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Roma Nord, neanche più il 301 porta in centro

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La linea del 301 non porta più al centro della capitale. Una limitazione stabilita dall’Atac e che si aggiunge alla mancanza di servizi pubblici a Roma Nord, dove gli autobus sono scarsi e sovraffollati.

L’apertura del Mausoleo di Augusto il primo marzo di quest’anno è stato un evento importante per la città e per la storia, ma le decisioni prese dall’Atac e dal Campidoglio nell’organizzazione dello spazio circostante sta creando del disagio e risentimento tra i cittadini a causa della deviazione delle linee bus 301, 913 e 990.

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La segnalazione dei cittadini

“Vorrei segnalare il disagio che si è creato a noi abitanti della zona” scrive alla nostra redazione una lettrice che si fa portavoce del problema comune a monti residenti dei quartieri di Roma Nord.

“In seguito al restauro del Mausoleo di piazza Augusto imperatore, – continua la mail – la linea 301 è stata limitata a Lepanto. Per anni avevamo atteso invano un collegamento diretto con il centro, finché grazie alla giunta Marino, finalmente il 301 era stato prolungato fino a piazza Augusto Imperatore, consentendoci di arrivare fino a via Cola di Rienzo e a via del Corso”.

La deviazione incriminata è frutto di una decisione presa in vista dell’apertura del Mausoleo, avvenuta lo scorso primo marzo, e attiva dal 15 febbraio. Infatti, come si legge nel sito web di Roma Mobilità (www.romamobilita.it), “per la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore, dal 15 febbraio i percorsi e i capolinea delle linee bus 301, 913 e 990 saranno modificati”. In particolare, “La linea 301 terminerà le corse alla stazione metro A Lepanto. Per proseguire verso il Centro potranno essere utilizzate le linee le linee 30, 70, 990”.

Una notizia amara e che porta in molti – come la nostra lettrice – a chiedersi: “Noi di Roma Nord quanto a trasporto pubblico siamo da sempre penalizzati. Perché toglierci anche questa piccola comodità? Potremo sperare in un ripristino della situazione o dobbiamo rassegnarci a questa ulteriore privazione?”

Il percorso del 301

Il 301 è una linea fondamentale perché collega diversi quartieri di Roma Nord con quelli più centrali e più ricchi di attività commerciali e uffici. Soprattutto, percorre strade che in tutte le ore del giorno vedono passare migliaia ai auto, anche di coloro che da fuori il Raccordo Anulare raggiungono la città per studio o lavoro.

La linea parte infatti da via di Grottarossa e dopo aver attraversato alcune strade interne arriva sulla Cassia all’altezza di Tomba di Nerone. Da qui prosegue dritta fino a Vigna Clara dove da piazza Giuochi Delfici passando per via Orti della Farnesina raggiunge Ponte Milvio. Da lì prosegue sul lungotevere fino al quartiere Delle Vittorie dove attraversando piazza  Bainsizza arriva infine a piazza Mazzini e da lì, tramite via Ferrari, raggiunge il capolinea di Lepanto.

Obbligatorio cambiare mezzo

Fino al 15 febbraio, invece, il 301 superava Lepanto per attraversare il Tevere e arrivare fino a piazza Augusto Imperatore. Quest’ultimo tratto permetteva ai cittadini di giungere agevolmente nel centro storico usando un solo mezzo pubblico. Ora, invece, diventa obbligatorio un cambio di bus al quale va aggiunta l’ulteriore attesa per il mezzo successivo.

L’aver accorciato la linea 301 ha quindi creato malcontento nei residenti di alcuni quartieri di Roma Nord nei quali la situazione di mezzi pubblici è talmente critica da costringere all’uso dei mezzi privati.

Giulia Vincenzi

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13 COMMENTI

  1. E poi arriva il solito cretino, scusate il termine ma quando ci vuole ci sta a pennello, che afferma che bisogna prendere i mezzi pubblici e lasciare le auto sotto casa.
    A CASA DEVONO ANDARE QUESTI INCOMPETENTI

  2. Non ci sono parole, niente car/bike sharing, niente ciclabile, niente metro. Ora il 310 a Lepanto! E’ un accanimento… ma il Municipio dov’è? Cosa fa a tutela della nostra mobilità? Poi dicono di prendere i mezzi pubblici…

