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Al via nel Municipio XV le adozioni di aree verdi

area verde
Derattizzazioni e disinfestazioni a Roma

Parte nel Municipio XV “Adottiamo un’area verde”, un progetto proposto da AMA con l’intento di proporre un’alleanza, per la gestione delle aree verdi della città di Roma, tra l’azienda e le Associazioni, i Comitati di quartiere e i privati cittadini di ogni singolo Municipio della capitale.

Il progetto permetterà ai soggetti interessati a partecipare di adottare un’area verde appartenente al municipio di riferimento e attuare una serie di iniziative finalizzate alla tutela ambientale e al decoro dell’area presa in consegna.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Attraverso la firma di un protocollo d’intesa, AMA garantisce il proprio supporto alle iniziative spontanee dei privati cittadini, attraverso la fornitura di materiali, sussidio da parte degli operatori, ritiro dei rifiuti raccolti nel corso delle iniziative e, se necessario, interventi straordinari, quali spazzamento e sfalcio.

I soggetti interessati a partecipare devono essere accreditati presso il Municipio XV e presentare uno specifico progetto entro il 31 gennaio 2016, inviandolo all’indirizzo mail: relazioni.istituzionali@amaroma.it.

I progetti dovranno contenere indicazioni specifiche riguardo alle aree verdi da adottare e i referenti dovranno concordare con AMA il numero massimo di interventi annuali con una precisa calendarizzazione.

“Abbiamo accolto con gioia il progetto proposto da AMA e siamo certi che il nostro Municipio risponderà con una grande partecipazione” dichiarano il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati e il Presidente della Commissione Ambiente Marcello Ribera spiegando che “il decoro urbano è una priorità per la nostra amministrazione e nel nostro territorio sono tanti i Comitati di quartiere e le Associazioni che da tempo portano avanti iniziative finalizzate alla tutela ambientale e che per questo richiedono il nostro supporto. Raccomandiamo quindi ai referenti dei progetti di programmare con precisione gli interventi da portare a termine e di seguire con attenzione la procedura, in modo da evitare una eventuale sovrapposizione: solo in tal modo sarà garantito a tutti il giusto supporto”.

Sul sito del XV Municipio, cliccando qui, sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e le schede di rilevazione con le voci da compilare.

AGGIORNAMENTO del 20 gennaio: leggi qui

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32 COMMENTI

  1. una follia !!! dopo anni che si richiede una cosa del genere e nessuno rispondeva dalle istituzioni adesso si danno due settimane ai privati per concorrere???
    Così gli amici che sapevano si sono potuti muovere con anticipo e gli altri vengono fatti fuori !!!!

  2. poi un’altra considerazione in merito, nel bando o presunto tale, non si specificano quali sono le aree sulle quali si può concorrere e sopratutto perché un bando firmato da AMA il 28-12-2015 viene pubblicato solo il 13-01-2016 con termine ultimo 31-01-2016??? come si fa a presentare un progetto serio in così poco tempo ??? e sopratutto su quali aree verdi ????

  3. E’ una iniziativa solo propagandistica e demagogica:

    1) la “alleanza” che l’AMA propone con “le Associazioni, i Comitati di quartiere e i privati cittadini di ogni singolo Municipio della capitale”, parla di “gestione delle aree verdi della città di Roma”, quindi per “gestione” significa anche poter organizzare incontri, feste, mercatini o installare un chiosco ?
    Se così non fosse, perché non parlare solo di “manutenzione” ?…”gestire” è molto diverso da “manutenere”
    2) Un bando che si propone di avere un buon risultato non può essere pubblicato il 13 gennaio e scadere il 31 gennaio… senza nessun tipo di approfondimento.

    Insomma la solita approssimazione….
    3) Non c’è un elenco delle aree da adottare né una scheda tecnica o una planimetria. Si corre il rischio che ci siano più proposte per le aree più conosciute e nessuna per altre.

