Possibile che un territorio lungo chilometri, abitato da oltre 12mila persone, non abbia un nome? Possibile che i residenti debbano dire “io abito al km x, mi sorella vive al km y”? Possibile che tutto ciò accada all’interno dei confini del Comune di Roma quand’anche all’estrema periferia Nord? Sì, è possibile.
Tutto ciò accade oltre Prima Porta, lungo la via Sacrofanese, in quello spicchio di territorio che tutti ormai conoscono come Valle Muricana. Tutti, tranne che il Comune. Perchè per il Campidoglio Valle Muricana non esiste, quanto meno a livello toponomastica. E loro, le migliaia di cittadini che lì vivono, rivendicano invece con dignità di vedere riconosciuta una identità territoriale della quale sono orgogliosi e vanno fieri.
Perchè lì abitano da anni, perchè tutti si conoscono, perchè sanno “fare squadra” quando occorre, come nel caso della famosa antenna telefonica di via Valdanica intorno alla quale l’intero quartiere, se così possiamo chiamarlo, si è stretto per impedirne la realizzazione.
Basta dire Sacrofanese km 3 e Sacrofanese km 5, basta dire quelli là della strada che porta a Sacrofano. Sono anni che il comitato cittadino Karol Wojtyla si batte (e non solo) per questo e lo scorso 25 febbraio lo ha anche formalizzato in una lettera inviata al XV Municipio.
Beh, forse la vicenda avrà un “lieto fine”. La consigliera PD del XV Municipio Luigina Chirizzi ha protocollato una proposta di risoluzione che verrà discussa dal Consiglio.
Quando e se approvata, con la stessa verrà riconosciuta la denominazione dei nuclei residenziali sorti spontaneamente lungo la via Sacrofanese e l’assessore all’Urbanistica e periferie del Municipio verrà impegnato ad attivarsi presso l’assessorato all’urbanistica del Comune affinchè in fase di riapprovazione dei piani scaduti Sacrofanese km 3 e Sacrofanese Km 5 gli stessi vengano rinominati in “Valle Muricana Km 3” e “Valle Muricana Km 5”.
Sempre con lo stesso documento verrà chiesto l’installazione, all’altezza dell’incrocio con Via Verdello, di un cartello stradale identificativo del nuovo toponimo “Valle Muricana, Comune di Roma”.
Tempo al tempo e forse a Cesare verrà dato quel che è di Cesare. (red.)
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Solo una rettifica il protocollo della richiesta n.14582 porta la data del 25 febbraio ma del 2014.Quindi è più di un anno che aspettiamo una risposta.La denominazione dovrebbe comprendere i territori dei consorzi di autorecupero Pietra Pertusa,La Torraccia e Pietra Pertusa 2.La denominazione valle muricana km.3 e km.5 non soddisfa le nostre richieste perché si continua a frazionare un territorio che chiede di essere riconosciuta come un’unica entità lontana da quelle logiche spartitorie che tanto danno hanno creato sul luogo ad iniziare dai consorzi di autorecupero.
Comitato di quartiere Karol Wojtyla
Si nun c’era sto giornale che parla de sto quartiere .
Na vorta valle muricana era frequentato dar popolo da Plebe se dice cosi’ no .
Oggi e’ abitato da li fii de poracci sfigati che c’hanno la jella de esse governati da na classe politica la peggio che ce potevamo aspetta .
Na vorta era conosciuta come la strada di Casali , poi co le costruzioni abusive er 3 e er 4 er 5 , e dopo tante lotte pe avecce n’autobus arriva no scenziato da mobilita s’e’ uinventato er tajo de le corse, danno no schiaffo a tutti li ppiori compagni c’hanno lottato pe avecce npo de dignita’ .
Ja faremo avecce n’ome , armeno ce provamo .
Certo e’ na vergogna pure santa cornelia ch’e’ n quinto de noi c’ha un nome .
Che scemo me so scordato che questo e’ n’paese che funziona ar contrario.
Caro rocco, in realtà la pensiamo allo stesso modo. Il testo propone di definire il nuovo toponimo “Valle muricana”. Punto. E, di rappresentare tale soluzione attraverso una specifica segnaletica.
Mentre solo per quanto riguarda l”identificazione dei piani urbanistici che sono e rimarranno due, si propone, in conseguenza, di non chiamarli più sacrofanese km 3 e sacrofanese km 5 ma bensì Valle Muricana km 3 e Valle Muricana km 5. Ripeto: la nuova toponomastica deve unire il quartiere che si chiamerà, se il consiglio riterrà di approvare la proposta, Valle Muricana.
Può essere un primo passo positivo, ma credo che la risoluzione impegni semplicemente l’assessore municipale all’urbanistica ad attivarsi presso il Comune che potrà eventualmente ed auspicabilmente procedere al riconoscimento del nuovo toponimo. Dubito che fino a quel momento si possa apporre “un cartello stradale identificativo del nuovo toponimo”.
Concordo con ghino.diciamo che l’iniziativa serva ad attivare l’assessora e il suo assessorato un pò oberato dalle tante funzioni