
La data è certa, le primarie del PD si terranno il 20 giugno. E quel che c’è di certo è che nel XV a correre per la designatura a candidato presidente saranno in tre.
Come nell’indimenticabile pellicola di Massimo Troisi, film che nello scorso marzo ha compiuto quarant’anni tondi tondi, il PD del Municipio XV ricomincia da tre, numero perfetto per una competizione che vede due collaudati della politica locale e un’outsider contendersi il trampolino dal quale lanciarsi verso la poltrona da presidente.
A sfidarsi nei gazebo e nei circoli PD il 20 giugno saranno infatti, in ordine alfabetico ma anche cavalleresco, Luigina Chirizzi (PD), Tatiana Marchisio (Liberare Roma), e Daniele Torquati (PD).
Luigina Chirizzi oggi è alla sua seconda consiliatura. Nella prima (2013-2016), venne eletta con 621 voti di preferenza pur essendo la prima volta che si presentava come candidata consigliera e ciò la proiettò sullo scranno di presidente del Consiglio.
La seconda consiliatura, l’attuale, l’ha trascorsa invece sui banchi dell’opposizione dai quali ha deciso di mettersi in gioco nelle primarie 2021.
“Non mi metto a disposizione, è un termine obsoleto. Mi candido alla presidenza. Perché ora tocca a una donna”, ha dichiarato a metà dello scorso marzo annunciando con largo anticipo la sua intenzione.
Tatiana Marchisio rappresenta “Liberare Roma”, il gruppo politico con base a Garbatella sostenuto dall’europarlamentare Massimiliano Smeriglio e da Amedeo Ciaccheri, giovane presidente dell’VIII Municipio.
Si tratta di un movimento civico ed ecologista nato all’interno della coalizione di centrosinistra, che ha nei suoi obiettivi una grande trasformazione urbana per ogni Municipio con grande attenzione al Municipalismo e con l’intenzione di incrementare l’autonomia dei mini sindaci. Ma non solo, grande attenzione ai temi cari al femminismo, al fenomeno dei senza tetto, e alla costruzione di una rete integrata dei servizi sociali.
Daniele Torquati lo si può definire, nonostante abbia solo37 anni, una vecchia conoscenza della politica locale nella quale, fin da quando era rappresentante d’istituto al liceo Farnesina, ha speso tutto il suo tempo e impegno.
Nel XV è stato più volte consigliere ma nel 2013 riuscì a sparigliare le carte del centro destra, da sempre alla guida dell’ex XX Circoscrizione prima e XX Municipio poi, vincendo la corsa alla presidenza, ruolo che ricoprì fino al 2016 quando la caduta dell’ex sindaco Marino travolse tutti i municipi.
Dopo cinque anni ora ci riprova, ma prima dovrà vedersela con Chirizzi e Marchisio.
“La mia è una scelta dettata dal cuore, ma anche da una lucida volontà: ho raccolto l’entusiasmo di quanti hanno fatto girare l’appello per la mia candidatura a Presidente ed é anche per questa energia che il 20 giugno parteciperò alle primarie“, ha dichiarato oggi annunciando la sua decisione.
Servono firme
Per presentare la candidatura alle primarie occorre che ogni candidato raccolga entro il 30 maggio un bel po’ di centinaia di firme a supporto.
La raccolta prenderà il via domani, sabato 22 maggio, e per Chirizzi o Torquati si potrà firmare, dalle 10 alle 13, nei gazebo presenti a Piazza Ponte Milvio, in via Cassia 726, in via di Grottarossa (fronte ingresso parco Papacci) e a Largo Nimis, a Labaro.
Per Tatiana Marchisio la raccolta firme si terrà invece dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 18.30 in via Nitti 35, a Collina Fleming.
© RIPRODUZIONE VIETATA
Tatiana Marchisio e’ una donna meravigliosa, un esempio per ogni madre lavoratrice. Studiosa, sensibile, appassionata, intelligente e con un grande senso della giustizia.