  4. @max ma come faccio a mandare qualcosa se non si sa neanche che tipo di iniziative si possono svolgere e su quali parchi o giardini si possono presentare.
    Ad esempio non essendo precisato io potrei chiedere di realizzare una struttura dentro il giardinetto di via di vigna stelluti e farci feste per bambini ?? non credo …. o meglio chi può dire di no se la struttura la si fa amovibile ??
    Dopo anni si fa un bando che un bando non è, nessuno ne sa niente e si danno 2 settimane ?? roba da matti…..

  5. Scusate ma le adozioni delle aree verdi si possono fare da sempre …. Non si tratta di una novità…
    Ad esempio il parco cani di via pareto è un’adozione… La manutenzione ordinaria è a carico del privato mentre la straordinaria rimane al comune…

    Il privato può organizzare un paio di iniziativa (con strutture) l’anno per recuperare fondi oltre ad attività sulla stessa area.
    Ovviamente tutto senza fine di lucro.

    La domanda è: cosa c’è di nuovo???

  6. La domanda la poniamo noi sign Erbaggi, come mai dopo anni che si chiedono bandi in tal senso, avete fatto (lei è vicepresidente quindi anche lei immagino) un bando per adozioni senza specificare su quali aree, scritto in maniera poco chiara, dando solo due settimane di tempo per chi volesse partecipare???
    Riguarda tutti i giardini del municipio? Ad esempio anche il parco della Farnesina, oppure quello limitrofo di via degli orti della Farnesina? È che tipo adozioni potremmo proporre?
    Non vorremmo risponderle alla sua domanda: cosa c’è di nuovo?
    con: purtroppo niente rispetto a prima…
    Non continuiamo con queste adozioni a finte associazioni senza scopo di lucro (nello specifico non intendo quella di via pareto che non conosco), si facciano dei bandi fatti bene, dove il privato o l’associazione possa anche guadagnare qualche cosa purché l’area sia in compenso per i cittadini manutenuta come un pratino all’inglese. Anche per non dare scuse a chi adotta di non avere i fondi per manutenerla, del resto da uno che manutiene in forma gratuita non si può neanche pretendere l’oro, già quel poco che fa è pure troppo.

  7. @Andrea, sono perfettamente d’accordo con lei e sono anni che sostengo la stessa cosa!!!
    Il fine del municipio, essendo un periodo purtroppo con poche risorse a disposizione, dovrebbe essere quello di affidare la gestione ai privati delle aree verdi ottenendo in cambio una manutenzione/controllo dell’area migliorativa rispetto ad oggi giusto ???
    allora perché scegliere per principio associazioni no profit che per sopravvivere o sono costrette ad investire poco e nulla (teoria del meno spendo meglio è) oppure sono costrette a fare giri strani di fatturazioni ??
    Ad esempio l’area cani di via pareto, se quell’associazione avesse la possibilità di guadagnare organizzando piccoli eventi inerenti gli animali in forma continuativa, magari avrebbe la possibilità di manutenere anche meglio, magari si accollerebe anche la manutenzione straordinaria senza dover aspettare la burocrazia dell’ama o del comune, potrebbe ad esempio migliorare l’ingresso oppure installare delle luci dato che di notte è piuttosto pauroso portare il cane lì….
    Cioè il fine è quello di ottenere migliorie su beni usufruibili da tutti oppure meglio avere beni poco valorizzati dove però nessuno possa guadagnare per non creare invidie???

