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Via Vitorchiano, neanche il gladiatore la salva dal degrado

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via-vitorchiano-240.jpgVia Vitorchiano è come la targa in marmo con il nome della via: sporca. In realtà non è solo sporca ma anche in totale stato di abbandono. Si tratta di una strada privata ad uso pubblico in fondo alla quale c’è, da sempre chiusa, la “tomba del gladiatore”, ovvero il Mausoleo di Marco Nonio Macrino.

Ma non solo, lì anche piccoli edifici industriali, la sede della Federazione Pallavolo, un’importante multinazionale farmaceutica. Lì è dove si parcheggia per raggiungere la ciclabile. Una via poco conosciuta ma comunque importante nella zona di via Flaminia, alle spalle della sede nazionale della Protezione Civile e del XV Municipio.

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Quando chiediamo ad un operaio come mai la strada è in quelle terribili condizioni alza le spalle; ci dice che negli anni passati solo in occasione di una lontana visita del Sindaco Veltroni Via Vitorchiano fu pulita; poi l’oblio.

Decidiamo di scattare qualche foto dalla ciclabile che la sovrasta. Non ci meraviglia trovare anche la pista in pessime condizioni: sporca, danneggiata, con le staccionate a pezzi e le canne che hanno raggiunto altezze vertiginose.
In alcuni punti le stanno tagliando ma le nostre speranze vanno in pezzi quando ci spiegano che il Comune non c’entra niente; una impresa della zona se ne è fatto carico dal momento che con le auto avevano difficoltà a transitare.

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Lo spettacolo di Via Vitorchiano dall’alto è miserevole: sporca, con montagne di rifiuti al margine dell’asfalto e poi buche mostruose che si aprono sull’asfalto che va letteralmente a pezzi. Chi si avventura sulla via lo fa zig-zagando tra le voragini, come se fosse ad una gara di gimkana.

I cassonetti, numerosi e sgangherati, sembrano essere sul posto solo a scopo ornamentale dal momento che rifiuti e detriti vengono gettati in terra: non manca nulla, neppure mobili e materassi.

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Abbandonata la ciclabile raggiungiamo la bottega di un gommista; qui ci spiegano che a completare il panorama di degrado ci sono anche le frequentazioni notturne di prostitute e trans che nella strada deserta e buia esercitano la loro professione. Meno ideale, ovviamente, per chi vi lavora o chi decide di andare a passeggiare e pedalare sulla ciclabile.

Via Vitorchiano e le strade limitrofe si confermano al top del degrado; nonostante le numerose incursioni fotografiche fatte nel corso degli anni la situazione non accenna a cambiare. L’area della Flaminia resta dunque una delle emergenze ambientali di Roma Nord.

Francesco Gargaglia

© riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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1 commento

  1. Su via Vitorchiano pende anche la famosa questione del
    “Programma Unitario di Riqualificazione Urbanistica della stazione due Ponti”.

    Il M5S avendo chiesto accesso agli atti ha ottenuto la seguente risposta dal dirigente incaricato del dipartimento Programmazione ed attuazione urbanistica, Direzione Edilizia del Comune di Roma in data 25 Febbraio 2015, prt 30199.

    “Si ribadisce che il fascicolo richiesto ralativo all’istanza 72011/90 è a disposizione della Procura della Repubblica e non può essere visionato.
    Pertando l’istanza di accesso agli atti deve essere inoltrata direttamente all’A.G che ha aperto il fascicolo per motivi di Giustizia, presso il sostituto procuratore che lo ha in carico.”

    Insomma, oltre al M5S anche il Sostituto procuratore ci vuole vedere chiaro su una faccenda che è proprio sotto gli occhi della sede del Municipio.

    Esprimo solo opinioni personali.

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