Tornare in forma dopo le festività natalizie è la parola d’ordine di nutrizionisti e medici. Una corretta nutrizione è fondamentale per centrare l’obiettivo. Tutti consigliano una drastica riduzione dei carboidrati ed un incremento del consumo di verdure. Accanto a questa dieta, il secondo consiglio riguarda un corretto allenamento fisico.
Quale sia il corretto allenamento per “calare di peso” è tuttavia argomento di discussione tra i professori di educazione fisica e gli insegnanti di Fitness. Non esiste unanimità tra i tecnici in merito a cosa e come fare in termini di allenamento e di attività fisica.
Abbiamo intervistato sull’argomento il Prof. Roberto Cerasaro, responsabile tecnico del centro sportivo Flaminia Sette di via Tuscania 12, zona corso Francia.
Prof. Cerasaro, quale allenamento consiglia per calare di peso?
“Comunemente viene consigliato un allenamento “aerobico”, che vuol dire in “presenza di ossigeno”, in presenza cioè uno dei sistemi energetici che il nostro organismo utilizza per lavorare a lungo e a bassa intensità, con una frequenza cardiaca non superiore al 70% della FC. MAX; inoltre questo tipo di allenamento ha il vantaggio di utilizzare come fonte energetica il metabolismo dei grassi.
Raramente viene, invece, consigliato un allenamento di tipo anaerobico, cioè in assenza di ossigeno, che è il sistema di allenamento più potente e che ha come fonte energetica il metabolismo degli zuccheri, ma non consente di lavorare a lungo. Al fine di esser maggiormente chiari, un maratoneta usa un allenamento aerobico; mentre un velocista quello anaerobico.”
Qual è la differenza fondamentale tra i due allenamenti, oltre alla differente fonte di energia utilizzata?
Negli impegni anaerobici, dopo l’esercizio fisico, le attività metaboliche non ritornano immediatamente al loro livello di riposo, ma necessitano di un tempo più o meno lungo a seconda dell’intensità dell’allenamento. Quindi il soggetto continua a bruciare calorie anche al termine dell’esercizio.
Cosa suggeriscono gli studi più recenti?
Studi relativamente recenti, hanno evidenziato che sistemi aerobici da soli promuovono solo parzialmente il dimagrimento. Si sta quindi affermando l’idea, quando il fisico dell’atleta lo consente, di associare agli allenamenti aerobici, quelli anaerobici.
Un esempio pratico di allenamento anaerobico può essere rappresentato dal classico “interval training”. Questo allenamento è caratterizzato da un’ alternanza di sequenze di lavoro ad alta intensità alle quali seguono altre di recupero.
Un aspetto, però, da non sottovalutare è che un allenamento di tipo anaerobico non è indicato per tutti, almeno nella fase iniziale di ripresa dell’attività motoria, quando si è stati a lungo senza allenarsi.
L’attività anaerobica è sconsigliata sia ai soggetti poco allenati, sia ai soggetti avanti con l’età , sia, infine, ai soggetti con una scarsa motricità.
Quindi per dimagrire non serve solo l’allenamento aerobico?
Sarebbe preferibile associarlo ad un allenamento anaerobico. Il lavoro che facciamo al Flaminia Sette è proprio questo. Innanzitutto quando un frequentante è poco allenato, lo riportiamo ad un buon livello motorio. In un secondo momento studiamo se esistono i presupposti per associare agli allenamenti aerobici, quelli anaerobici e con quale precisa intensità, scegliendo tra i moltissimi corsi disponibili quello più idoneo.
Qualche ulteriore consiglio?
Evitare il “fai da te” o seguire pratiche di allenamento consigliate da persone non qualificate. Purtroppo ancora si vedono persone che si allenano coperti con giacche a vento o che indossano panciere di neoprene, pensando che l’abbondante sudorazione provocata da tali stratagemmi velocizzi il processo di dimagrimento.
Questo tipo di allenamento è sicuramente sbagliato. Allenarsi in queste condizioni in realtà conduce l’organismo a perdere soltanto liquidi, creando tra l’altro uno stress all’organismo stesso.
La pratica di allenarsi coperti da giacche a vento è invece utile ai lottatori e pugili per calare gli ultimi chili, quarantotto ore prima delle operazioni di peso.
Questo dimostra che, per perdere peso, occorre affidarsi a professionisti e studiare attentamente le attività fisiche più idonee al singolo individuo, tenuto conto delle capacità specifiche di allenamento e della condizione fisica generale di ciascuno.
Al Flaminia Sette come vi comportate da questo punto di vista?
Come dicevo prima, accompagniamo l’atleta a recuperare la capacità di allenarsi e successivamente, se esistono le condizioni, studiamo un programma per raggiungere determinati obiettivi di peso.
Deve considerare che è un lavoro complesso perché l’operatore sportivo, oltre a programmare le attività finalizzate alla perdita di peso, non deve dimenticare di diversificare i contenuti del programma e creare continuamente stimoli nuovi all’atleta. Per questa ragione tutti i nostri istruttori di Fitness sono molto attenti a far allenare nella propria lezione soltanto chi può realmente affrontare quell’allenamento.
Ma ormai le palestre e i centri sportivi sono scelti guardando soprattutto la struttura, i parcheggi, gli eventi, le feste e i prezzi, pochissimo i contenuti tecnici e il curriculum degli istruttori fitness. E’ possibile ancora offrire tanta qualità tecnica?
Senza dubbio sì! Noi al Flaminia Sette siamo fortunati perché abbiamo tutti questi elementi di cui parla Lei, ma non a scapito della qualità tecnica delle lezioni.
Il Flaminia Sette infatti è diventato uno tra i migliori centri sportivi di Roma Nord dopo la completa ristrutturazione dei locali, sia per quei 1000 mq distribuiti in 4 sale dedicate agli allenamenti, sia per i circa 2000 mq di parcheggi a disposizione degli atleti, sia per le 60 postazioni rigorosamente Technogym, gli ampi spazi dedicati alla ginnastica funzionale e la possibilità di allenarsi anche nel parco esterno quando il tempo lo consente.
Il clima di divertimento esiste e basta visitare la nostra pagina facebook.
Ma un centro sportivo si deve giudicare soprattutto sulla qualità tecnica dei suoi insegnanti. Da questo punto di vista siamo certi di non temere confronti e per questo siamo tra i pochi centri sportivi di Roma Nord che consentono una settimana completamente gratuita di prova. Basta portare un certificato medico di sana e robusta costituzione.
Ma i prezzi? In genere qualità fa rima con prezzi alti…
Guardi non sempre, soprattutto quando una struttura sportiva è non profit, come nel nostro caso. Le faccio solo alcuni esempi: un universitario paga un abbonamento Morning (7,30 – 15,00) soltanto 25,00 euro al mese; una universitaria paga un abbonamento Evening (14,00 – 22,30) soltanto 30,00 euro al mese. E si pagano soltanto i mesi che frequenti.
E fino a fine gennaio ci sono tante offerte sorprendenti anche per tutti gli altri sportivi, giovani e meno giovani. E Le ripeto senza brutte sorprese, (troppo affollamento, bassa qualità ambienti, etc.) perché chiunque può provare la struttura gratuitamente per una settimana e rendersi conto di persona del tipo di servizio che viene erogato.
Per informazioni: Flaminia Sette SSD RL, via Tuscania 12, tel. 06 36 30 70 10; e-mail:flaminiasettessdrl@gmail.com – sito web www.flaminiasette.it
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