Dall’8 giugno al 5 agosto tornerà all’Auditorium Parco della Musica “Luglio suona bene”. Giunta alla sua quattordicesima edizione, ulteriormente estesa nella durata, la tradizionale rassegna estiva di concerti all’aperto ospiterà, fra gli altri, big internazionali del calibro di Santana, Sting, Joan Baez e Cyndi Lauper, un evento straordinario con protagonista assoluto Dario Fo, le esibizioni di Stefano Bollani e Ezio Bosso, e i live di Antonello Venditti, Alex Britti e della coppia Alice & Battiato.
In attesa che venga definito tutto il cartellone, ecco una panoramica sui big e sugli eventi già confermati.
Dario Fo
L’intenzione è sempre quella: riuscire a sorprenderci, a farci ridere e, magari, a pensare. Il premio Nobel Dario Fo aggiorna ancora una volta lo spettacolo-simbolo della contestazione e lo porta in Cavea per un’unica rappresentazione.
I monologhi di “Mistero Buffo”, ulteriormente remixati e arricchiti con brani tratti da altre produzioni teatrali, diventeranno così “Mistero Buffo, la storia della tigre e altre storie” (giovedì 16 giugno).
Ezio Bosso
Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Ezio Bosso è stato uno dei protagonisti indiscussi dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Alla sua terza data all’Auditorium (dopo quelle del 12 aprile e del 7 maggio), l’artista torinese sta collezionando sold-out ovunque sia annunciato un suo concerto.
Anche sotto le stelle della Cavea Bosso presenterà “The 12th Room“, il suo primo disco solista di pianoforte, un doppio album che contiene dodici brani e una sonata suddivisa in tre movimenti (domenica 19 giugno).
Cristiano De André
53 anni, cantante, autore e polistrumentista – suona il piano, il violino, il bouzouki e la chitarra -, Cristiano De André porterà ancora una volta alla Cavea il concerto “De André canta De André“.
Accompagnato dalla sua talentuosissima band, l’artista genovese proporrà non solo le canzoni del padre Fabrizio, ma anche i brani della sua produzione solista (venerdì 24 giugno).
Max Pezzali
Le moto, l’amore e la vita di tutti i giorni, in bilico fra pop, elettronica e rock. Dopo il successo ottenuto nelle arene al coperto, Max Pezzali ha annunciato le date estive del suo tour “Astronave Max“, che atterrerà prossimamente anche sul palco all’aperto del complesso ideato da Renzo Piano.
In scaletta le canzoni dell’ultimo album e i brani che hanno segnato la carriera del cantautore di Pavia (mercoledì 29 giugno).
Francesco De Gregori
Ha tradotto i testi di Bob Dylan rispettandone la fisionomia e la sostanza e, alla fine, se n’è appropriato. Rivestite di arrangiamenti splendidi (che vanno dal blues al rock, dalla ballata al country), le canzoni del Menestrello di Duluth sono diventate parte integrante del repertorio (in studio e live) del Principe dei cantautori, che insieme alla sua band allargata degli ultimi tempi porterà il suo “Amore e Furto” anche alla Cavea.
Il concerto si articolerà in due parti: la prima sarà dedicata alle canzoni di Dylan, la seconda contemplerà i brani (famosi e meno famosi) di De Gregori (sabato 2 luglio).
Jack Savoretti
Quattro album all’attivo, un crescente successo internazionale e un riconoscimento prestigioso: il cantautore italo-inglese Jack Savoretti tornerà all’Auditorium insieme ai Dirty Romantics per proporre i suoni e le atmosfere pop-soul di “Written in the Scars“, il suo ultimo disco che, uscito lo scorso anno, ha visto la collaborazione dell’autore Samuel Dixon, il produttore di Adele (lunedì 4 luglio).
Cyndi Lauper
Cinquanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, premi collezionati ovunque e quasi quattro decadi di onorata carriera.
Dopo cinque anni di assenza, Cyndi Lauper farà di nuovo capolino in Cavea per snocciolare uno dopo l’altro i suoi greatest hits.
Così, nella notte romana risuoneranno le note e le parole di “Girls Just Want Have Fun” e “Time After Time“, di “She Bop“, “True Colors” e tanti altri brani (mercoledì 6 luglio).
