Home ATTUALITÀ Grottarossa, “Altro che Covid… qui si rischia il colera” 

Grottarossa, “Altro che Covid… qui si rischia il colera” 

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Galvanica Bruni

“Da più di 5 giorni, senza apparente motivo, in zona Grottarossa e in particolare in via Fosso del Poggio, non vengono ritirati i rifiuti di alcun genere”.

“Una montagna di sacchetti che marciscono in strada sotto il sole, un odore pestilenziale, quanto ancora dobbiamo attendere?”

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A denunciare questo stato di cose è la nostra lettrice Sofia D. spiegando che “la situazione è stata segnalata all’assessore all’Ambiente del Municipio XV e sia numero verde sia via mail all’AMA”.

“Risultato? Quello che vedete dalla foto” incalza Sofia indignata perchè, sostiene, “nessuno risponde, nessuno interviene, e noi poveri cittadini, ed io soprattutto che ci abito davanti, rischiamo… altro che Covid però, qui siamo a rischio colera!”

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4 COMMENTI

  1. Gentile Sofia D. situazione analoga c’è all’altezza del civico 1000 della Cassia come pure dall’altro lato, al 1001. Anni or sono, per un cassonetto mancante davanti al 1000, tranne che a Mattarella scrissi a tutti. Passò più di un anno. Abbia fede.

    • Bisogna martellare tutti…. io gli sono stata dietro 3 gg… e oggi…. finalmente quintali di immondizia….portata via…
      Il motivo? L immondizia raccolta nn si riusciva a consegnare…. mah!!!!

  2. Dimenticavo: non scrissi al presidente del Consiglio perché tanto cambiavano ogni 3 giorni…
    P.S. Qui, davanti al 1000 e al 1001 la situazione è immutata.

  3. I cassonetti sono tutti a rischio contagio colera…ed altro, basta avvicinarli per sentire la puzza.
    Non parliamo poi della raccolta ingombranti. Il 14 giugno c’è’ stata una domenica di raccolta ingombranti a via Tieri. Peccato che già alle 10.00 c’era una fila lunga decine di metri che ha scoraggiato la maggior parte delle persone, che infatti hanno rinunciato e si sono riportati a casa la spazzatura ingombrante (si spera che non l’abbiano abbandonata vicino ai cassonetti della via Cassia).
    Io ho la disgrazia di abitare a La Storta, sulla destra della via Cassia, cioè ‘ XV municipio, dove ci sono dei cassonetti tutti rotti che sverzano liquidi immondi e puzzolenti, e ovviamente la differenziata non e’ arrivata. Si perché dall’altro lato della via Cassia, altezza Castelluccia, c’’e’ il XIV municipio dove la differenziata e’ stata introdotta da alcuni anni.
    Morale: tutta la spazzatura ingombrante e puzzolente delle numerose trattorie e friggitorie , oltre a quella dei viterbesi in transito, viene scarica ta vicino ai cassonetti del XV municipio.
    E LA MIA CASA QUESTI CASSONETTI LI HA PROPRIO DI FRONTE AL CANCELLO DI INGRESSO DA SEMPRE.
    Come Le e’ noto, a peggiorare la cosa c’è’ stata anche la chiusura, diversi anni fa’, dell’isola ecologica dell’Olgiata e mai sostituita con un’altra..
    Questa e’ la situazione.
    Ma se l’AMA chiude un’isola ecologica in zona La Storta, Non sarebbe il caso di indiciduare un’altra area per sostituirla visto che in zona i prati (incolti) non mancano?
    A quando l’introduzione della raccolta differenziata come per i nostri vicini del XIV municipio i quali hanno i loro bei secchietti di differenziata alla porta di casa e i nostri mega-cassonetti per scaricare la monnezza più’ ingombrante?
    Ai posteri l’ardua sentenza!!!!!!!!!!!

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