Nulla di nuovo sotto il sole, i cinghiali continuano a scorrazzare tranquilli per le strade di Roma Nord. Ormai, nell’indifferenza più completa, sono diventati un elemento stabile del contesto urbano tanto da sembrare inutile parlarne ancora.
Ma tant’è. L’ultima segnalazione arriva dalla Camilluccia dove la nostra lettrice Letizia F., che risiede in una traversa della stessa, ci scrive: “non possiamo più uscire neanche di giorno a passeggiare, tanto meno possiamo portare fuori i cani. Ieri alle 17 mio figlio ha ripreso il primo gruppo di cinghiali. Ieri sera le immagini riprese dal mio vicino che rientrava a casa. Non sappiamo più come difenderci; vi prego di dar voce al nostro disagio”.
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Di giorno…
E di sera…
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Se si stima che la popolazione di cinghiali è di 1.500.000 capi (ma c’è chi dice anche 2 milioni) si può ritenere che le regioni più grandi ospitino sul loro territorio almeno 100.000 animali. La Lombardia che è molto efficiente negli abbattimenti (tutto l’anno, anche di notte con visori notturni e foraggiamento a terra) ha cacciato 9.200 capi nel periodo 2019-2020 (neppure il 10%). Tenendo conto che tra i cinghiali il tasso di riproduzione è tra il 120-200% significa che non è cambiato nulla. Se volessimo ridurre la popolazione di cinghiali del Lazio del 50% dovremmo accoppare almeno 140 cinghiali al giorno utilizzando migliaia di cacciatori che sparano giorno e notte per 365 giorni…follia! Nel frattempo il Comune dice che ci deve pensare la Regione, la Regione la Provincia, la Provincia gli Enti Parco, gli Enti Parco il Ministero dell’Agricoltura, il Ministero il Comune…e cosi via. Mi sa tanto che ce li dobbiamo tenere…..o aspettare la 3° Guerra Mondiale (nella 2° praticamente vennero quasi tutti mangiati).
Come Comitato di Quartiere ho preparato un esposto da inviare al Prefetto di Roma, al Presidente Zingaretti ed alla Sindaca Raggi per denunciare la mancata attuazione del Protocollo d’Intesa firmato dalla Regione Lazio, Comune di Roma e Città Metropolitana di Roma lo scorso 2 Febbraio c.a. per la gestione del cinghiale (Sus Scrofa L.). Vediamo quale sarà la loro risposta.
Cristina Tabarrini
Presidente Comitato I Quartieri della Stazione di Vigna Clara e Dintorni
Ormai stanno dove prima sarebbe stato buffo immaginarli. Non sono VOLPI, SONO CINGHIALI, prima erano la devastazione del verde circostante che, scusate, Roma meritava a pieno titolo (MaryMount o Insugherata), adesso noto che le persone si sono talmente arrese che cedono, stanche, ai cinghiali il privilegio di stare su di un prato o di fare un’escursione tra gli alberi di migliaia di ettari di macchia. E finalmente si conquistano la camilluccia. Secondo me arriveranno al Vaticano e a Piazza Spagna, dove sfileranno per Cinghiali sotto le Stelle.
Facciamo qualcosa…
L’ennesimo fallimento della Giunta Raggi e di Zingaretti . Secondo me l’hanno messo Lá proprio per la Sua incapacità . Diversamente nun se spiega