Jean Michel Jarre
Musicista e compositore, è considerato uno dei pionieri della musica elettronica ed è famoso in tutto il mondo per i suoi concerti spettacolari e straripanti di effetti speciali. Nato a Lione nel 1948, fra album e singoli ha venduto 80 milioni di copie ed è stato il primo musicista occidentale ad esibirsi nella Repubblica Popolare Cinese.
Jean Michel Jarre porterà anche a Roma il suo show pirotecnico nel quale le sonorità elettroniche che da sempre lo contraddistinguono si sposeranno con suggestivi giochi di luce (sabato 9 luglio).
Gli Stadio
Sono partiti da Bologna nel lontano 1977 e dire che hanno fatto una gavetta lunghissima è dir poco. Originali e talentuosi, sono rimasti a lungo nell’ombra di Lucio Dalla, pur producendo brani di valore assoluto.
Nel corso degli anni hanno cambiato formazione, si sono classificati ultimi al Festival di Sanremo per due volte consecutive (con pezzi del calibro di “Allo Stadio” e “Canzoni alla Radio”!) e hanno rischiato persino di sparire. Ma hanno sempre tenuto duro, non hanno perso contatto con il proprio pubblico e lo scorso febbraio hanno sbancato il festival dei fiori con “Un Giorno Mi Dirai”.
Nell’attuale line-up, che comprende Gaetano Curreri (voce e tastiere), Andrea Fornili (chitarra), Roberto Drovandi (basso) e Giovanni Pezzoli (batteria), gli Stadio presenteranno alla Cavea successi vecchi e nuovi (lunedì 11 luglio).
Antonello Venditti
Lo scorso anno allo Stadio Olimpico ha ripercorso e celebrato in pompa magna la sua lunga carriera. Quel concerto con ospiti e super gruppo è diventato un ricco cofanetto (“Tortuga, Un Giorno in Paradiso“, tre cd e un dvd) e il cofanetto si è trasformato in un’altra occasione per presentarsi davanti al pubblico.
Antonello Venditti salirà sul palco della Cavea per proporre i suoi brani più recenti e i suoi tanti classici e, magari, per recuperare qualche chicca dimenticata (venerdì 15 luglio).
Alice e Franco Battiato
Due concerti in uno, ma con incursioni e duetti nei rispettivi set. Accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra, Alice e Franco Battiato uniranno le forze e il talento per una lunga escursione musicale all’interno delle loro carriere, carriere che si sono proficuamente incrociate all’inizio degli anni ottanta e che hanno portato alla pubblicazione di album di livello come “Capo Nord” (che conteneva “Il vento caldo dell’estate”) e “Alice” (che includeva il successo sanremese “Per Elisa”).
I due artisti si esibiranno domenica 17 luglio.
Joan Baez
È un’icona del pacifismo e dei diritti civili, ha una lunghissima strada alle spalle e possiede una voce che non puoi confondere con un’altra: dopo oltre mezzo secolo Joan Baez ha ancora la stessa voglia di portare la sua chitarra sul palco e dispensare il suo folk-rock, che negli anni si è venato anche di sfumature pop, country e gospel.
L’usignolo di Woodstock continua a portare avanti le sue battaglie a favore dei più deboli e degli oppressi e, dopo più di cinque decadi, riesce ancora a far avverare il sogno di “Wings“: “ho trovato un posto dove possono sentirmi cantare” (lunedì 18 luglio).
Carlos Santana
Non solo è un virtuoso della sei corde, ma è anche un genio che dalla sua chitarra estrae note e snocciola suoni capaci di evocare con nitidezza i colori, i volti e i profumi di un intero emisfero. Ha venduto cento milioni di dischi, ha suonato per cento milioni di fans in tutto il mondo e sta per pubblicare un nuovo album con la sua formazione storica dei primi anni settanta.
Lui è un mito e una leggenda della musica moderna, è Carlos Santana e farà tappa all’Auditorium per un concerto del “Luminosity Tour 2016” (martedì 19 luglio).
Stefano Bollani
Il suo nuovo progetto artistico è dedicato a Napoli, una città e un universo musicale che lo hanno ispirato moltissimo, al punto di spingerlo a scrivere nuovi brani e a improvvisare sulla musica partenopea del passato.
