
Da subito era apparso molto strano il furto avvenuto nel corso del fine settimana fra il 13 e il 14 ottobre, quando dei ladri svuotarono circa il 70% delle cassette di sicurezza del caveau dell’agenzia della Banca del Fucino di Piazza Carli, a Vigna Clara.
I ladri infatti non forzarono le porte né si introdussero dai negozi accanto ma si limitarono a disattivare gli allarmi e a mettere fuori uso il sistema di videosorveglianza. E, una volta entrati, concentrarono la loro attenzione sul caveau utilizzando un trapano, senza degnare di uno sguardo il bancomat che pure conteneva parecchio contante. Il fatto venne alla luce nella mattina di lunedì 15 ottobre, all’apertura dell’Agenzia.
Svolta nelle indagini. Le indagini, affidate agli investigatori della Squadra Mobile della Questura e a quelli del Commissariato Ponte Milvio, sono oggi giunte ad una svolta.
La Procura della Repubblica ha indagato un vigilante, appartenente ad un istituto di vigilanza romano, addetto ai controlli notturni della banca. L’individuazione di un presunto basista potrebbe mettere ora gli investigatori nella condizione di individuare i componenti della banda.
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