Rispetto alle prime notizie, è emerso che l’incendio sviluppatosi nel corso della notte nell’Ospedale Villa San Pietro ha gravemente danneggiato l’impianto elettrico e quello di emergenza mettendo fuori uso tutte le strutture e i macchinari dell’ospedale. Di conseguenza, è stato disposta l’evacuazione di tutti i ricoverati ed è scattato il piano PEIMAF (piano intraospedaliero massiccio afflusso feriti).
“Dopo l’incendio causato da un corto circuito ad un generatore, l’ospedale Villa San Pietro di Roma è senza energia elettrica, fuori uso anche i generatori e tutti pazienti, circa 400, sono pronti per essere trasferiti“. E’ quanto rende noto l’assessorato alla Sanità e l’Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, che spiega: “La situazione all’ospedale Villa San Pietro, che da questa notte ha subito un incendio a causa di un corto circuito nel Nucleo centrale che ha messo fuori uso l’intero impianto elettrico e i generatori di emergenza, è costantemente monitorata. Sono stati già liberati sia il pronto soccorso che il reparto di pediatria”.
Nel frattempo si stanno trasferendo tutti i pazienti ad alta complessità dalla terapia intensiva e sono state allertate tutte le strutture che riceveranno i pazienti con un codice di priorità, per i più piccoli è stato allertato anche il Bambino Gesù. I pazienti che sono in condizione di essere dimessi si sta invece procedendo alle dimissioni.
L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, presente sul posto ha poi dichiarato alla stampa: “Stiamo trasferendo tutti pazienti negli ospedali vicini a partire da quelli in terapia intensiva. Sono coinvolti tutti gli ospedali romani, a seconda delle specialistiche necessarie, partendo dai più vicini: Gemelli, Sant’Andrea e San Filippo Neri. Alcuni pazienti saranno trasferiti anche al Fatebenefratelli.”
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