  8. Bene, mi piace tutta questa partecipazione (a parole). Sarebbe interessante ora ricevera da parte dei cittadini o delle associazioni delle proposte concrete da presentare… dei progetti!
    Scusate ma io, oltre (passatemi il termine) la polemica sui social, sono abituato ad applicare quello che scrivo, almeno ci provo.
    In soldoni: “vorrei il parchetto x per tenerlo y e farci z per rientrare dei costi e pagarci il personale”. Quello che dite mi sembra giusto, ma mi sembra sempre molto vago.
    In poche parole volete sapere se vi potete prendere i parchetti “migliori” per farci business? scusate la schiettezza. Modello stabilimento balneare?
    E’ una cosa interessante, ma chi è qualificato per una cosa del genere.
    Chi ha più preparazione? Chi ha più soldi? Chi ha più creatività? O chi ha piu… conoscenze? Stiamo sempre li come le bancarelle a Piazza Navona.
    Un saluto a tutti
    Max PETRASSI

  9. bhe di certo nessuno metterebbe in campo tanti soldi (migliaia e migliaia di euro) senza avere la certezza di poterci svolgere un attività … E non dico con i soliti modi all’italiana dell’ entra dentro poi un modo per tirare fuori i soldi lo trovi con fatturazioni strane, ma una cosa regolare, concordata con il municipio e fatta per bene. O almeno io non lo farei mai, rischierei di buttare il mio investimento senza contare l’etica e la morale.
    Ma se si facesse un bando serio, con tempi congrui per poter realizzare attraverso tecnici un progetto fatto per bene, farci un piccolo business plan perché escluderlo a priori??? Magari per me sarebbe proibitivo a livello economico, ma magari per qualcun’altro no … Perché escludere la possibilità a priori …
    Si facciano i bandi fatti bene prima di escludere per partito preso …

  10. Ah allora mi scuso sign. Petrassi non avevo colto bene. Detto questo allora mi allineo alla richiesta di Ivan di avere maggiori delucidazioni dal sign Erbaggi…. Ma non pare risponda …

  11. Cio’ che afferma Erbaggi corrisponde a verita’ .
    Personalmente insieme al presidente di un consorzio siamo stati assegnatari di un’area di proprieta’ Comunale, il18 giugno 2014 (con comunicazione anche al municipio XV) .
    Ricordo perfettamente che Martinelli capo ufficio opere a scomputo a maggio 2014 ci diceva che era possibile adottare le aree di proprieta comunale , il comune di Roma non riesce a mantenerle in ordine a causa delle scarse risorse economiche
    Al Momento della nostra richiesta dei comitati erano stati assegnatari da tempo di aree vicino a i loro distretti.
    Questo provvedimento tenta di mettere ordine e pone un limite delle aree di terreno (non superiore a 5000 mq) per svolgere attivita che vadano a soddisfare bisogni donando nuovi spazi necessari ai territori .

  12. Teoricamente da come è scritto in effetti sembra che bisogni parlare direttamente con ama… Ma io non credo che sia l’ama a poter decidere se affidare per X anni al sign Mario Rossi il giardinetto di via y ….
    O meglio tutto può essere… Però è proprio questo il motivo per cui uno dice che questo bando lo si poteva fare meglio…. È inutile che uno si iscrive al portale del municipio e chiede ad ama (dando per buono che sia Lei a dover decidere) se poi non si capisce bene che ci si può fare …

  13. ma è un qualcosa di ridicolo e surreale! Cantone dove sei?! Ma che bando è…dove sono elenchi aree, quanto tempo dura l’affido, che requisiti devono esserci, si cerca sempre la beneficenza dai privati…stiamo su scherzi a parte? allora si puo prendere in affido Via del Podismo? è un’area verde o non lo è? oppure quella alla fine di corso Francia? ci si puo mettere un chiosco ambulante per avre incassi? Ce obbligo di assicurare, assumere ed altro, coloro che avranno l’affido e faranno la manutenzione ordinaria?
    bisogna seguire gli sviluppo! chiedo alla redazione di mantenere nel tempo l’attenzione sugli esiti di questo presunto bando…per sapere quali aree sono coinvolte e a chi per farci cosa…che non vada nel dimenticatoio!

