
A Natale promettiamo di diventare migliori. E il primo giorno di maggio? No, niente rassicurazioni sul nostro modo di essere, il “Primo maggio” non c’è l’attesa, arriva e passa in un amen, come il Lunedì dell’Angelo, come il Giorno della Liberazione.
Si, è vero, generalmente tutti si lamentano del fatto che la gita fuori porta finisce alle ortiche perché Giove Pluvio “all’erta sta”, come chi sotto naja veniva comandato di guardia. Qui intanto impera la guerra, restano briciole di coronavirus e polemiche d’ogni tipo, ma questa è un’altra storia.
Il primo giorno di maggio potrebbe rappresentare stavolta una sorta di punto di partenza.
Massimiliano Morelli
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