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Al via nella Capitale il piano sicurezza per il Giubileo

Storia di Ponte Milvio nel ‘900

pianosicurezza240.jpgDa lunedì 23 novembre scatta il piano di sicurezza della Questura di Roma realizzato per l’anno Santo che si aprirà nella Capitale il prossimo 8 dicembre. Oltre duemila uomini delle forze dell’ordine ogni giorno in campo, incrementato il pattugliamento nelle periferie, agenti sui mezzi di trasporto pubblico urbano, stadio Olimpico e luoghi della movida sorvegliati speciali.

Saranno dunque oltre 2mila gli agenti impegnati ogni giorno, coinvolgendo tutte le forze dell’ordine: polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Roma Capitale e anche – per quel di competenza – il Corpo forestale dello Stato.

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L’ordinanza che racchiude tutte le misure e’ un libro di oltre di 200 pagine che è stato illustrato – per le linee generali e che potevano essere rese pubbliche – venerdì 20 novembre dal Questore di Roma, Nicolo’ D’Angelo, con il Prefetto di Roma Franco Gabrielli,

“Abbiamo competenza e preparazione per affrontare il Giubileo. La percezione della sicurezza è un bene comune che i cittadini devono percepire” ha dichiarato il Questore spiegando che il piano “impegnerà oltre duemila uomini ed entrerà in funzione da lunedì. Quindi quindici giorni prima dell’apertura della Porta Santa cosi da avere il tempo per eventuali cambiamenti. Durerà per tutto l’anno. E’ stato disposto nell’ambito del piano del Giubileo un incremento del pattugliamento a partire delle aree periferiche“.

Ed ancora, “Stiamo varando un nuovo sistema di controllo sui mezzi Atac e su tutto il trasporto urbano. Saremo presenti sugli autobus con le nostre pattuglie” mentre “un’attenzione particolare verrà posta al controllo delle attività ricettive. Come B&B e affittacamere. Di attività che stanno fiorendo per fare business sul Giubileo ma che in molti casi sono abusive”.

Lo stadio Olimpico “è un potenziale luogo di pericolo“, e quindi sicuramente sarà tra le aree più controllate durante tutto il periodo del Giubileo, intensificando i servizi di prevenzione gia’ normalmente in atto in occasione di eventi sportivi o meno.
“Saremo piu’ rigidi e utilizzeremo sistemi di controllo elettronici” ai varchi di accesso, ovvero si ricorrerà ai metal detector. Metal detector saranno utilizzati anche per gli accessi a Piazza San Pietro e nelle altre piazze delle Basiliche giubilari della Capitale, oltre che in luoghi di forte impatto turistico, come il Colosseo”.

L’intera cabina di regia del piano della sicurezza sara’ in Questura, mentre il Prefetto sara’ come sempre a capo del comitato per l’ordine e la sicurezza.

Il Questore ha detto inoltre di aspettarsi “un proliferare di allarmi” durante tutto il periodo del Giubileo, “e con questo dovremo fare i conti”. C’e’ quindi l’esigenza di “trovare a discernere le cose che hanno senso da quelle che non lo hanno.

E in tal senso il Prefetto Gabrielli ha invitato gli organi di informazione al “massimo raziocinio, discernere le notizie”. La stampa verifichi le notizie presso le fonti accreditate prima di dare notizia di qualcosa.
Meglio uno scoop in meno e una notizia accertata in piu’, piu’ che la tempistica dell’informazione deve valere la validita’ dell’informazione data” ha ribadito il Prefetto.

Infine D’Angelo ha sottolineato che: “Per ogni evento Giubilare, saranno emesse di volta in volta specifiche ordinanze” come ad esempio l’esposizione del corpo di Padre Pio e la santificazione di Madre Teresa di Calcutta,”saranno disposte anche per le manifestazioni pubbliche che interesseranno la città di Roma”.

Fabrizio Azzali

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