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Cassia, a giugno è di scena l’Emozione

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emozione240.jpgDal 10 al 24 giugno, nel Teatro Patologico di via Cassia 472, si terrà la prima edizione del “Festival dell’Emozione” sotto la direzione artistica e a cura del regista e attore Dario D’Ambrosi, con il Patrocinio del XV Municipio, della Siae e di Roma Solidale Fondazione. A dominare il palcoscenico saranno le emozioni, la passione, la follia, la gioia, la paura, il riso.

“Poiché al Teatro Patologico tutto parte dall’Emozione, con l’Emozione abbiamo voluto chiudere la stagione 2014/2015”. Così dichiara D’Ambrosi spiegando che si è trattato di un anno “carico di eventi e di nuove esperienze formative per i ragazzi con disabilità del corso di teatro integrato La magia del teatro, ma anche ricco di nuovi importanti progetti per il prossimo futuro, come quello dell’Università di teatro integrato dell’Emozione, prima al mondo, che permetterà alle tante persone con diverse abilità, oggi impossibilitate ad acquisire un titolo accademico, di potersi formare a livello universitario nel settore dello spettacolo dal vivo.”

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Il cartellone

Il Festival proporrà al pubblico un variegato programma di spettacoli dove a dominare il palcoscenico saranno le emozioni, la passione, la follia, la gioia, la paura, il riso, con quello sguardo sempre attento alle tematiche sociali che da sempre caratterizza la programmazione del Teatro Patologico e le sue attività di teatro integrato.

La rassegna aprirà con lo spettacolo di Dario D’Ambrosi Volare con Dario D’Ambrosi e Lorenzo Alessandri, presentato con successo di critica e di pubblico anche a New York, Los Angeles, Cleveland e San Francisco.
È la storia di un apparente sopravvissuto ad un incidente aereo che cerca di volare. La visione di un personaggio stralunato, poi riconosciuto nella sua natura angelica, apre ad un duetto magico che fa della paura di morire un motivo ironico e di godibile intrattenimento .
10 e 11 giugno alle 21.

L’International Dance Program, programma professionale di danza contemporanea diretto da Sara Lourenco ed Andrea Palombi, presenterà lo spettacolo Umano ha come protagonista l’uomo nel suo essere complesso, fragile, perso tra stati emozionali contrastanti. Coreografie di Andrea Palombi e Francesca Lombardo, con video The House of Hope di Francesca Lombardo.
12 e 13 giugno alle 21

Una totale immersione nella danza e nella musica dal vivo è quella proposta per domenica 14 giugno dal Modern Belly Dance di Mona & Company. Uno spettacolo in cui troveranno espressione al contempo la gioia di vivere, la malinconia ed il dolore. L’improvvisazione, che nasce dalla passione per la performance dal vivo, regnerà sovrana
14 giugno alle 20.30

Esse e nun esse è una tragicommedia di Luciano Ciandra, con la compagnia Manicomica Tribbbù. È la storia di gruppo di “matti” che, dopo anni di degenza in un ospedale psichiatrico, mette in scena uno spettacolo. Pur prevedendo momenti di classica recitazione, la vicenda è ambientata a Roma negli anni ‘50, utilizzando quindi il dialetto dell’epoca. Scena e costumi sono realizzati con materiali di riciclo.
17 giugno alle 21

Sineamore, regia di Monica Fiorentini, con la Compagnia LAB TOC, ci presenterà tredici personaggi con tredici storie di disagio sociale, familiare ed umano. Disagio che conduce inesorabilmente all’espulsione dalla società, alla vita sulla strada. Lo spettacolo nasce dalla convinzione che il confine che separa una vita “rispettabile e dignitosa” dalla vita sulla strada, sia piuttosto labile. È una storia collettiva, non dei singoli: un viaggio tra ciò che si è e ciò che si potrebbe essere 18 giugno alle 21

I ragazzi del corso di teatro integrato del Teatro Patologico e la loro insegnate di tango, Samantha Di Paolo, presenteranno al pubblico lo spettacolo Cronache e bozzetti – storie di Tango: un viaggio nella storia e nel senso e nelle relazioni del tango in quanto linguaggio cifrato ed universale.
19, 20 e 21 giugno alle 21

Neurosi delle 7 e 47  di Ennio Speranza, regia di Gabriele Guidi, con Gabriele Sabatini, racconta di un uomo che aspetta un autobus o sogna di aspettarlo? Un uomo che è in preda al delirio o sogna il suo delirio? Un uomo che è in balia delle sue ossessioni o sono le sue ossessioni che lo portano al punto in cui si ritrova? Un uomo aspetta un autobus fino a che decide di compiere un atto risolutivo. O forse anche questo non è che un inganno! Neurosi delle 7 e 47 è una parodia, né caricaturale, né burlesca. O forse è una parodia, nel senso di imitazione stereotipa. È allo stesso tempo gesto d’affetto e di rabbia nei confronti di Sarah Kane e di un teatro che, nel rivelarsi, non fa altro che girare a vuoto. Un teatro talmente drammatico da risultare comico.
L’incasso della serata sarà devoluto alle attività che il Teatro Patologico svolge con le persone con diverse abilità.
24 giugno alle 21

Biglietti presso il Teatro Patologico in occasione degli spettacoli e anche dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19.

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