la notizia relativa alla firma da parte del Commissario Tronca della famosissima e attesissima Delibera 36/2006 finalmente apre uno spiraglio di luce sullo stop all’invasione di minimarket, frutterie e gelaterie, somministrazioni di cibi e bevande a gogo nei salotti buoni di Roma. E fra i “salotti buoni” non si può non annoverare Ponte Milvio.
Ad esprimersi così è Paolo Salonia, portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio, ricordando che tale delibera, firmata da Tronca con i poteri dell’assemblea capitolina, “esclude dalla lista delle attività tutelate i negozi di vicinato di generi alimentari – come i minimarket e le frutterie – e i laboratori artigianali dello stesso settore: per esempio gli esercizi di gastronomia calda e fredda, le gelaterie, le pasticcerie e i laboratori di pasta fresca. Nell’elenco restano, tra l’altro, librerie, erboristerie, antiquari, gallerie d’arte, gioiellerie, profumerie, cartolerie e altre attività di pregio.”
“Sarà ora interessante, almeno per noi Comitato Abitare Ponte Milvio verificare in quale misura e con quali modalità questa significativa inversione di rotta peserà sul (fantomatico) processo che la recente RTI nella quale spicca la presenza della nostra Giunta del XV Municipio vuole promuovere sul cosiddetto “centro commerciale naturale” di Ponte Milvio ed aree limitrofe. Certamente – conclude Salonia, sarà nostra intenzione vigilare sulla puntuale applicazione della delibera nella pianificazione dell’area in questione, così come dovrebbe derivare dal processo progettuale messo in cantiere.”
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