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Via Valdagno, c’è chi vuole il senso unico per sempre

Fabrizio Azzali

senso_unico240.jpgFleming, un gruppo di residenti in via Valdagno nel tratto compreso fra l’incrocio con via Monterosi e quello con via Civitella d’Agliano, all’approssimarsi della conclusione della sperimentazione del senso unico vuole far sentire la sua voce: “Vogliamo si sappia che siamo d’accordo sul mantenimento di questa disciplina”.

Il tratto in cui abitano, essenzialmente rappresentato dai civici 10,12 e 14, prima dell’avvento del senso unico era sempre intasato dal traffico e – spiegano in una mail inviata a VignaClaraBlog.it – troppo stretto per consentire alle auto di passare nei due sensi tanto da creare problemi anche solo per uscire di casa con l’auto.

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Avviandosi a conclusione la sperimentazione della nuova viabilità istituita dal XV Municipio lo scorso 8 settembre e prevista fino al 30 novembre, questi residenti ci tengono a far sapere – ed in tal senso hanno chiesto ospitalità sulle nostre pagine – che “hanno apprezzato e ritenuto utile allo scorrimento della viabilità il senso unico di marcia, posto all’altezza dell’incrocio con Via Monterosi e prolungato fino a Largo Luigi Amedeo Melegari”.

“Posto il comprovato miglioramento dei problemi di viabilità che hanno caratterizzato l’area in questione nel passato e l’implementazione della sicurezza stradale” scrivono i residenti di quel tratto di via Valdagno “chiediamo all’amministrazione del Municipio XV di mantenere il senso unico di marcia, prolungandolo oltre il 30 novembre e rendendolo così definitivo in quanto con questa modifica la viabilità è notevolmente migliorata, ma, cosa ancora più importante, è migliorata la sicurezza sul tratto stradale”.

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8 COMMENTI

  1. A discapito di quanto commentato nei precedenti articoli pubblicati da VCB sul medesimo argomento da Coloro che professavano la completa negatività di tale cambiamento …. ho il piacere di leggere questo articolo riportante proprio una dichiarazione dei RESIDENTI !! (presumibilmente i più colpiti da tale tanto decantato disagio!!).

    Speriamo che tale sperimentazione abbia mostrato che, talvolta,provare cose nuove può portare dei benefici…..in fondo solo gli stupidi non cambiano idea!!

    Mi rammarica solamente che ci stanno ancora persone ostinate (in quanto pienamente consapevoli del divieto) che continuano a prendere contromano la strada rischiando di creare incidenti… ma purtroppo questa è l’Italia…ahimè!

  2. P.S. VCB, perché non pubblicate un articolo sul canile abusivo posto all’incrocio tra via valdagno e via monterosi laddove un tempo vi era un bocciofilo?

    Attendo Vostre!
    Cordialmente

  3. D’accordo con Elisa. Il senso unico dovrebbe diventare definitivo. Sono sempre stata di questo parere.
    Peccato sì che ci siano ancora alcuni che abitano nella strada che vanno contromano, a volte addirittura dalla piazza, noncuranti dei passanti che non si aspettano autovetture provenienti dal senso vietato!

  4. carissimo vignaclarablog, non vi comportate correttamente. Questo articolo è molto fazioso, non spiega che il problema non è stato risolto ma traslato! certo che i cittadini di via civitella d’agliano vivono meglio(molti amici della via non la pensano cosi) ma vivono meglio a discapito di quelli di via monterosi. Questo progetto è scadente ed ha falle ovunque. Nessuno ha mai pensato che il marciapiede di Via Valdagno è contro le norme vigenti in materia di disabili sia per la larghezza sia per assenza della rampa. Il problema del doppio senso era che le macchine non riuscivano a passare insieme, specialmente se troppo grandi per via dei parcheggi in entrambi i sensi. Rendendo il marciapiede a norma si eliminerebbero 6 parcheggi(solo sei!) si allargherebbe la carreggiata e le macchine potrebbero defluire in entrambi i sensi di marcia almeno fino all’albero avitando problemi nelle vie limitrofe. La soluzione c’è ed esiste ma forse fa più comodo fare pubblicità a questa giunta e alla loro equipe di “scienziati”

  5. Gentile Elio, siamo sempre pronti a recepire le critiche e a farne tesoro quando qualche nostro articolo non incontra i favori dei lettori. Quel che però le sfugge è che questo non è un articolo, non c’è nulla di nostro. Abbiamo solo ospitato – come si legge più che chiaramente nel testo – una lettera aperta di un gruppo di residenti. Ospitalità che non neghiamo mai a nessuno purchè si tratti di un tema di interesse generale. Questo è essere faziosi?
    Cordialmente,
    La Redazione

  6. Io abito a Via Valdagno e non sono affatto contento, visto che per arrivare a Corso Francia ora devo fare un giro assurdo per ritrovarmi al punto di partenza, o percorrere tutta Via Flaminia (sempre trafficata). Gli unici a essere contenti sono, appunto, gli abitanti della parte bassa di Via Valdagno. E vorrei ben vedere: hanno accesso immediato a Corso Francia e meno traffico sotto casa. Ma sarebbe bastato eliminare i parcheggi a fianco del giardino per bambini, visto che il caos si creava solo lì, fino all’albero. Ma la soluzione era troppo semplice. Saluti.

  7. fare un’intervista o riportare parole degli abitanti delle uniche tre case che ne hanno giovato, senza neanche scrivere mezza riga sulle altre 50 palazzine che ne traggono svantaggio, non mi sembra solo fazioso ma anche ipocrita visto che il nome del vostro blog dovrebbe rispecchiare la comunità, non solo gli interessi dei pochi. Ad ora non siete altro che il giornale di regime

  8. Gentile Elio, le sfuggono due cose. La prima è il significato di “lettera aperta”, strumento con il quale una comunità, grande o piccola a piacere, esprime un’opinione per renderla pubblica e della quale si assume la responsabilità di ciò che scrive. La seconda è che la sua affermazione “senza neanche scrivere mezza riga….” è priva di ogni fondamento. Ben otto nel 2015 i nostri titoli sull’argomento, dei quali il 50% dedicati a chi si oppone al senso unico.
    Le sarà sufficiente cliccare qui: http://goo.gl/AsMWgl
    Questo è essere di regime?
    Le auguriamo una buona giornata
    La Redazione

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