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Un po’ di E Street Band a piazza Euclide

Galvanica Bruni

light-of-day.jpgLunedì 14 dicembre, con inizio alle ore 20.30, il Forum Music Village (piazza Euclide, 34) ospiterà la tappa conclusiva del “Light of Day 2015”, il festival folk-rock che dal 2000 raccoglie fondi per la ricerca sul morbo di Parkinson. Sul palco ci saranno alcuni musicisti di Bruce Springsteen e il rocker Joe D’Urso, col quale abbiamo scambiato qualche battuta.

Light of day, un briciolo di storia

Nel 1996 il produttore musicale del New Jersey Bob Benjamin scopre di essere affetto dal morbo di Parkinson e decide di lottare contro la malattia e i disagi che essa comporta chiamando a raccolta i suoi amici musicisti.

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Quattro anni dopo organizza il primo “Light of Day” al mitico Stone Pony di Asbury Park e, da allora, questo evento ha visto crescere sempre di più il numero dei suoi partecipanti. Tra i tanti artisti che nel corso degli anni hanno aderito all’iniziativa possiamo citare Garland Jeffreys, Jakob Dylan, Gary US Bonds, Southside Johnny, Willie Nile e l’attore Michael J.Fox.

Bruce Springsteen, amico personale di Benjamin, è stato presente in molte occasioni ed è proprio da una sua canzone che l’evento e la fondazione prendono il nome.
Nel 2005 il “Light of Day” è approdato per la prima volta a Roma e, negli anni seguenti, al tour americano si è affiancato con regolarità quello delle maggiori città europee.

Il concerto e due chiacchiere con Joe D’Urso

La tappa romana di lunedì 14 dicembre concluderà la tranche europea del “Light of Day” e vedrà sul palco Eddie “Kingfish” Manion (il talentuoso sassofonista forum.jpgdella sezione fiati della E Street Band che ha di recente pubblicato il suo primo album intitolato “Nightlife”), Jake Clemons (nipote dell’indimenticabile Clarence, cantante e polistrumentista, anche lui in tour con il boss) e Vini “Mad Dog” Lopez (già membro  degli Steel Mill e della Bruce Spriingsteen Band, nonché il primo, incontrallabile, batterista della E Street Band).

Nel corso della serata si esibirà anche il cantautore cosentino Peppe Voltarelli e, ovviamente, non mancherà Joe D’Urso, che oltre ad essere un folksinger ispirato e un rocker agguerrito, è anche vice presidente della “Light of Day Foundation”.

“In sedici anni” – racconta a VignaClaraBlog.it l’artista americano – “abbiamo raccolto oltre tre milioni e mezzo di dollari. Bob Benjamin è stato ed è un’incredibile forza della natura nella sua battaglia contro questa malattia orribile: il Parkinson ha fatto pagare al suo corpo un prezzo molto alto, ma la sua mente e il suo spirito sono fortissimi. Lo show di Roma” – conclude l’artista americano – “sarà divertente, emozionante e riserverà qualche sorpresa”.

La location

Non bisogna dimenticare, inoltre, che il concerto si svolgerà in una location bellissima e altamente suggestiva. Il Forum Music Village, infatti, è situato proprio sotto la Basilica del Sacro Cuore dell’Immacolata di piazza Euclide ed è uno degli studi di registrazione più prestigiosi del mondo.

Fondato nel 1969 – con il nome di Studio Ortophonic – da Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Piero Piccioni insieme al produttore discografico Enrico De Melis, questo studio magnifico ed accogliente ha sentito echeggiare fra le sue mura le note e le parole di “Non al denaro non all’amore né al cielo” e “Storia di un impiegato” di Fabrizio De Andrè, qui Morricone ha registrato le musiche di “C’era una volta in America” e “Una pura formalità”, Nicola Piovani inciso la colonna sonora de “La Vita è bella”, Bacalov fissato quella de “Il Postino” (e l’elenco potrebbe ancora continuare molto a lungo).

Info e prenotazioni

Le porte del Forum Music Village apriranno alle 19.45, il concerto sarà preceduto dall’esibizione di Rob Dye, Antonio Zirilli e Mardi Gras.
Il biglietto (posto unico) costa 25 euro, gli studenti sotto i 26 anni ne pagano 12, la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri 335 7848668 e 333 2866456 o mandare una mail a lightofdayitalia@gmail.com.

Il ricavato della serata sarà interamente devoluto a favore della “Light of Day Foundation” (http://www.lightofday.org/) e dell’Accademia Italiana per lo studio della Malattia di Parkinson e dei Disordini del Movimento (http://www.accademialimpedismov.it/).

Giovanni Berti

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