  14. cioè…secondo Il presidente Torquati e Ribera, le varie associazioni, non sapendo quali siano le aree verdi da assegnare, si dovrebbero coordinare tra loro per evitare sovrapposizioni?? roba dell’altro mondo! ma Ama e gli altri hanno mai visto come si fa un bando…potevano fare copia e incolla da quello delle aree cani, presente sul sito del comune e credo restato abbastanza deserto…chisi accolla costi e tempo e materiali senza un minimo di guadagno?

  15. Oggi ho fatto una cosa semplice: ho chiamato AMA!
    La quale mi ha spiegato che non e’ una vera e propria adozione. Quindi niente chioschetti o roba del genere.
    Ma semplicemente una collaborazione – esempio:
    “voi pulite e noi vi portiamo il materiale”
    Tutto qui

    A vostra disposizione.
    Max PETRASSI

  16. @Max, la ringrazio per aver fatto chiarezza, informandosi… cioè i cittadini diventano operatori ecologici volontari adoperando utensili gentilmente forniti da Ama… sempre più surreale! Ama poi raccoglierà ciò che viene ripulito o gli stessi cittadini si devono far carico del trasporto in discarica? intanto ci sono molti operatori ecologici di Ama regolarmente stipendiati e assunti e che passano molto tempo a fumare appoggiati alle ramazze!

  17. @DavideB Lei puo’ chiedere di coordinarsi con AMA per la raccolta, praticamente:
    Lei pulisce AMA raccoglie (se nel momento della richiesta lo specifica)
    Deve specificare con AMA le date e il tipo di collaborazione richiesta.
    Di per se non è tutto da criticare. Sarebbe da perfezionare.
    Sappia che da quando ho fondato la GREENSIDEROMA ONLUS e ho coinvolto i ragazzi negli interventi di pulizia (anche molto impegnativi) questi ultimi ora non buttano piu’ una carta per terra.
    Almeno questo serve…
    Un saluto
    Max PETRASSI

  18. Allora se così fosse… si sono solo perse ore lavorative in municipio per fare un bando che non avrà né adesioni né sopratutto soluzioni….
    la solita decisione di non decidere…. peccato ho sperato in una primavera dove magari ci sarebbero stati un paio di giardinetti in più dove poter passare un sabato con i bambini senza paura di dove mettesse i piedi… che delusione

  19. Quindi dopo 3 anni che si aspettando soluzioni definitive, concrete o durature alla fine il succo è: speriamo che qualche privato che ha tempo e soldi da perdere si accolli il lavoro che l’ama nonostante sia pagata per farlo non ha risorse per fare …. Ma scusate, che idea è???
    Quanto può durare uno che si accolla un lavoro del genere in forma gratuita che spesso sono anche perennemente maltrattati perché non possono ottenere gli standard di una ditta ?
    Sistemiamo le cose una volta per tutte perché paghiamo tasse elevatissime per standard bassissimi e non ci si puó continuare ad accontentare di soluzioni del genere…
    Andrea

  20. Marcello Ribera, si era impegnato a pubblicare un elenchi delle aree verdi che si possono adottare, perchè non è spiegato bene e non si capisce.
    Già i tempi sono ristrettissimi (il bando scade il 31) e al momento nessuno ha ancora fornito un chiarimento che è essenziale.

  21. @Daniela, io personalmente un’idea del perché si sia fatto un bando che non è un bando a detta del municipio come scrive Max Petrassi, con tempi per partecipare brevissimi e con nessuno che spieghi qualcosa… me la sto cominciando a fare….
    E’ da quando c’era Giacomini che siamo nell’immobilismo e abbandono delle aree verdi, io avevo invano sperato in questa nuova giunta, ma a questo punto speriamo arrivino presto le elezioni.
    Ho apprezzato molto il fatto che Torquati si affidò a ragazzi giovani (hanno quasi tutti 26-27 anni) ma forse è un municipio troppo vasto e complesso per dei ragazzi che si devono fare le ossa e avere il polso per prendere anche decisioni scomode….

