“Oggi su via di Malagrotta ho visto un carro armato cambiare i cingoli…. Buche: è così in tutta Roma” scrive Piero M. su facebook. La prendiamo a prestito come sintesi ironica del bollettino di guerra del pomeriggio di martedì 6 marzo.
Già perchè, dopo quello di stamani, l’allarme buche si sta spandendo a macchia d’olio in tutta la capitale, non c’è punto cardinale che tenga (per la gioia dei gommisti).
Ma noi, che di Roma Nord siamo e scriviamo, ci atteniamo al perimetro del nostro territorio. E, tanto iniziare, avvertiamo che – come Salvatore D. scrive su Facebook – se qualcuno deve percorrere la via Braccianese “faccia molta attenzione. Nella notte si sono aperte numerose ed ulteriori buche rispetto a ieri e oggi sono stati diversi i veicoli che hanno rischiato un “frontale” per evitare i citati crateri…oltre alle buche, fate anche attenzione a specchietti, gomme e cerchioni che popolano il percorso“.
La Tangenziale in direzione Stadio Olimpico fino alle 14 è stata un delirio. Una lunghissima coda che partiva da Ponte Lanciani a causa – li abbiamo contati – di tre mezzi intervenuti fortunatamente e anche, diciamolo, prontamente a chiudere le buche.
E il bollettino di guerra continua. A Labaro, in via Frassineto, vengono segnalati crateri pericolosissimi perché per evitarli si rischia il frontale mentre in via delle Galline Bianche diversi rami staccatisi degli alberi ingombrano la carreggiata.
E percorrendo la via Flaminia, dove per una buca che si chiude due si aprono, giungiamo in zona Corso Francia e Vigna Clara dove in via della Farnesina e via Orti della Farnesina, già orfane di attraversamenti pedonali, si rischia andando in scooter di lasciar orfani i figlioli a causa della moltitudine di buche presenti in direzione Ponte Milvio.
Piene di acqua, non sempre è facile evitarle e per il centauro che ci capita dentro la caduta è praticamente assicurata.
E il bollettino potrebbe continuare ad libitum, non c’è strada che non possa avere i suoi 5 minuti di gloria e che non veda una pattuglia della Polizia Locale a presidiare un cratere in attesa dell’intervento.
Raggi ai Municipi: “datemi gli input”
La sindaca Raggi ha scitto ai quindici mini-sindaci chiedendo entro 24 ore la ricognizione dei loro territori.
La lettera, resa nota da La Repubblica, chiede fra l’altro che vengano elencate le strade “maggiormente ammalorate che necessitano di interventi urgenti...”
L’obiettivo della sindaca e dell’assessora ai Lavori pubblici Margherita Gatta – sostiene il quotidiano romano – è quello di avere il prima possibile una fotografia dell’emergenza per poi decidere quanti e quali stanziamenti affidare a ogni Municipio.
Codacons, “Intervenga l’Esercito”
Pare che le nostre Forze Armate siano panacea di tutti i mali romani. C’è chi le invoca per fini di ordine pubblico e chi ne vorrebbe vedere i genieri a riparare le buche in attesa che intervenga il Campidoglio.
Fra questi ultimi il Codacons, nota associazione consumatori presieduta dal battagliero avvocato Carlo Rienzi che proprio oggi ricorda che “già nei giorni scorsi, a seguito della neve e del ghiaccio formatosi sulle strade della capitale, avevamo lanciato l’allarme buche, ma le nostre denunce sono rimaste inascoltate e oggi i cittadini romani fanno i conti con una situazione dell’asfalto disastrosa“.
“Il ghiaccio della settimana scorsa ha ampliato le buche già esistenti e ne ha create di nuove, al punto che la situazione odierna delle strade è drammatica e rappresenta un potenziale pericolo per pedoni, automobilisti e motociclisti” sostiene Carlo Rienzi che rivolgendosi al Prefetto di Roma chiede “l’intervento urgente dell’Esercito, allo scopo di presidiare le strade più critiche e utilizzare i militari per chiudere le voragini più grandi e le buche più insidiose, a tutela della pubblica incolumità”.
Il Codacons ha deciso infine di offrire assistenza agli utenti che subiranno danni fisici e materiali a causa delle buche stradali (cadute, rottura pneumatici, danni alle sospensioni, ecc.), attraverso la copertura “Scudo legale”, un servizio che copre le spese legali per azioni e difese civili, penali, e controversie di varia natura. L’associazione mette inoltre a disposizione dei romani visite fisioterapiche gratuite per danni da buche stradali, prenotabili al numero verde 800.582493.
“L’unica speranza è che, se il M5S forte dei numeri raccolti alle elezioni dovesse salire al Governo, dia sufficienti finanziamenti alla Raggi per tappare le buche della capitale, così che il sindaco non abbia più alibi e metta fine ad una situazione vergognosa” conclude Rienzi.
E non finisce certo oggi
Tornano le piogge, sappiatelo, e con esse il rischio di nuove e vecchie buche. Già perchè “dalla mezzanotte di martedì 6 marzo e per le successive 18/24 ore – avverte il sito del Campidoglio – si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale“. Centauro avvisato mezzo salvato.
Edoardo Cafasso
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La maggior parte Delle strade vanno rifatte a partire dal rifacimento del fondo.
Proprio stamattina ho percorso alcune strade, vie ad alto scorrimento come la SALARIA e la FLAMINA nei tratti all’interno del raccordo e diverse vie locali delle zone (MXV) così dette “Vigna Clara, Fleming, San Gaetano” Ponte Milvio” Stadio dei Marmi – Ministero degli Esteri – Farnesina” effettivamente esistono presenti una serie di “buche” che destano reale preoccupazione sopratutto a chi percorre quelle strade con i motorini perché per esperienza potrebbero causare anche la perdita del controllo del mezzo.
Situazione incredibile e forse proprio da Esercito.
Percorro a piedi quasi tutti i giorni il tragitto che va da via dell’acqua traversa a piazza dei giuochi delfici, cerco di camminare sul marciapiede quando é particabile, ma innumerevoli sono le volte che sono costretto a continuare sulla carreggiata là dove le macchine per evitare le buche del manto stradale percorrono traiettorie rocambolesche , trascuro i dettagli su quanto materiale si è accumulato sul ciglio delle strade e sul marciapiede (copricerchi, parafanghi, rami , parti di vecchio asfalto e tanto altro).
Peggiori sono le condizioni di tutto il tragitto di via di Val Gardena, via Taormina ,via dell’acqua traversa in prossiminita della via Cassia