“Si è conclusa da poco la seduta di Consiglio dedicata al tema della sicurezza derivante dalla presenza dei cinghiali in zone urbane. Nonostante una prima seduta, proficua anche per la presenza dei Presidenti e Direttori dei parchi del nostro territorio che hanno alzato il livello del dibattito e che ringraziamo per essere stati presenti, oggi in questa seconda seduta abbiamo assistito al nulla assoluto: la maggioranza e le forze di centrodestra, che hanno proposto peraltro il Consiglio, non hanno avanzato alcuna proposta”.
Così in una nota il Gruppo del Partito Democratico del Municipio XV spiegando che “esiste da un anno un protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Città Metropolitana per cui le amministrazioni locali si sono impegnate: impegni che però sono stati disattesi da Roma Capitale e quindi dalla Città Metropolitana”.
“In tutte le leggi e i regolamenti il tema dei cinghiali in ambito urbano, ovvero dentro la città, è di competenza del Comune di Roma. Principio sancito e sottoscritto dalla stessa Sindaca che ha firmato il protocollo. Per evitare polemiche però, al netto di questo, ci siamo sentiti come gruppo di portare delle proposte che potessero aiutare l’attuazione del protocollo d’intesa a prescindere dalle inadempienze”.
“Purtroppo sono stati bocciati i due documenti del Partito Democratico che chiedevano uno sforzo maggiore sia alla Regione Lazio, nonostante lo abbia già fatto come previsto, per mettere a disposizione ulteriori strutture o ditte anche attraverso finanziamenti ai parchi regionali atte al conferimento dei cinghiali catturati, sia al Municipio per impegnarsi a programmare gli interventi attraverso una seduta al mese della Commissione Ambiente municipale. Questo per programmare appunto gli interventi di cattura da richiedere a Roma Capitale che deve e ha l’obbligo, secondo il protocollo sottoscritto, di realizzare”.
“Non si capisce per quale motivo la maggioranza e l’opposizione di centrodestra abbiano badato più agli interessi di bottega dei propri Partiti di appartenenza che agli interessi collettivi della cittadinanza. Il loro voto di astensione, che significa bocciatura, ci sorprende. Il Consiglio di oggi – concludono i consiglieri dem – é andato sprecato a causa dell’inconsistenza della maggioranza e di una parte dell’opposizione che prima chiede di convocare i Consigli e poi non ha nulla da dire se non criticare chi le proposte le fa sul serio.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel ringraziare costantemente VCB per l’opportunità di commentare come si evolvono e si sviluppano le vicende che interessano il MXV e la Sua attenta e vigile cittadinanza, dobbiamo insistere su quello che nel caso Cinghiali ed Ungulati sembra essere stato nuovamente preso con sospetta leggerezza.
Dai primi avvistamenti alla convivenza ed oggi ai rimpalli e titubanza ci sembra essere ancora opportuno ribadire che non si sta parlando di animali domestici, ovvero animali che anche nelle peggiori condizioni non attaccano mai l’uomo, animali domestici appunto.
Mentre gli ungulati di cui sopra costituiscono un’incognita allarmante così come sono allarmanti le argomentazioni dei vari dibattiti sul tema.
Abbiamo però saputo di soluzioni in campo che sembrano essere appropriate e che regalano in tutti casi serenità, bene prezioso per una comunità il MXV abbastanza troppo scossa in tutti i sensi.