  22. @ Ivan credo che il nocciolo non stia nell ampiezza del territorio, ma della non conoscenza delle norme e procedure…quali decisioni scomode dovrebbero prendere? fare invece di parlare…non è scomodo…avrebbero il sostegno di chi vuole fare per cambiare e migliorare…
    bisogna restare sul pezzo e verificare chi presenta le domande, se saranno rese pubbliche, altrimenti andare ad indagare se meritevoli e soprattutto che cosa accade nelle aree verdi in “gestione”…

  23. Io credo che si stia facendo una caccia alle streghe eccessiva. Penso che dare in gestione le aree verdi a privati sia una comodità/esigenza. Mi spiego meglio, a seguito della cessione del comune ai municipi della gestione di molti dei punti verdi cittadini (come riportato anche da VCB in altri articoli), il municipio già a corto di risorse, abbia necessità di chiedere una mano ai privati a prescindere che questa cosa piaccia o meno, in quanto non in grado finanziariamente di coprire queste spese.
    Purtroppo il nostro municipio è molto ampio, pieno di spazi verdi, di esigenze e di urgenze dove però gli spazi verdi, nostro malgrado, occupano forse l’ultima posizione della lista e probabilmente è anche giusto così tra strade da sistemare, scuole che cadono a pezzi ecc ecc.
    Però dato che per molti di noi il verde si trova al primo posto perché siamo amanti degli spazi aperti, non vedo dove sia il problema nell’affidare l’area a terzi anche se questi dovessero percepire degli incassi da qualche attività (che non credo comunque li renda Bill Gates sennò eravamo tutti addestratori di cani, giardinieri, oppure non so).
    Credo semplicemente che in questa situazione, dove tra un paio di mesi sarà primavera e a tutti noi piacerebbe passare qualche sabato tra giardini e parchi senza dover fare 150 km con la macchina, sia l’unica seria alternativa all’abbandono e al loro impossibile sfruttamento da parte dei cittadini.
    Io preferisco (come es) che il sign. DavideB prenda in gestione il giardino di viale Y e ci faccia una piccolo punto snack di 10/15 mq e con i pochi soldi che ci tira fuori manutiene il giardino in modo tale che io ci possa andare con i miei bambini comprando pure una coca cola piuttosto che per invidia non dare quella possibilità a nessuno e non poter portare i bambini fuori…..

  24. @Ivan in pratica hai ragione e magari si potesse fare. Il problema è che c’e’ sempre una grande confusione e si preferisce non fare nulla o fare delle cose affrettate invece di coinvolgere in maniera propositiva noi cittadini. Anzi (e te lo dico per esperienza) se fai delle cose costruttive tipo sostiuire una panchina arrugginita e distrutta con una fatta con i pallet rischi anche la denuncia! Questo per farti capire che la maggior parte di noi cittadini è portato da chi ci governa a rinunciare a qualsiasi tipo di attività (so solo rogne) e di sicuro il Municipio di turno nn si muoverà MAI al tuo fianco promuovendo e premiando la tua iniziativa. Anzi. Il problema e’ solo uno il disinteresse del bene comune a meno che non faccia campagna elettorale. Preferiscono non farti fare perche’ non sei del loro stesso colore a discapito del bene comune. Un saluto. Max PETRASSI

  25. Caro Max hai perfettamente ragione !! io sono perfettamente allineato!!!
    sono sicuro che purtroppo questo bando, fatto in questa maniera, finirà in un buco nell’acqua purtroppo. Sono ancor più convinto che se pur qualcuno si presentasse in municipio rischiando pure tutte le grane di cui parlavi tu, alla fine per immobilismo, inerzia oppure paura di esser criticati, dal municipio risponderebbero o no oppure farebbero finta di dire si facendoti finire in un ciclone di lentezze burocratiche dove alla fine il gioco non vale più la candela

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