Home ATTUALITÀ Confermati gli scioperi bus metro e ferrovie urbane venerdì 2 ottobre

Confermati gli scioperi bus metro e ferrovie urbane venerdì 2 ottobre

Lettere al direttore

scioperoh240.jpgIn arrivo il solito venerdì nero nel settore del trasporto pubblico della capitale; ad oggi sono infatti confermati gli scioperi in programma per venerdì 2 ottobre. L’Usb lo ha indetto di 24 ore, con le consuete fasce di garanzia, sia in Atac che in Roma Tpl. In Roma Tpl, che gestisce i bus periferici, a proclamare lo sciopero nello stesso giorno e stesso orario sono stati invece il Sul, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil.

Gli orari – Venerdì 2 ottobre quindi, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 in poi, saranno a rischio le linee di bus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Per le linee ‘n’ possibili stop nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre. Alla protesta potrebbero aderire anche i lavoratori delle biglietterie. Servizio regolare sulle reti di Cotral e Ferrovie dello Stato.

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Le motivazioni – Disdetta dei contratti collettivi aziendali; regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero, piano di intervento sulla produttività e carichi di lavoro, tra le motivazioni dello sciopero in Atac. Stipendi arretrati, applicazione del contratto di solidarietà, indennità, gestione del personale tra le ragioni della protesta in Roma Tpl.

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1 commento

  1. Siamo alle solite storie metropolitane, tanti problemi e zero soluzioni, chi gestisce questa Azienda non ha la minima competenza per risolvere i molteplici problemi che pesano sul sistema, l’Atac dovrebbe restituire i soldi degli utenti che hanno un abbonamento sia mensile che annuale, poichè gli stessi hanno pagato in anticipo un servizio pubblico per ogni giorno dell’anno, oltre al danno c’è anche la beffa in un sistema non idoneo nella gestione delle risorse aziendali, che puntualmente aggravano sull’utenza con disagi e servizi scarsissimi non degni di una gestione Capitolina, neanche in alcuni paesi Africani si vedono determinate situazioni di mal gestione e di scarsa attenzione al benessere sia per personale Aziendale che di quello viaggiante. Se le sigle sindacali vogliono fare uno sciopero costruttivo lo facciamo ad oltranza per ottenere quello che tanto proclamano, invece di andare in ufficio con l’auto blu a questi grandi Signori chiederei di prendere tutti i giorni il mezzo pubblico per rendersi conto della situazione globale in cui l’utenza e costretta a viaggiare, se volete tanti soldi di stipendio per essere all’altezza di gestire una struttura tale i risultati dovrebbero essere in crescita e non al ribasso, avete tagliato le fermate, allungato i tempi di attesa, ridotto all’osso tutto, ma quello che non tagliate e il costo dei biglietti e dei vari abbonamenti, risultato poco servizio ad un costo troppo elevato, se volete rendere e svendere questa Azienda al privato ditelo con molta chiarezza senza nascondere i veri intenti, gli utenti non sono degli stupiti che fanno e vedono solo determinate cose, siamo capaci di vedere più in là del nostro naso.

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