A Roma, dall’inizio della pandemia e fino a tutto settembre ci sono stati 7857 casi di positività al Covid-19 con un incremento significativo rispetto alle settimane precedenti. A rivelarlo è la mappa analitica gestita dalla Regione Lazio aggiornata allo scorso 28 settembre.
La crescita nella capitale si riflette anche sul territorio del Municipio XV dove il volume dei contagiati in tutto il periodo della pandemia è arrivato a 557 casi, alle spalle del Municipio II dove sono 575. I due peggiori risultati ad oggi, anche in termini di tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti: 34,68 nel XV, 34,15 nel II.
Un XV in difficoltà dunque, dove la situazione si è aggravata con la riapertura delle scuole, a partire dai tre istituti privati internazionali lungo via Cassia a finire con asili e materne comunali. E’ di sole 24 ore fa, ad esempio, la messa in isolamento di una sezione della materna Zandonai, andata ad aggiungersi alle cinque chiuse nei giorni precedenti.
Ma l’aumentare del numero dei contagiati, questo va detto, è anche dovuto al maggior numero di tamponi che vengono effettuati nei vari punti dedicati dell’Asl Roma 1.
Guardando ai dati del XV per fasce urbane/quartieri, la zona con il peggior rapporto al numero di abitanti è il Foro Italico, seguito dall’area ovest di Grottarossa e da Tor di Quinto.
Il quartiere più covid-free? Prima Porta, con un tasso pari a 13,6 (5 casi). Ecco i diversi quartieri in ordine di tasso d’incidenza ogni 10mila abitanti.
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