Tornano in scena a Viterbo i “Maritozzi”, al secolo Antonello Ricci, Alessandro Tozzi e Massimiliano Morelli, pronti di nuovo a raccontare “Andiamo, Chinaglia, andiamo!” ai “Cantieri del Signorino”, circolo della società sportiva dilettantistica “Il Signorino” da poco inaugurato e che sta ospitando una serie di appuntamenti musicali molto apprezzati dal pubblico.
Il reading teatrale del trio romano-viterbese, in programma giovedi 13 alle 19, è il primo degli appuntamenti cultural-sportivi proposti dallo staff del circolo di Strada Signorino, ed è un amarcord legato non solo alla bandiera della Lazio, ma anche e soprattutto a quell’Italia in bianco e nero tanto rimpianta quanto purtroppo non replicabile.
E’ una storia a tre voci, scritta, letta e interpretata – appunto – dai Maritozzi, artisticamente nati nel 2012 e che fino a oggi hanno prodotto altre storie di calcio (“Italia-Brasile ’82 e le altre”, “Gigi Riva, l’uomo che accompagnò la Sardegna nel futuro”, “La Lazio dei meno nove”, “Roma-Liverpool” e “Lo Sparta Prati è uno stato mentale”) pronte sempre a intrecciare momenti di sport con attimi dell’Italietta d’un tempo, tanto bistrattata ieri quando benvoluta oggi.
Fatti di cronaca e politica si intersecano infatti con gli aneddoti del racconto, che miscela in maniera sapiente la nostalgia all’ironia.
L’opera dedicata in questo caso a Long John è adattabile non solo al pubblico di fede laziale, ma anche e soprattutto a quegli intenditori di calcio che non si soffermano sulle chiacchiere dei salotti televisivi ma preferiscono spulciare il passato per arpionarci il presente e soprattutto il futuro. Perché mai come oggi la frase “si stava meglio quando si stava peggio” inquadra alla perfezione la società moderna.
L’ingresso alla serata sarà libero per i soci della Ssd Il Signorino (tessera annuale euro 5) e a seguire sempre per i soci si terrà una cena a buffet quota di partecipazione euro 10.
Il circolo sarà aperto per i soci anche il venerdì con il concerto del duo Lattanzi Orologi e sabato con il grande evento Sara Jane Olog (finalista di The Voice 2015) e Luca Casagrande duo.
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