
“Nel corso della seduta di Consiglio Comunale di oggi è stato approvato un Ordine del Giorno sul prolungamento della metro C, con cui si impegna il Sindaco e la Giunta Capitolina nel procedere quanto prima nel risanamento di Roma Metropolitane, nel porre in essere ogni necessaria azione al fine di permettere il riavvio della progettazione definitiva della tratta T2 Venezia – Clodio, con l’obiettivo di finanziare l’opera entro il 2022, e di avviare le fasi progettuali delle tratte T1 (Mazzini – Farnesina) e C2 (Farnesina a Grottarossa) necessarie all’ottenimento dei relativi finanziamenti”.
Così in una nota il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, sostenendo che “Nonostante la grande soddisfazione per l’atto approvato, leggiamo però con stupore il comunicato stampa a firma di due consiglieri dell’opposizione, in cui si parla erroneamente di un’approvazione all’unanimità della prosecuzione della Metro C “fino al Sant’Andrea”.
“La nota – sottolinea Torquati – appare quantomeno confusa considerato che l’atto votato oggi in Consiglio non menziona in nessun modo il Sant’Andrea, a conferma anche di quanto votato nella seduta del Consiglio del Municipio XV il 17 dicembre scorso, che invece ha approvato all’unanimità il prolungamento della metro C fino a La Giustiniana. Ribadiamo quindi come anche in questo caso sia assolutamente necessaria un’unità di intenti tra maggioranza e opposizione e come serva sempre assoluta chiarezza. Riportare informazioni errate, come in questo caso, con un titolo del comunicato stampa del tutto inesatto e fuorviante, non risulta né produttivo né tantomeno rispettoso nei confronti dei cittadini”.
“Questioni prioritarie per la nostra città, come quelle della metro C, necessitano di responsabilità e correttezza da parte di tutti, e non di inutili protagonismi. Non siamo contro il prolungamento fino al Sant’Andrea, peraltro non supportato da studi di settore che ne evidenziano il minore carico trasportistico, ma riteniamo che per un’opera così importante sia necessario procedere un passo alla volta”.
“Crediamo invece – conclude il Presidente del XV – che la priorità sia quella di prevedere una linea che si sviluppi sotto il tessuto urbano dell’asse Cassia, offra un servizio diretto ai cittadini riducendo il traffico e si ricongiunga con la linea del ferro FL3 Roma- Viterbo. Il territorio chiede il prolungamento della Metro C fino a La Giustiniana”.
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non la vedremo mai se vanno avanti di questo passo.. sono piu di vent’anni che se ne parla.. ma perchè non fanno come nel resto del mondo i lavori ambo i lati per poi unirsi al centro ? Roma nord nel sottosuolo specialmente la cassia è molto più facile da scavare e si farebbe molto prima. ma tanto parlo a vuoto lo so..