
Paolo Rossi era uno di noi nell’estate dell’82, giovane, in più era bello e vincente, eroico.
Come lui erano “uno di noi” anche Pietro Anastasi, Mariolino Corso, Dino Da Costa e Pierino Prati, altri ex calciatori che ci hanno lasciato in questo 2020 disastroso per la pandemia e non solo per gli affetti che vengono a mancare, perché ai totali ogni anno c’è sempre qualcuno che se ne va, in punta di piedi.
Inutile dare ulteriori colpe a un anno funesto cominciato con la morte di Kobe Bryant, e che ha visto trapassare gente dello spettacolo come Gigi Proietti, Stefano D’Orazio ed Ezio Bosso, maestro di musica che abbiamo conosciuto tardi e grazie al nazionalpopolare festival di Sanremo ma che abbiamo amato un po’ tutti.
Ma come dimenticare Gianrico Tedeschi, Olivia de Havilland, suor Germana e Alberto Arbasino, Patricia Millardet, Gianfranco De Laurentiis e Franco Lauro… è interminabile come ogni fine d’anno la lista di chi ora è a miglior vita. Daremo la colpa al duemilaventi. Invece, è semplicemente la vita che va così….
Massimiliano Morelli
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