Si corre domenica la ventiduesima edizione della Maratona di Roma, edizione speciale del Giubileo e senza ombra di dubbio gara che sarà adocchiata più che negli anni passati dagli osservatori di circostanza che dovranno decidere, settembre 2017, se Roma sarà degna d’ospitare l’Olimpiade del 2024 o meno.
Centomila i podisti al via, fra competitiva e non, e strade inevitabilmente chiuse al traffico per permettere alla manifestazione sportiva più partecipata d’Italia di offrire il meglio davanti a telecamere nostrane e occhi stranieri che inevitabilmente cercheranno il pelo nell’uovo per trovar difetti.
I partecipanti, gli oltre 16.700 della competitiva, passeranno davanti a oltre cinquecento siti di interesse storico, archeologico e architettonico. Via dei Fori Imperiali sarà anche stavolta teatro dei due momenti più emozionanti della maratona, start e finish, e saranno poste, partenza e arrivo, all’altezza del Foro di Traiano-Campidoglio, con bang di partenza in direzione di piazza Venezia-via del Teatro Marcello e bandiera a scacchi col flusso proveniente da via IV Novembre-Piazza Venezia, dunque fronte Colosseo.
Si passerà davanti alla Piramide, in via della Conciliazione in direzione della basilica di San Pietro, e si toccheranno anche gli altri due luoghi di culto della capitale, sinagoga e moschea; poi ancora piazza di Spagna, piazza del Popolo, via del Corso, corso Vittorio Emanuele, largo Argentina, i vari tratti del Lungotevere, il Villaggio Olimpico e l’area del Foro Italico.
Moremassi
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