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La scrittura degli echi al MAXXI

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echi.jpgLaboratori di sperimentazione, realtà emergenti e innovative,spazi espositivi, piattaforme online e riviste, progetti indipendenti, oggi la cultura contemporanea passa per canali non ufficiali, che hanno generato una via alternativa ai modi tradizionali di “fare cultura”.

Il MAXXI prosegue nell’identificazione di queste realtà con il progetto THE INDEPENDENT dedicato alla promozione degli spazi e del pensiero indipendente presenti sul territorio nazionale e internazionale e continuando a proporsi come piattaforma e hub di forze creative emergenti.

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Il progetto ideato da Hou Hanru, a cura di Giulia Ferracci e Elena Motisi, vede protagonista dal 27 febbraio fino al 7 giugno 2015, NERO trimestrale di cultura contemporanea di base a Roma, ma anche agenzia che opera nel campo della cultura e delle arti producendo eventi e mostre d’arte contemporanea, libri, cataloghi e edizioni d’artista.

Per il primo appuntamento 2015 di THE INDEPENDENT, NERO presenta La scrittura degli echi un progetto basato sul suono, un palinsesto giornaliero di contributi audio che vengono diffusi attraverso il sistema delle comunicazioni di servizio del museo. Ogni giorno e in modo imprevisto le sale del MAXXI verranno attraversate da tracce audio di durata variabile.

NERO affida il compito di raccontare la sua attività alle voci di coloro che lo hanno “abitato” nel corso dei dieci anni della sua attività. Artisti, scrittori, fotografi, musicisti e intellettuali hanno contribuito al progetto in modo libero, costruendo una storia “uditiva” originale e atipica. Registrazioni, reading, estratti e sonorizzazioni: più di 90 voci di protagonisti della scena culturale italiana e internazionale, costruiscono una voce collettiva ed effimera capace di confrontarsi in modo indiretto con la struttura museale.

Ad accompagnare il progetto La scrittura degli echi, di fronte alla caffetteria interna del museo 4 tavoli ospitano alcune produzioni editoriali di NERO: una selezione di libri e edizioni di artista, cataloghi, numeri del magazine e vinili rari in libera consultazione per il pubblico del museo.

Fondato nel 2004 da Francesco de Figueiredo, Luca Lo Pinto, Valerio Mannucci e Lorenzo Micheli Gigotti, NERO è nato come rivista culturale gratuita, per poi trasformarsi nel giro di pochi anni in una tra le realtà più conosciute e influenti nel circuito delle arti contemporanee in Italia e non solo. A partire dall’editoria, NERO ha ampliato i suoi orizzonti, facendosi interprete delle sempre mutevoli problematiche legate alla cultura contemporanea, arricchendosi di nuove professionalità e competenze che riguardano ormai tutte le forme ibride di ricerca, direzione artistica, produzione, consulenza e comunicazione per conto di istituzioni, organizzazioni indipendenti e aziende. www.neromagazine.it

Prossimo appuntamento ad aprile con la presentazione di un progetto dedicato alla periferia romana.

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