Alle 22 di ieri una telefonata alla Polizia segnala una lite in corso in via Trasaghis, a Labaro. Subito dopo, un’altra telefonata segnala colpi d’arma da fuoco.
Quando le pattuglie della Polizia arrivano sul posto vengono a sapere che due uomini, identificati successivamente per L.D. e G.V. rispettivamente di 38 e 46 anni, si erano presentati a casa di F.S. romano di 38 anni, con vari precedenti, con l’intenzione di convincere la compagna di quest’ultimo a tornare dall’ex fidanzato, fratello di L.D. e che quando la donna aveva aperto la porta, era stata presa a schiaffi. A qual punto, l’attuale fidanzato era intervenuto in sua difesa.
Ne è stata una violenta lite nel corso della quale L.D., ha estratto una pistola minacciando l’uomo. Quest’ultimo però è riuscito a disarmarlo colpendolo con un martello.
I due aggressori si danno alla fuga ma F.S. si affaccia al balcone e usando la pistola appena sottratta al rivale esplode vari colpi in direzione dell’auto con a bordo i due.
Appurata la dinamica, mentre i poliziotti si mettono a caccia dei due fuggitivi, rintracciandoli poco dopo sul Grande Raccordo Anulare, altri perquisiscono l’abitazione trovando un colpo inesploso sul balcone e tre bossoli.
Ma non solo, trovano un involucro contenente circa 150 grammi di sostanza di colore marrone risultata positiva ai derivati dell’oppio ed anfetamine, alcuni grammi di cocaina e un’altra pistola con matricola abrasa che l’uomo aveva nascosto sotto lo zerbino di un appartamento al piano superiore.
I tre sono stati condotti negli uffici del commissariato Ponte Milvio, diretto dal dr. Filiberto Mastrapasqua.
Lì, F.S. è stato arrestato per tentato omicidio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre L.D., anche lui con vari precedenti, è stato arrestato per porto abusivo di arma e minacce aggravate. Il terzo uomo invece, G.V., è stato denunciato per concorso nelle minacce aggravate.
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