Insieme a Daniele Sepe (sassofoni), al suo vecchio sodale Nico Gori (clarinetto) e a Jim Black (batteria), Stefano Bollani, che siederà al piano e alle tastiere, proporrà al pubblico della Cavea “Napoli Trip“, la sua personalissima rilettura del patrimonio musicale partenopeo (mercoledì 20 luglio).
Ludovico Einaudi
Il desiderio di ricominciare tutto daccapo, la voglia di intraprendere un nuovo percorso di conoscenza, di comprendere tanto i miti della creazione quanto la tavola periodica degli elementi, di indagare le figure geometriche di Euclide come gli scritti di Kandisky.
Il suo nuovo album è una miscela di immagini, pensieri e sensazioni, è un ragionamento interiore che non si ferma mai. Il pianista e compositore Ludovico Einaudi, accompagnato da altri cinque musicisti, presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro intitolato “Elements” (doppio appuntamento, domenica 24 e lunedì 25 luglio).
Sting
Non lo si può certo accusare di crogiolarsi sugli allori: nell’ultima decade ha rispolverato, insieme a Edin Karamazov, le splendide composizioni del XVI secolo di John Dowland, si è ritrovato con Andy Summers e Stewart Copeland per la reunion dei Police, ha fatto uscire un disco di musica tradizionale inglese, ha rivisitato i suoi successi con l’accompagnamento della Royal Philarmonic Orchestra, ha pubblicato un nuovo album solista e si è imbarcato nel relativo tour, è stato on the road con Paul Simon e lo sarà prossimamente insieme a Peter Gabriel.
Gordon Matthew Thomas Sumner, da tutti conosciuto e apprezzato come Sting, si presenterà alla Cavea dell’Auditorium accompagnato da una band di cinque elementi e, nell’ambito del rinnovato “back to bass tour“, proporrà tanti brani di successo della sua produzione solista e parecchi classici del repertorio dei Police (mercoledì 27 luglio).
Omara Portuondo
Compirà 86 anni il prossimo 29 ottobre, da sette decadi si esibisce su un palco, è la regina incontrastata di son e habanera, nonché l’ambasciatrice artistica del suo paese nel mondo: Omara Portuondo è una leggenda vivente e celebrerà la sua lunghissima carriera anche sotto le stelle della Cavea.
Affiancata dal cantante spagnolo di flamenco Diego El Cigala, la straordinaria interprete cubana ripercorrerà il suo incredibile cammino artistico rinverdendo il cabaret dei primi periodi e i giorni gloriosi con i Buena Vista Social Club e cimentandosi in classici senza tempo come “Besame Mucho” e “Veinte Años” (venerdì 29 luglio).
Alex Britti
Ridendo e scherzando sono ormai più di trent’anni che lo vediamo scorrazzare da un palco all’altro. Chitarrista raffinato, come cantautore ha spesso ceduto alle tentazioni del pop, pur ritagliandosi sempre spazi e momenti per continuare a dedicarsi al suo amatissimo blues.
Supportato dal basso elettrico di Fabrizio Sciannameo e dalla batteria di Manuel Moscaritolo, Alex Britti si presenterà all’Auditorium per proporre i brani di “In nome dell’amore – volume 1“, il suo ultimo lavoro dalla forte connotazione elettronica.
Oltre alle canzoni del nuovo disco, sono in scaletta i suoi classici come “Solo una volta” e “Oggi sono io”, “Mi piaci” e “La Vasca” (sabato 30 luglio).
Mika
Dopo una serie di concerti sold-out nelle arene al coperto di tutta Europa e sortite baciate dal successo in Asia e in America, farà di nuovo tappa a Roma il tour mondiale di Mika.
L’artista naturalizzato britannico, che è nato a Beirut nel 1983 e che ha già al suo attivo dieci milioni di dischi venduti in tutto il globo, proporrà al pubblico capitolino le canzoni del suo ultimo album “No Place in Heaven” e i suoi più grandi successi come “Grace Kelly”, “Stardust” e “We Are Golden” (domenica 31 luglio).
I biglietti per tutti i concerti si possono acquistare cliccando qui.
Giovanni Berti
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