Notte movimentata quella fra domenica 23 e lunedì 24 gennaio in via Manfredi Azzarita, una traversa della Cassia in zona Tomba di Nerone, dove un cinghiale ha deciso di entrare in uno stabile raggiungendo il quarto piano e provocando poi, nel parapiglia che ne è seguito, danni alle pareti in legno che rivestono le scale.
Intono alle 2 di notte, il cinghiale, forse deluso dai cassonetti in strada poco pieni, approfittando del cancello lasciato socchiuso ha deciso di entrare nel cortile di uno stabile poco distante dal locale Commissariato di Polizia.
Dopo avere assaggiato l’erbetta di una aiuola è entrato nell’androne e, forse attirato dagli odori di qualche cena tardiva, rampa dopo rampa, piano dopo piano, è arrivato al quarto dove, perso l’orientamento, ha cominciato a colpire con muso e zampe le pareti in legno, risvegliando alcuni condomini; un paio di questi, giovani e niente affatto intimoriti, sono quindi intervenuti per spingere l’animale verso il basso.
Operazione delicata e per niente facile ma alla fine il cinghiale, mollando una botta a destra e una a sinistra, è riuscito a ritrovare la strada e neanche con troppa fretta a riguadagnare la strada. Bilancio della visita, un copri-calorifero e alcune pareti danneggiate dai tanti colpi; del tutto visibili i segni lasciati nel tentativo di fuga.
Che dire? Se la visita notturna del cinghiale ha creato un po’ di agitazione e trambusto nello stabile bisogna però ammettere che i condomini possono vantare almeno il record della prima visita a domicilio da parte di un cinghiale.
E come in tutti racconti a lieto fine ecco la morale: la sera chiudiamo per benino i portoni di accesso degli stabili ed evitiamo la “spaghettata” di mezzanotte, non si sa mai.
Francesco Gargaglia
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Buongiorno.Mi auguro che gli enti preposti a garantire la privacy, la salute,la tutela della vita dei Cristiani Mussulmani e Giudei…in generale dei cittadini, provveda a limitare il proliferare incontrollato di animali con interventi risolutivi ,nel rispetto dell’ambiente urbano e rurale.tutto ha un limite.un saluto giuseppe conti
Non continuiamo a scherzare sull’argomento cinghiali: chi ha raccolto la testimonianza della signora che barricata in casa non sapeva come tranquillizzare la sua bambina terrorizzata, non riesce più a tollerare la leggerezza con cui le news trattano l’argomento cinghiali a Roma. Tutti aspettano che spunti il morto, fino a quel momento nessuno farà nulla, nonostante i danni già subiti dai cittadini e i disagi sempre più frequenti. Giornalisti, fate il vostro lavoro! Indagate, valutate, proponete soluzioni coinvolgete le istituzioni. Siamo stufi delle vostre risatine ed ammiccamenti!
Eodele Bellisario