
Nella notte ha aggredito violentemente un uomo in un bar di Ponte Milvio; identificato dopo una veloce indagine della Polizia, l’aggressore, un 20enne romano, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Ma non è tutto, perché in queste ore il Questore di Roma ha emesso a suo carico un provvedimento D.A.C.U.R. – divieto d’accesso alle aree urbane – che gli vieta per 2 anni di ritornare nell’area dove è avvenuta l’aggressione.
La vicenda
Sono da poco passate le 3 di notte dello scorso 11 settembre, quando in un bar del lungotevere Maresciallo Diaz per futili motivi un 20enne romano prende a pugni un uomo; oltre ad usare le mani, lo colpisce e ferisce anche con una colonnina porta dispenser. La vittima, trasportata con urgenza in ospedale, viene giudicato guaribile in 10 giorni.
Il 20enne, dopo una veloce indagine, viene identificato dagli agenti del XV Distretto di Polizia Ponte Milvio e denunciato all’Autorità Giudiziaria.
In parallelo però, la Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Roma avvia un’istruttoria al termine della quale il Questore ha emesso a suo carico un provvedimento D.A.C.U.R. che gli vieta per 2 anni di frequentare nelle ore serali i locali nella zona di Ponte Milvio, Tor di Quinto e parte del quartiere Flaminio.
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Roberto Fiore, è in carcere dal 15 ottobre anche se non ha aggredito nessuno nè tantomeno ha colpito chicchessia con una colonnina…..nonostante il GIP dica che “non si sporca le mani” resta comunque in carcere. Invece questo giovane violento che aggredisce una persona e la manda all’ospedale non viene arrestato e gli si impedisce solo di frequentare la zona dei suoi misfatti per 2 anni…..(così può andare ad aggredire in qualche altro quartiere). STRANEZZE DELLA NOSTRA GIUSTIZIA…….