Interrogazione al ministro dell’Ambiente
Roma, 24 giu. (askanews) – “Abbiamo rivolto un’interrogazione al ministero dell’Ambiente per sottoporre al ministro Costa la questione relativa al primo assurdo via libera dato dalla Regione Lazio a una discarica per la quale, solo due anni fa, la stessa Regione aveva archiviato una richiesta di Valutazione d’impatto ambientale (Via).
Si tratta della cava dismessa in località Pian dell’Olmo, nel Municipio Roma XV, alle spalle della Riserva Naturale della Marcigliana, in un’ansa del fiume Tevere. Il progetto di trasformarla in discarica è stato archiviato, tra l’altro, perché secondo l’Autorità di Bacino del Fiume Tevere manca una ‘barriera geologica naturale’ e la falda arriva al piano campagna, fattori questi che determinano inidoneità del sito ad accogliere rifiuti”. Lo affermano in una nota i parlamentari romani del Movimento 5 Stelle.
“Con l’interrogazione a prima firma della deputata Federica Daga abbiamo chiesto al ministero di verificare se sia possibile ammettere una nuova Via a due anni di distanza da quella precedente, senza che nulla sia cambiato rispetto alle condizioni oggettive e tecniche dei luoghi al momento della Via del 2017. Ricordiamo anche – aggiungono i pentastellati – che la ex cava di Pian dell’Olmo è molto vicina a un asilo nido e al centro abitato del comune di Riano. Abbiamo anche chiesto al ministero dell’Ambiente di fare in modo, per quanto nelle sue competenze, che la Regione Lazio approvi un Piano rifiuti che i cittadini attendono ormai da troppo tempo, e che questo piano tenga conto del fatto che discariche e inceneritori ormai sono fuori dalla storia. Il Movimento 5 Stelle è per impianti moderni che trattino i rifiuti senza creare rischi e disagi ai cittadini e in un’ottica di economia circolare”, concludono deputati e senatori romani del Movimento 5 Stelle.
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