“La perdita di acqua presso gli uffici scolastici I.C. Enzo Biagi di Cesano rappresenta una situazione grave e vergognosa, che va avanti da 8 marzo 2018. Quest’oggi ho inviato una nuova segnalazione che si aggiunge alle numerose mail inviate dalla scuola”.
Così scriveva su facebook pochi giorni fa Giuseppe Mocci, consigliere FI in XV Municipio, stigmatizzando l’inerzia di chi dovrebbe intervenire a riparare il danno. E come si è risolta la vicenda?
A raccontarlo in una nota è ancora Mocci che dopo aver ricevuto la risposta dell’Ufficio Tecnico del XV così dichiara: “La risposta inviatami è la dimostrazione che “siamo allo sbando”. Dopo 8 mesi dalla rottura di un contatore dell’acqua ancora non si è in grado di dare un minimo di certezza alla risoluzione di un problema grave. La maggioranza non riesce ad intervenire neanche quando si tratta di sostituire un semplice contatore dell’acqua. Com’è possibile che dopo tutto questo tempo (da Marzo 2018) non si è in grado di far intervenire chi di dovere?”
“Ricordiamo a chi governa la Capitale (non un piccolo condominio di periferia) – chiosa Mocci – che il Comune di Roma ha il 51% delle azioni di Acea e che la perdita di acqua è situata in una struttura pubblica, tra l’altro di proprietà comunale, che accoglie ogni giorno numerosi bambini di oggi età”.
“Se chi ci governa non riesce ad intervenire nella gestione ordinaria delle cose più elementari come può risolvere le situazioni più complesse? Il tempo delle scuse e dello scaricabarile è finito” conclude Mocci esclamando: “Intervenire subito!”
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