledì 17 maggio e proseguirà fino a domenica 22.
“L’obiettivo dell’associazione è quello di lavorare per i ragazzi, sviluppare il loro senso di comunità e di partecipazione, affinché comprendano l’importanza di fare qualcosa per migliorare il territorio in cui vivono e renderlo un luogo vivo, non anonimo”, dichiara a VignaClaraBlog.it il prof. Fabio Barbetta, insegnante della scuola Vibio Mariano e membro dell’associazione, promotore dell’evento.
L’iniziativa fa parte del progetto nazionale Ra.Re (Rassegne in Rete) coordinate da AGITA, l’associazione nazionale nata con l’obiettivo di promuovere la cultura teatrale-artistica nelle scuole e nel sociale, che da anni cura il mondo del teatro educazione e la formazione di coloro che ne fanno parte. Lo sguardo è rivolto verso i giovani di tutte le età, a partire dalla scuola dell’infanzia fino agli studenti universitari.
L’edizione di quest’anno ritorna in presenza dopo il biennio pandemico che ha visto un’edizione sospesa ed una online: “C’è un gran bisogno per i ragazzi di stare insieme dopo due anni che li hanno messi a dura prova. Abbiamo cercato di non arrenderci, non è stato facile ma ci abbiamo provato per loro”, spiega il docente. “Il teatro è un linguaggio che usiamo per dare ai ragazzi un’identità culturale, civile, sociale e personale. Loro ricambiano con grande entusiasmo”.
La rassegna è stata intitolata “Miscugli a teatro” perché vanta un programma variegato che affronta temi, linguaggi e provenienze diverse che si ritroveranno insieme per dare vita ad uno spazio di condivisione che sembrava ormai perduto. La cinque giorni, infatti, rappresenterà un percorso di crescita dell’evento stesso, in cui si racconteranno nuove storie, le vie d’uscita, le sfide ambientali, orizzonti e futuri appuntamenti. L’iniziativa mette insieme più di 15 gruppi e classi, di cui fanno parte anche professionisti e attori emergenti, e sarà arricchita da eventi online per presentare il nuovo sito spaziobottega.it e i nuovi progetti.
Un’intera giornata, quella del 20 maggio, sarà dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici e a come raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 ONU, in collaborazione con la Fondazione Acra, nell’ambito del progetto “Climate change? Claim the change!”, sostenuto con i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai.
E ancora, laboratori di formazione, conferenze, spettacoli, occasioni di confronto, in un miscuglio che cerca di unire il fare e il fare bene. Il teatro che educa, il teatro che cresce.
La speranza è anche quella di veder coinvolta la comunità del quartiere. “C’è un grande senso di appartenenza al territorio da parte dei ragazzi, ci piacerebbe coinvolgere la comunità che vive intorno alla parrocchia Santa Chiara dove si svolge la rassegna. Sarebbe bello se i residenti partecipassero, il teatro nasce per coinvolgere”, conclude Barbetta.
Caterina Somma
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