Preannunciato dal dirigente scolastico dell’IC Pascal di Labaro che sul sito dell’istituto aveva scritto “si comunica che alle 11, i medici della ASL ROMA1 incontreranno presso la biblioteca di via Brembio il personale, i genitori e gli alunni maggiorenni per informarli del caso di meningite che ha colpito un alunno dell’Istituto” , si è svolto questa mattina l’incontro nel corso del quale i medici hanno relazionato sul caso della studentessa quindicenne ricoverata da ieri per meningite al Bambino Gesù.
I medici hanno spiegato che i laboratori non hanno ancora identificato il ceppo, che comunque è “di provenienza batterica non virale“. Ne consegue che chi ha già fatto il vaccino per il meningococco è più sicuro, ma la profilassi va comunque portata a termine anche se limitata a compagni di classe, insegnanti e familiari stretti – circa trenta persone – poichè per la trasmissione è necessario essere rimasti in stretto contatto con la ragazza per più di quattro ore.
Al momento, hanno detto ancora i medici della Asl, non c’è nessun focolaio quindi non bisogna creare allarmismi. Non serve che la scuola venga chiusa, dovranno però essere effettuate le normali procedure di aerazione dell’aula.
Stabili le condizioni della quindicenne. E’ quanto fanno sapere i medici del Bambin Gesù nel bollettino medico odierno nel quale si legge che ieri sera, essendosi stabilizzate le condizioni cliniche, era stato sospeso il supporto respiratorio ma che già da oggi la giovane è vigile; rimane però in terapia intensiva mentre continua la terapia in attesa di essere trasferita in unità operativa di degenza.
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