  3. Incredibile come si toccano proprio le linee con i percorsi migliori. Tutta la mia famiglia la usava spesso per andare in centro direttamente, senza auto proprio. Scendere a Lepanto e aspettare un altro bus è incredibilmente stressante, solo chi prende i bus può capire cosa significa, a Roma, fare i cambi di mezzo. Un gran peccato

  4. Diversi anni fa venne snaturato il 223 con lo spostamento del capolinea dai Parioli alla Stazione Termini e, soprattutto, con il nuovo percorso su Viale Parioli (sempre intasata di traffico) con il risultato che una linea veloce e puntuale diventò lenta ed incostante. Ancora prima fu tolto il 232, altra linea “corta” e quindi veloce e puntuale nei passaggi, sostituita con il prolungamento del 32 che ha un percorso molto lungo con tutti i problemi che ne derivano. Ora è toccato al 301, ma almeno si facesse il capolinea a Piazza Cavour cosicché a piedi e con pochi passi si possa arrivare ugualmente in centro. Resta poi da capire il nesso causale con il restauro del Mausoleo di Augusto. Mi sorge il sospetto che si voglia “punire” la popolazione di Roma Nord.

  5. Bisogna partire da cosa ha causato la scelta: il capolinea a Piazza Augusto Imperatore non esiste più.

    Inutile accanirsi o protestare, la piazza è stata ridisegnata (splendidamente) con la valorizzazione del Mausoleo di Augusto, e non c’è più spazio per un parcheggio di autobus.

    Quindi il punto è arrivarci vicino: si potrebbe chiedere di fare capolinea a Piazza Cavour anzichè a Lepanto, che è praticamente come arrivare al vecchio capolinea dato che attraversando il ponte si è là.

  6. D’accordo! Anche perché, per evidenti ragioni di spazio, appare più semplice un capolinea a Piazza Cavour anziché a Via Lepanto.

  7. dalla presente amministrazione c’ da aspettarsi di tuto tranne che espressioni di intelligenza e di rispetto dei cittadini

  8. Sarebbe auspicabile che il comitato di quartiere e il consiglio della circoscrizione si facessero carico del problema protestando con Atac. È veramente intollerabile che la nostra zona sia sempre più sprovvista di mezzi pubblici adeguati alle esigenze dei cittadini.

  9. L’unico mezzo che collegava con il centro. Una zona sempre penalizzata , non c’è metro, ne altri collegamenti. È vergognoso .

  10. Vivo in questo quartiere da quando sono nata e la carenza di mezzi pubblici è endemica. È’ vergognoso che il municipio non trovi soluzioni di trasporto pubblico CIVILI. Tutti o quasi i bus arrivano a piazza mancini e da lì costringono a prendere il secondo mezzo, l’unico che andava in centro ora lo hanno tolto, la metro non è mai arrivata in zona e comunque per arrivare alla prima stazione metro servono due bus! La stazione di vigna clara MAI partita! Insomma un fallimento su tutta la linea, ma credono che siamo il quartiere dei ricchi che usa solo mezzi propri??? In un municipio peraltro molto popoloso che copre 3 quartieri diversi. È assurdo, INCAPACI!

  11. Coraggio. Entro fine anno, forse, chissà, c’è l’ipotesi che possa entrare in funzione la famosa stazione di Vigna Clara, che consentirebbe di raggiungere rapidamente la fermata Metro A di Valle Aurelia e da lì in pochi minuti sarà possibile arrivare in pieno centro. Tutto dipende dal momento in cui quella stazione, terminata nell’ estate del 2016 e quindi cinque anni fa, potrà entrare in servizio. Alla storia di quella stazione VignaClaraBlog ha dedicato approfonditi articoli con intervento anche di molti esasperati lettori, speriamo di essere vicini ad una positiva conclusione, sperare non costa notoriamente nulla e aiuta a tenere lontano un latente pessimismo.

  12. Qualcuno mi sa dire, ad oggi 30 giugno, se il capolinea del 301 è stato spostato o no da Via Lepanto a piazza Cavour?

  13. Ho visionato i lavori a Piazza Augusto Imperatore e mi sono reso conto come, effettivamente, sia attualmente impossibile collocarvi un capolinea di bus. Speriamo che, a lavori ultimati, tutto torni come prima! Speriamo anche che il ritrovamento del cippo confinario di Claudio non comporti ulteriori tardi, per decidere dove collocarlo. Virginia R. vorrebbe lasciarlo dov’è; a parte l’impedimento al traffico, le suggerisco di guardare le condizioni in cui si trova il cippo che si trova all’angolo fra Via Cassia e Via di Grottarossa…

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