A Capodanno volteremo pagina, così come a ogni inizio d’anno, sperando che i dodici mesi prossimi venturi si trasformeranno in una folgorazione d’euforia, d’entusiasmo, di felicità e, per quanto ci riguarda, di buone notizie. Anzi, solo di buone notizie. Ma basterà mangiar lenticchie questa notte, la notte di san Silvestro, perché tutto cambi?
Ora diciamo la verità: cercare d’esser lucidi al tramonto d’un 2018 così travagliato, con tragedie come quella di Genova o quella di Corinaldo che mai avremmo voluto vedere, con fatti di cronaca orripilanti, con vicissitudini politiche che hanno tenuto banco anche nei bar dell’ultimo borgo nostrano, sarebbe esercizio rozzo e azzardato ma auspicare una quotidianità meno sopra le righe è il minimo che possiamo fare per ripartire col nuovo anno.
Per cui sarà il caso – se vi pare – di non aspettarci tanto dal 2019. Basterà ragionare sul fatto che “ogni giorno che ci si alza dal letto è un giorno regalato”, come diceva tanti anni fa un saggio di nostra conoscenza. Era un saggio all’epoca e lo è ancora oggi, perché ironizza sulla vita e non offre mai gesti scaramantici alla platea quando vorrebbe evitare un ipotetico anatema.
Vi auguriamo, e ci auguriamo quindi, che nei prossimi dodici mesi saremo in grado di offrirvi solo buone notizie. Forse il “solo” è ipotetico, la realtà ha mille sfaccetature e non potremo certo nascondere le news che non piacciono. Ma l’auspicio è che siano buone, affinchè le parole buon anno abbiano senso compiuto. Può bastare per cominciare in maniera decente il 2019?
Tanti cari e sinceri auguri dalla Direzione e dalla Redazione di VignaClaraBlog.it: abbiatevi tutti un felice, sereno e positivo nuovo anno.
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